Vinitaly nei Balcani, il numero magico per i tajarin

A Belgrado si chiude oggi la rassegna “Wine Visione by Open balkan” che quest’anno ha visto la partecipazione  di 57 realtà italiane in rappresentanza di 8 regioni che, in una collettiva, hanno mirato a invitare operatori e buyer al Vinitaly (6 - 9 aprile 2025). L’export del vino italiano ha visto una crescita dell’ 8,7% a livello globale, per cui il dg Adolfo Rebughini  ha dichiarato che la missione della presenza italiana a Belgrado sia un atto di reciprocità che vedrà si vedrà materializzata nella partecipazione di una collettiva dell’est Europa in Fiera a Verona (L’Arena) @ Loison, la famosa azienda dolciaria di Costabissara, da sempre si interfaccia con il mondo, anche grazie al digitale, per seguire i diversi mercati esteri. Grazie a questo, l’attività di Dario Loison ha fatto lievitare i suoi ricavi fino a 13 milioni di euro, di cui circa il 65% provenienti dal mercato estero. La scelta degli ingredienti è fondamentale per superare la sfida sul mercato, mentre la chiave di volta è il cioccolato, nonostante il rincaro. (ItaliaOggi) @ Montà rivive la tradizione dei trifolau, primo su tutti Paolo Cerutti che ha deciso con la moglie Monica, nel 1987, di aprire il primo negozio boutique dedicato al tartufo. In una zona ricca di storia e tradizione nella ricerca e nel mercato del prezioso tubero magnatum, Paolo Cerutti racconta le raccolte straordinarie,  a volte anche senza l’ausilio dei cani, che oggi si preparano a passare in mano alla quinta generazione con Tiziana, mentre prende forma il Museo del Tartufo. (LaStampa) @ Non c’è nulla di meglio che abbinare, tra l’altro, tajarin e tartufo: amati da Vittorio Emanuele II e Camillo Benso di Cavour, il formato di pasta, nato in Piemonte, conosce diverse versioni che si differenziano per il numero di tuorli utilizzati. C’è chi ne usa 10 e chi ne mette addirittura 30, ma in ogni caso il piatto icona piemontese è finito nell’elenco dei prodotti Agroalimentari tradizionali (Pat). Con tartufo, salsiccia di Bra o ragù, hanno fatto impazzire anche i presidenti della Casa Bianca (La Verità). @ A dividere la platea invece è il cavolo cappuccio, osannato da Catone e Carducci, ricco di proprietà nutrizionali e centrale nella dieta di antichi, legionari e popolazione medievale. In Italia sta aumentando solo ora il consumo di questo ortaggio, con circa 2-3kg pro capite l’anno. Curiosità: il cavolo matura in 9 mesi dopo essere stato piantato motivo per cui si dice che i bambini nascano sotto i cavoli (La Verità) Oggi alle 18 appuntamento a Parma con l'evento "Viva Gino!" dedicato a Luigi Veronelli. Presso il Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo interverrà anche Paolo Massobrio.

I pomodori volano, Carnissage

Si rialza la produzione di pomodoro dopo un 2023 che ne ha visto il calo a causa di gelate ed alluvioni in Emilia Romagna. Nonostante le difficoltà, si è riscontrata una qualità del prodotto elevata, in particolare per il livello di acidità, che nella scala Brix è pari a 5,12, un livello mai registrato nel nord Italia. Migliora anche la produzione di grano tenero che a novembre ha aumentato la resa da 45 a 55 quintali. Ritornano poi le pere, dopo una perdita dell’80% negli ultimi anni, assieme a fragole ed albicocche. In ripresa anche la produzione di uva da vino dopo la scarsissima vendemmia del 2023. Latte e formaggi poi hanno visto un aumento dell 8%, con una filiera che vede l’80% della produzione destinata alla produzione di Parmigiano e Reggiano e Grana Padano  (IlGiorno) @ Ma sui mercati non finiscono le curiosità: pomodori e verdure estive hanno mantenuto prezzi bassi. A contribuire all’abbattimento dei prezzi è stato soprattutto l’import dalla Spagna. Anche la frutta di stagione, come le clementine, hanno mantenuto prezzi ottimi e qualità alta. (LaStampa) @ Approda a Milano Carnissage, il progetto ristorativo che punta a combinare design e ricerca di carni di eccellenza. L’idea nasce da Martino Uzzato, erede di Meat Premium, e vede tra gli investitori Leonardo Maria del Vecchio, Bernardo Vacchi e Giulio Gallazzi. A timone della cucina lo chef Gabiele Zanini. (ItaliaOggi) @ Nel frattempo, in Tv , arriva “Cook40” nuovo game show del sabato pomeriggio, presentato da Flavio Montrucchio. Il format vede la partecipazione di un vip per ogni puntata che in 40 minuti portano in tavola tre piatti diversi (QN)@ Su La Repubblica l’intervista a Giannola Bulfoni Nonino,  la “signora della grappa” che a un anno di distanza dalla scomparsa del marito Benito Nonino, racconta la sua vita e il viaggio nella rivoluzione nel mondo della grappa. (Repubblica) @ Tenute Murola si racconta su QN, dopo il riconoscimento ricevuto a Golosaria Milano con il premio Top Hundred al loro vino bianco Colli Maceratesi Ribona Doc “Baccius” che cita anche nell’intervista su QN: “E’ stata una manifestazione molto importante, molto frequentata sia dai privati che dagli operatori, come i ristoratori, una clientela che apprezzo molto”. In oltre 300 ettari a disposizione, la produzione della famiglia Bonati Mosiewicz ora mira all’enoturismo entro l’estate del 2025, con il restauro di quattro case coloniche (QN).
 

I malumori degli agricoltori e il QR code per non vedenti sulle bottiglie

“Se non si ascolterà il grido di allarme degli allevatori a Bruxelles tornerà l’assedio dei trattori” Parola di Maria Teresa Vivaldini, sindaco di Pavone Nella che, diventata europarlamentare, accoglie subito una delegazione di rappresentanti di Confagricoltura Brescia. La richiesta alla nuova europarlamentare è quella di rivedere la direttiva sui nitrati con l’installazione di impianti a biometano e l’utilizzo di nuove tecniche genomiche per colture più resistenti alle malattie (Corriere della Sera) @ L’Agcm interviene sui prezzi del Prosecco, che genera un business da 3,6 miliardi di euro annui, invitando la Camera di Commercio di Treviso ad adottare alcuni provvedimenti: la garanzia sulle rilevazioni del prezzi e la documentazione verificabile accompagnata da uno storico (Corriere di Verona) @ Dal 1993 l’Albereta a Erbusco rappresenta una storia imprenditoriale unica. Dall’hotellerie alla spa, dal mitico ristorante che vide la stella Michelin con Marchesi - che però la restituì - alla nuova apertura di un fine dining: è l’Aurum, guidato da Alberto Quadrio. E Vittorio Moretti, il patron della struttura, racconta come l’Albereta sia stata ispirata dai viaggi in Francia ma che, grazie ad investimenti ingenti, ci siano in programma grossi novità (Corriere della Sera) @ Nasce il Qr  per non vedenti da apporre sulle bottiglie di vino: è l’idea di Livio Buffo, ceo  di Cenacoli,  e proposta durante l’incontro “ Comunicare il vino: pericoli, errori ed etichette inclusive”. Il Qr code, accompagnato da una scritta in braille, attiva sugli smartphone un racconto audio sul prodotto e le sue caratteristiche. A sposare immediatamente il progetto è Monti di Roccasanta, produttore non vedente (ItaliaOggi) @ Arriva la pizza sospesa, in ricordo di Giovanna Pedretti, la ristoratrice che un anno fa si tolse la vita a Sant’Angelo Lodigiano. L’iniziativa nasce dal marito Nello e dalla figlia Fiorina, che hanno riaperto la pizzeria in primavera (QN)

Il carrello della spesa e il successo degli spumanti

Cambia il carrello della spesa degli italiani che, dopo l’aumento del 2023, ha subito una frenata in termini di costo nei primi nove mesi del 2024. Il canale preferenziale di acquisto rimane il supermercato, a discapito delle botteghe, mentre tra i prodotti sale la vendita di birra, pane e prodotti di gastronomia. Inferiori le vendite di pasta e carne, nonostante le riduzioni di prezzo (Libero) @ Le bollicine italiane staccano rossi e grandi bianchi sul mercato estero, grazie a una richiesta che nei primi nove mesi del 2024 ha fatto segnare un fatturato di sei miliardi (Avvenire) @ La riapertura del Foyer, mitico ristorante eredità di Marchesi, dopo uno stop burrascoso di tre mesi, vede dietro le quinte la famiglia Gatto, patron del Savini 1867. La collaborazione mira a un sostegno alla ripartenza con un supporto tecnico senza tralasciare gli obiettivi del Savini group che ha comunicato l’intenzione di espandersi all’estero, puntando al Medio Oriente.(QN) @ A Sondrio, sono otto gli indagati  per non aver seguito il disciplinare di produzione del Bitto che ora rischiano due anni di reclusione e 20mila euro di multa. Le indagini, scattate già nell’estate 2022, rappresentato, a detta del Consorzio di tutela Casera e Bitto, casi isolati. (QN) @ Il Presidente di Investindustrial Bonomi annuncia le nuove operazioni di espansione internazionale delle grandi eccellenze italiane: sotto la lente di ingrandimento 200 aziende tra alimentari,  design, moda e medicale. Intanto si sta finalizzando l’accordo per le aperture dei nuovi punti Eataly, in particolare all’aeroporto JFK di New York, ma anche a Shangai sopra una stazione metro. Battuta anche la zona medio orientale, dove è stato appena siglato l’accordo a Abu Dhabi con interesse di espansione verso l’India. (LaRepubblica)@ Nuova iniziativa da Esselunga che, a Milano, mette in campo la prima raccolta ecologica di capsule di caffè esauste, in plastica o alluminio, per dare nuova vita alla materia riciclata (Libero)

Enogastronomia politica

Enogastronomia politica (sul Tamigi). In Inghilterra fa discutere la polemica sul panino tra Laburisti e Conservatori. Il premier di sinistra Keir Starmer difende a spada tratta il sandwich in pausa pranzo come una vera e propria istituzione britannica. Non la pensa così la leader dei Tory, Kemi Badenoch, che considera la pausa pranzo una cosa da whimp (smidollati) e, se proprio deve fermarsi, al panino preferisce una bistecca.

Un’idea regalo? Le nostre guide

Il nostro libro ammiraglio, IlGolosario, si conferma come al solito un vero e proprio talent scout di bontà perfetto come regalo natalizio: c’è la selezione dei produttori di cose buone, che quest’anno raccoglie 2.335 segnalazioni; quindi la parte dedicata ai negozi, che rappresentano 4.141 citazioni e infine la guida alle cantine, con 3.051 realtà. Per chi è sempre sul pezzo quando si parla di ristoranti ecco  IlGolosario Ristoranti la nostra guida nazionale ai ristoranti, che quest'anno propone 4.200 i locali segnalati  fra ristoranti, trattorie, pizzerie, aziende agrituristiche e locali di tendenza dove concedersi una sosta piena di soddisfazione, secondo le indicazioni e i consigli di una squadra di oltre 90 collaboratori sparsi lungo tutto lo Stivale.

E per la prossima gita fuoriporta? IlGolosario Wine Tour

La redazione sta già lavorando all’edizione 2025 del Golosario Wine Tour, il libro dedicato all'enoturismo, nato nel 2022 in coincidenza con la ripresa del turismo nel periodo post pandemico. Al suo interno sono raccolte le cantine (nella scorsa edizione erano già più di 1500) che offrono un'esperienza turistica a 360°, dalla degustazione guidata fino ad arrivare all'ospitalità in relais dotati di ristorazione. Nel mezzo tante diverse esperienze che marcano la vitalità di un comparto, quello dell'enoturismo, in piena crescita

Un anno in un'app

Una delle novità del 2024 che più sono piaciute al nostro pubblico è ilGolosario Totale, l’app che raccoglie tutte le nostre guide in un unico strumento. Disponibile per iOS e Android unisce due storiche app come ilGolosario Ristoranti (oltre 3.800 segnalazioni) e ilGolosario Negozi (oltre 3.900 negozi), e integra la parte enoturistica de ilGolosario Wine Tour, la guida all'enoturismo, con oltre 1.500 segnalazioni di cantine che offrono esperienze in cantina.

Un’agenda? Un libro? Eccoli ADESSO

Anche quest'anno si è rinnovato l'appuntamento con il nostro libro-agenda ADESSO per vivere 365 giorni con gusto. Un libro fondamentale da tenere in casa e da sfogliare giorno dopo giorno, che dal 2008 realizziamo con un gruppo di 20 autori, appassionati delle cose più belle e buone da portare in casa. I nostri libri si acquistano velocemente sullo store di Amazon. Non fateveli mancare. In caso di esaurimento chiedeteli a noi cliccando qui. Anche l'edizione di ADESSO 2025 si avvia al sold out.

Segnatevi due date...

Il vostro calendario 2025 è ancora (parzialmente) vuoto? Vi suggeriamo subito due date da segnare in rosso che corrispondono ai weekend di Golosaria Monferrato e Golosaria Milano: appuntamento quindi il 17 e 18 maggio al Castello di Casale Monferrato e il 1/2/3 novembre per Golosaria Milano. Prima però ci vedremo ancora a Milano, all'Hotel Melià per le nuove Giornate del Vino di Golosaria che vi comunicheremo con precisione a gennaio. Le novità però sono tante: restate in contatto con noi rinnovando l'associazione al Club di Papillon per tutto il 2025 e ricevere anche La Circolare di Papillon, il tabloid dell’associazione Club di Papillon che presenta la vita del Club ma anche le scoperte di Paolo Massobrio e dei collaboratori sul territorio. Il primo numero dell'anno è in lavorazione.

Caro carrello, il super-miele

Nuovo anno e nuovi rincari: cambi climatici e tensioni internazionali sono alla base dell’aumento dei prezzi dei prodotti nel carrello della spesa. Il burro è aumentato del 50% negli ultimi tre anni, seguono il cioccolato, con il 30%, pane, pasta e olio. (LaStampa) All’estero cresce il numero dei ristoranti ispirati al Belpaese, ma che di italiano hanno ben poco. Con 1026 punti vendita è la catena britannica Caffè Nero a diffondere un fake made in Italy con l’offerta di caffè espresso (da constatare) ma anche con panini, snack e zuppe tutt’altro che tipiche. Tra Spagna e Portogallo poi La Tagliatella propone ben 400 combinazioni di pasta e sughi. (Libero). @ Chissà se i questi locali sono recensiti però con trasparenza, dal momento che alcune agenzie vendono pacchetti di recensioni per aumentate l’appeal tra il pubblico. Non solo recensioni a 5 stelle però, ma anche commenti di basso giudizio per confondere le idee: si contano circa un milione di recensioni false in tutto, per cui qualcuno ha anche azzardato cause con Google. Intanto il Governo sta lavorando a una proposta di legge per contrastare il fenomeno. (LaStampa) @ Su La Verità un approfondimento sul miele di manuka, un superfood proveniente dalla Nuova Zelanda dalle proprietà terapeutiche sorprendenti. Gli utilizzi sono davvero svariati, può essere usato come supporto agli antibiotici per debellare velocemente germi resistenti, oppure come supporto agli sportivi sciolto in acqua e ancora come disinfettante e cicatrizzante nonché come toccasana gastrointestinale. Un vasetto da 250gr di miele di manuka arriva a costa circa 32euro, fino ai 295 euro. @ Nel Biellese, invece, è una eccellenza Mosca 1916, che da gastronomia locale ora conta circa 35 dipendenti diventando a tutti gli effetti una impresa. Solo a dicembre ha servito circa 20mila clienti con specialità nazionali e non fra cui una cinquantina di prodotti commercializzati con il marchio “Mosca 1916”. Con 42 metri di bancone, sorvegliati da Alberto Mosca, ora si pensa a una attività di ristorazione per portare in tavola i loro prodotti. (LaStampa)

Vini dealcolati e vermouth da premio

L’introduzione dei vini dealcolati divide vignaioli ed enologi, spiega Italia Oggi, che cita le parole del presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella: “Togliere l’alcol al vino è come togliere la faccia a una persona, è trasfigurare l’opera dell’uomo e della natura. Siamo rammaricati che vengano chiamati vino quando non lo sono”. Tuttavia la normativa italiana segue quanto indicato dall’Europa in particolare con la riforma della Pac del 2021. Anzi, la norma italiana si disallinea rispetto all’Europa che ha previsto la dealcolazione  parziale anche sui vini a denominazione. @ Continua la guerra in casa Zenato: il fratello Alberto è stato privato del diritto di voto mentre la sorella Nadia si è detta pronta all’acquisizione della sua quota. Nel frattempo sono anche intervenute le dimissioni dell’amministratore unico della holding Lorenzo Miollo. Ciononostante l’azienda resta un gioiello con un 20,4% di redditività. (Italia Oggi) @ Si aggiudica il primo posto nella classifica della rivista britannica Drink international  il Vermouth di Cocchi, acclamato dai barman internazionali, che lo considerano immancabile come base per i loro Negroni e Manhattan. Una produzione storica che vede alla base una qualità immutata negli anni, afferma Roberto Bava, ad di Cocchi. Ma nell’astigiano si conferma un’altra eccellenza, quella di Braida che presenta il nuovo Grignolino Limonte Gb, in produzione limitata frutto di un importante diradamento in vigna, un invecchiamento in botte di almeno un anno e un lungo riposo in bottiglia. (LaStampa)