Pensato come un'enoteca con cucina dove tutto è cucinato al momento e l'atmosfera è rilassante
Informale eleganza per questo piccolo locale, già affermato nel passaparola torinese (lo trovate in via Giolitti 52/A - tel. 0114271938). Il Magazzino 52 è pensato come un’enoteca con cucina, con bei tavoli di legno e metallo ricavati da botti di rovere. Ci si sente davvero a proprio agio sotto la calda volta a mattoni, grazie anche a una mise-en place essenziale e accurata e a un servizio cortese e professionale.
Se venite a pranzo, come abbiamo fatto noi, il consiglio, oltre a quello di prenotare per essere sicuri di trovare posto, è di non prendervi una pausa troppo risicata: qui tutto viene cucinato al momento e l’atmosfera molto slow concilia il relax.
Punto di forza, come è ovvio, è la carta dei vini, consultabile anche “visivamente” direttamente dagli scaffali, divisi per tipologia. Decisamente ampia e dal correttissimo ricarico, spazia senza difficoltà dalla produzione locale a quella internazionale, con un’ottima scelta di champagne; per il servizio a tavola della bottiglia è previsto un plus di 8 euro, ma c’è anche una buona scelta giornaliera a bicchiere.
Ed ecco i piatti. Per iniziare, un indovinato accostamento di carne cruda di fassone, acciughe siciliane, trusèt e tuorlo d’uovo cui hanno fatto seguito dei tagliolini fatti in casa con ragù bianco di cortile, davvero intriganti per la coraggiosa "forza" delle interiora, e degli spaghetti Gerardo di Nola, calamari, olive nere, capperi siciliani e ‘nduja di Spilinga, dai nitidi sapori in perfetto equilibrio. Gusto giustamente robusto e ottima presentazione per le puntine di maiale, patate ratte, cavolo viola, arancia tarocco e senape, e dolce chiusura il tortino (caldo) di nocciole di Langa con salsa al caffè. Buono anche il caffè.
Corretto il rapporto qualità/prezzo, che non può che accrescere la voglia di tornare presto.
