La Locanda Bonifacio VIII, il gioiello di Vincenzo e Barbara, dove assaporare una cucina di valore in cui spicca la pasta fatta in casa

Se non conoscete il borgo di Sermoneta (Lt) dovete assolutamente mettere in programma un viaggio. È uno dei borghi più belli d’Italia, non lontano da Latina e le attrattive intorno, a cominciare dall’Abbazia di Valvisciolo del XII secolo, sono una chicca. In questo borgo tutto in pietra, con negozietti e ristorantini, spicca il gioiello di Vincenzo e Barbara, che è la Locanda Bonifacio VIII (corso Giuseppe Garibaldi, 39 - tel. 3384399968 - 0773317261).

Una casa storica, con un bel dehors che dà sulla vallata e all’interno una situazione romantica, con due balconcini di legno dove mangiare e due spazi aperti. Intorno dei ninnoli unici, come i violini, i quadri, e altre suppellettili che rendono molto casa questa sosta. Barbara è l’affascinante padrona di casa, Vincenzo è uno che aveva una straripante passione per il gusto e alla fine ha realizzato il suo sogno.

Ora, fra gli antipasti ho avuto l’onore di assaggiare gli involtini di verza, da una ricetta della mamma di Vincenzo, mentre la selezione di salumi e formaggi è di quelle che piacciono a noi (c’è il celebre prosciutto di Bassiano) con una ricerca dei piccoli produttori fatta a dovere.
La specialità qui sono le paste fatte in casa, fra cui dei fantastici strozzapreti con carciofi che da soli meritano il viaggio, accanto a fettuccine e gnocchi oppure ai paccheri con le fave su crema di fave, guanciale e pecorino. Fra i condimenti delle paste scegliete il ragù Vincenzo, rosso, con melanzana fritta, mozzarella filante e scaglie di grana.

La selezione dei vini è competente e originale e spazia oltre la regione, con etichette eccellenti in Piemonte e in Friuli.

Nel fine settimana va in scena l’angolo del mare con menu a base di pesce. Altrimenti ogni giorno trovate il baccalà alla Vincenzo, mentre fra i piatti di carne sarà uno spasso mangiare la coscia d’oca al forno con patate arrosto ma anche il filetto di scottona (tenerissimo) con funghi porcini.

Chiuderete con i dolci fatti in casa da Barbara come il dessert al cucchiaio a base di amaretti e rhum con granella di nocciole e cioccolata e i semifreddi (un must quello agli agrumi), che sono il tocco finale della cucina dell’amore. Noi qui ci abbiamo lasciato il cuore.

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