L’Italia si prepara a un San Valentino di semi aperture che segue un Carnevale senza maschere ma con mascherine, come scrive Stefano Cecchi su QN: “Non è stato un giovedì grasso, ma un giovedì arido” e ancora: ”Viviamo da un anno una Quaresima di cui ancora non si intravede la fine”. Intanto aprono gli impianti sciistici (contingentati) ma resta il divieto di spostarsi tra regioni fino al 5 marzo. Il nuovo esecutivo dovrà pronunciarsi su riaperture di bar e ristoranti ma anche piscine, palestre e cinema. @ Intanto nelle regioni a rischio cambio di colore i ristoratori protestano: domenica lasciateci lavorare. La Cia invece propone un San Valentino all’insegna del made in Italy chiedendo di regalare rose e fiori italiani. L’idea è aiutare i vivaisti che per la pandemia (e lo stop alle cerimonie) hanno visto crollare il fatturato. @ Ferrero chiude un 2020 da record con un fatturato di 12,3 miliardi, un anno che segna anche la svolta green dell’azienda che punta a rendere riciclabile tutto il suo packaging entro il 2025. 
 

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