A San Gimignano ospiti nel b&b della famiglia Poletti, dove anche la colazione è spettacolare

Borgo Fontaccia non è solo un autentico e sorprendente agriturismo o “un b&b con ristorante gourmet” - come con immotivata modestia lo definisce il patron - ma è tutto questo insieme e molto di più. Ma andiamo con ordine.
fontanaccia-verdure.jpgArrigo Poletti è un personaggio da conoscere: ha vissuto almeno tre vite reinventandosi ogni volta, sempre con la voglia di ricominciare, pronto a rimettersi in gioco, amando la vita più di tutte le sorprese a scatola chiusa che essa può consegnare. Glielo leggi negli occhi quando ti racconta dei suoi mille percorsi di viaggio e di quello che ha visto.
fontanaccia-arrigo poletti.jpgArrigo PolettiDa qualche anno ha deciso, insieme alla famiglia, di trasferirsi qui, tra Volterra e San Gimignano, in quel saliscendi tutto toscano, disegnato da Dio tra le tipiche e spettacolari balze, che non ha eguali al mondo. Arrigo, sua moglie Anita ed il loro figlio Davide, trentini doc, si sono innamorati fin da subito di questo territorio, foriero di stupende materie prime, a cominciare da quegli ortaggi e da quei frutti esposti in tutto il loro splendore - degni dell’attenzione di un pittore - nella terrazza che vi ospiterà a cena nella bella stagione.
fontanaccia-davidepoletti.jpgDavide PolettiA tavola arriva dunque, per cominciare, una sontuosa misticanza composta da 5 insalate (lattughino giallo, lattughino rosso, valerianella, rucola e riccia), arricchita con ribes, lampone, mora e mirtilli del Monte Amiata, sale nero di Cipro, bacche di pepe rosa, germogli di rapanello, di bietola rossa e di erba medica e corroborata da un aceto di more.
fontanaccia-misticanza.jpgSi prosegue, in modo salutare ma a tutta gola, con il peperone Snack (una varietà che si colloca, per farvi un’idea, tra il Friggitello e il Corno) cotto al forno e condito semplicemente con miele di castagno e olio di olive verdi, servito in combinata con un pomodoro San Marzano e il datterino giallo.
peperone snack.jpgApplausi per la caponata in sfoglia, la melanzana fiammata (cotta al cartoccio per due ore e mezza, buona già di suo ma impreziosita con olio, sale grigio di Guérande e pepe rosa) e la zucchina bianca con ripieno di fonduta al roquefort.
fontanaccia-zucchino.jpgE ancora un vitel tonné “à la volée” (“perché la salsa tonnata viene fatta appena prima di servirla”) armonico e perfetto,
fontanaccia-tonnato.jpgprima di apprezzare i pici fatti in casa (la pasta fresca e la pasticceria sono opera di Scilla, la compagna di Davide) ai 7 pomodori e una chianina da sballo, per la quale torneremmo già ora.
fontanaccia-pici.jpgfontanaccia-chianina.jpgE che dire della cantina? Oltre alle etichette, toscane e non, che Davide seleziona con perizia – sappiate che tra le diverse esperienze di crescita annovera anche quella al fianco della grande Maida Mercuri, al Pont de Ferr di Milano, nostro luogo del cuore – vi sono le loro piccole produzioni come il Vermentino e il Bolgheri (appena duemila bottiglie nel 2020), che ci ha particolarmente stupito.
fontanaccia-sala camino.jpgLa cena si chiude con un elegante sorbetto alla pesca bianca e una bella storia raccontata al pianoforte.

Al mattino, poi, la colazione sarà golosa e spettacolare, anche grazie all’uovo alla vecchio Harry, la cui creazione è avvenuta per caso e preparato con pazienza e cura meticolosa da Arrigo: da assaggiare assolutamente. Che posto, ragazzi! Veniteci!
fontanaccia-uovo.jpg

Borgo Fontaccia

Località La Fontaccia
San Gimignano (SI)
Tel. 340 686 2948

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