Il Brunello è il fiore all'occhiello, ma guai dimenticare il Rosso di Montalcino, a tavola, un gran vino!

È Patrizio Cencioni il nuovo Presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. Con lui eletti anche i tre Vicepresidenti, Tommaso Cortonesi (31 anni alla guida della tenuta La Mannella), Andrea Machetti (50 anni di Mastrojanni, Gruppo Illy), Riccardo Talenti (37 anni, proprietario dell’omonima azienda).

Quello di Cencioni – 60 anni, titolare della cantina Capanna, già presidente nel 2008, e vicepresidente durante lo scorso mandato – si preannuncia mandato all’insegna della continuità, alla guida di una realtà che nel 2015 ha prodotto 9,8 milioni di bottiglie di Brunello (+11% rispetto al 2014) e 4.500.000 (+ 17%) di Rosso di Montalcino, 20.000 bottiglie di Moscadello e 300.000 bottiglie di  Sant'Antimo per un giro di affari di 187 milioni di euro e una quota export del 70%. Nella sua agenda, portare avanti iniziative importanti già avviate come il progetto di mappatura del territorio e la Fondazione Brunello di Montalcino, e ampliare e consolidare il brand Brunello sul mercato internazionale.

«L’obiettivo del Consorzio – ha dichiarato Cencioni – è svolgere un ruolo sempre più cruciale quale agenzia di sviluppo territoriale perché solo con un territorio forte c’è un Brunello vincente, anche attraverso un nuovo modo di fare promozione e raccontare il vino. E puntando sui giovani, come dimostra la scelta dei vicepresidenti». Ed è proprio con uno dei vini del più giovane degli eletti, che vogliamo brindare ai successi futuri del territorio ilcinese.

Della cantina La Mannella - realtà di quasi sessanta ettari, dal 1990 in produzione negli otto ettari dedicati al Brunello - scegliamo il Rosso di Montalcino, il vino che paga lo scotto della fama e della classe del suo "fratello maggiore", ma che in realtà, nelle migliori espressioni è capace di regalare emozioni inaspettate, soprattutto a tavola, dove la sua freschezza e la sua godibile beva, lo rendono compagno ideale di piatti caratterizzati da succulenza e grassezza. Nella versione de La Mannella, ha colore rubino, naso elegante con note di ciliegia, prugna, cassis e spezie, sorso di buon corpo, piacevolmente fresco e sapido, equilibrato e persistente. Viva Montalcino!

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