Dai fratelli Butticè, il piacere di una sosta nel segno della grande ospitalità e di piatti di raffinata eleganza

La Sicilia del gusto ha un suo avamposto goloso, al Nord, alle porte di Milano. È Il Moro (via Gian Francesco Parravicini, 44 - tel. 039327899) di Monza, ristorante dall’ambiente elegante, con cucina d’autore, in cui con talento e creatività sono valorizzate in modo sapiente le ricette della tradizione siciliana e del Mediterraneo.

Facile arrivarci, visto che non avrete che da percorrere corso Milano in direzione del centro cittadino, e una volta raggiunto largo Mazzini, quando sulla destra vedrete l’elegante palazzo de La Rinascente e la strada vi obbligherà alla svolta, proseguendo a sinistra, dopo poche centinaia di metri sarete arrivati.

Il locale è il sogno realizzato di Antonella, Salvatore e Vincenzo Butticè, originari di Raffadali (Ag) e cresciuti nell’azienda di famiglia, tra vigneti, mandorleti e uliveti, legumi e cereali, in un contesto che ha formato la loro sensibilità nei confronti della stagionalità delle materie prime, la bellezza, il gusto. Sala e fornelli, il palcoscenico dove oggi esprimono la loro anima ospitale e la loro professionalità.

Elegante l’ambiente, con i tavoli ben distanziati e apparecchiati in modo curato, qualche quadro e arredi di design, atmosfera raffinata. Presa la decisione se seguire o meno uno dei percorsi guidati dei validi menu degustazione, il vostro percorso verso la felicità della gola potrà avere il gusto del gambero di Mazara del Vallo e l’intingolo, de Le ostriche e le mandorle di Raffadali, o ancora delle sarde beccafico e finocchietto.

Tra i primi, pasta, con paccheri dei Monti Sibillini pistacchio di Raffadali e gamberi, o riso, con Carnaroli Riserva San Massimo dentice e asparagi.

Di secondo, soave “frittura filetti e crostacei verdura” o ghiotto guazzetto di ricciola molluschi e ortaggi.

Detto che avrete “coccole stragolose” sia di benvenuto, sia a fine pasto, prima del dessert, guai uscire senza un dolce finale, che potrà avere la bontà dei cannoli siciliani, de La cassata dal latino caseus e dall’arabo quas’at o de Il pistacchio rigorosamente raffadalese in toni cremosi e un po’ freddi cioccolato fondente Valrhona 72% e cacao.

Nel cuore di Monza splende il sole di Sicilia!

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