Pochi coperti, attenzione “sartoriale” al cliente, cucina d’autore che valorizza prodotti e stagionalità, i fiori all’occhiello del ristorante che Federico Comi e sua moglie Tiani, hanno aperto nel quartiere di Borgo Vico. Faranno strada!

Segnatevi questo indirizzo. Comi 107 (via Borgovico 107 – tel. 0312495982) a Como. Sarà famoso.

Seguiamo Federico Comi sin “dalle giovanili”, e come accade per tutti i campioni, già ai suoi esordi avevamo scommesso che avrebbe fatto strada. Così è stato. Nei locali in cui ha lavorato, negli anni scorsi, lo ha fatto portandoli tutti sempre al successo. Ora ha fatto il salto, e dopo l’estate 2019 ha aperto con Tiani Taurisano, l’amore della sua vita, un suo ristorantino, in un angolo affascinante di Como, Borgo Vico. Fuori, una vetrina, con l’insegna. Appena entrati, di fronte all’ingresso, la cucina. Sulla sinistra, una piccola scala che scende, e fatto qualche gradino, ecco la prima emozione. Davanti a voi, la sala da pranzo, una bomboniera intima e piena di charme, con i muri in pietra e i pavimenti in cotto, le bottiglie in esposizione, il bianco delle pareti e dei pochi tavoli (solo sedici i coperti). È una sorta di salotto del gusto, che dichiara da subito la filosofia che ispira i Comi in questa loro avventura, ossia il desiderio di coccolare, dedicando attenzione sartoriale, ai clienti.

Tiani è solare e attenta “patronne” e si occupa del servizio. Federico è ai fornelli, ma appena riesce la affianca in sala, venendo a sincerarsi della soddisfazione degli ospiti. Ghiotti, geniali, sapiente mix di creatività e tradizione, i suoi piatti, solare interpretazione dell’alta cucina italiana.

Da un menu che vive della spesa quotidiana, e che spazia senza pregiudizi, tra terra e mare, sarete felici con terrina di fegatini riduzione di Lambrusco pan brioche e chutney di cipolla rossa, o calamaro ripieno di catalogna stufata fiordilatte e cialda di pane aromatizzata alla cannella.

Tra i primi, vale il viaggio il risotto mantecato zafferano lingua di vitello e salsa gremolada, un vero capolavoro goloso. Pasta? Provate il tagliolino di grano duro mare limone candito e pane tostato.
Di secondo, mare, con polpo alle erbe topinambur composta di capperi e lime. Terra, con petto d’anatra arrosto fegato grasso radicchio agro alla piastra melograno.
Chiuderete con la mousse al fondente 82% biscotto salato crema al caffè e rhum, gelato al fiordilatte.

È una delle nostre migliori scoperte dell’anno. Saranno famosi!

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