Al passo dello Spluga, il ristorante e l'enoteca più alta d'Italia della famiglia Sala
Sono indirizzi - gioiello, come quello che vi consegniamo oggi, le perle che impreziosiranno il GattiMassobrio, la nuova guida in uscita a Golosaria a Milano, a ottobre, in cui troverete su un piedistallo locali straordinari, che nessuno valorizza, e che rappresentano invece l'orgoglio del gusto italiano. Luoghi che fanno la storia, e che rappresentano mete grazie a cui scoprire territorio e angoli d'Italia che, altrimenti, non si conoscerebbero mai.
È vero faro d'italianità l'Albergo della Posta (loc. Montespluga - via Dogana 8 - tel. 034354234) di Madesimo. Già arrivarci sarà un sogno. Da Chiavenna, con i tornanti della statale 36 ci si arrampica fino a Madesimo. Raggiunta la nota località montana, si prosegue in direzione del passo dello Spluga. Il panorama cambia. È alta montagna, non più case, ma solo qualche baita, con l'orizzonte che si allarga, regalando il colpo d'occhio delle montagne e del cielo. Dopo qualche chilometro, una grande diga del MXMXXXI, con la data in caratteri romani a ricordarne la fondazione negli anni del Fascismo. Alle spalle un lago, mucche al pascolo, sullo sfondo un piccolo agglomerato di case. In questo contesto da favola, la fiaba continuerà una volta arrivati alla vostra meta.
Preparatevi a rimanere a bocca aperta. Benvenuti "a casa" della famiglia Sala, mix straordinario di passione e professionalità. La prima sorpresa che vi lascerà basiti è l'enoteca, la più "alta" d'Italia, con una selezione sterminata di vini, come difficilmente vi potrà capitare di vedere, con millesimi ed etichette introvabili, e frutto di un amore per il vino fuori misura di patron Fausto. A seguire la mescita e la vendita di vini e prodotti top, il figlio Cristian. Di fianco il bar tabaccheria seguito da mamma Ines. Alle spalle, il ristorante, ospitato in una sala d'epoca (dove un tempo sostavano i viandanti in carrozza) meravigliosamente ristrutturata che vi accoglie con legno, monumentale stufa antica, i tavoli ben distanziati e apparecchiati in modo curato. Seguiti da patron Fausto e da Lorenza, fidanzata di Cristian, gusterete pizzoccheri, della casa o alla valtellinese, caramelle di pasta fresca alla selvaggina, stracotto di manzo al Sassella con polenta, lamponi di Isola con panna.