Da Giordano Accardo, la cucina d’autore che non ti aspetti, in un locale di moderna eleganza dove ci si sente a casa 

Ripartiamo dalla nostra Italia, riscopriamo quanto è bella. Questo il refrain che ci accompagna nella ripartenza. Noi ci crediamo. E anche in oggi vi suggeriamo una meta dove provare l’emozione di stupirsi di fronte alla bellezza del Bel Paese, Pavia. Ricca di storia e di cultura, sembra starsene un po’ in disparte, quasi non volesse finire mai sotto ai riflettori. E invece, una visita qui sarebbe giustificata solo dal vedere il Castello Visconteo e la basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, il Duomo e il Ponte coperto, solo per citare alcuni dei capolavori che rendono unica questa città.
esterno.jpgPer quanto ci riguarda, proprio nel centro storico, abbiamo avuto la piacevole sorpresa di scoprire un ristorante che merita assolutamente di essere conosciuto, un indirizzo più che mai prezioso, peraltro, visto che le tavole di valore non son poi così numerose. È Piazza Italia (Piazza Italia 12 - tel. 038233611) ristorante che vi aspetta davanti all’Amministrazione Provinciale, e che vi accoglie con la sua moderna eleganza, con arredi di design e colori pastello.  Se l’ambiente è davvero originale e piacevole, preparatevi a rimanere stupiti da cucina e servizio, seguiti da Giordano Accardo, chef patron, e dalla sua compagna Katarina, in sala. Sono coppia affiatata e in gamba. 
titolari.jpgCon un servizio preciso e fatto, nonostante la mascherina, con il sorriso, gusterete insalata di cipolla stufata alici e capperi e la scaloppa di foie gras d’anatra crema di cipolle piselli e cialda di Grana Padano
scaloppa-foie-gras.jpgPoi, di primo, imperdibile il Riso “Roma” al nero di seppia crudo di gamberi viola e lime (euro 16), in alternativa per chi desidera la pasta, ravioli con ripieno di cinghiale e toma di capra burro alla lavanda e olive taggiasche (euro 14).
risotto.jpgQuindi, una buona notizia per i carnivori: qui si valorizzano selvaggina e cacciagione, e quindi chi le ama potrà orientarsi sul controfiletto di capriolo crema di cavolfiore asparagi e mirtilli rossi (euro 25). Mentre chi carne non desidera potrà orientarsi sull’anguilla brasata (euro 20) al Buttafuoco (qui i vini dell’Oltrepò Pavese hanno ottima rappresentazione, in una bella cantina, che comunque spazia anche nel resto d’Italia).
secondo-carne.jpgDopo la selezione di formaggi, dolce finale con tris di “nostri mantecati” con frutta di stagione e meringa (euro 6,50), per una sosta che vorrete ripetere.
È una bellissima scoperta! Veniteli a conoscere!    

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