Ingredienti
- 8 dischi (circa) di pane “carasau”
- 400 g di polpa di pomodoro a pezzetti o di pelati
- 4 uova freschissime
- 1 piccola cipolla
- 3 rametti di prezzemolo (o di basilico)
- 200 g di Pecorino Sardo grattugiato grossolanamente
- 2 cucchiai di aceto bianco
- olio extravergine di oliva
- sale, pepe
Informazioni aggiuntive
TIPO PORTATA
Primi
ESECUZIONE
facile
COTTURA
25 min
PREPARAZIONE
Scaldate alcuni cucchiai di olio in una casseruola, fatevi appassire adagio la cipolla affettata, unite i pomodori e cuoceteli finché avranno consumato tutta la loro acqua. A cottura ultimata, regolate di sale e pepe, unite il prezzemolo (o il basilico) tritato e passate il tutto al passaverdura. Mettete 4 piatti individuali (caldi) vicino al fornello, stendete sul fondo un velo di sugo di pomodoro ben caldo e spolverizzatelo con un poco di Pecorino. Nel frattempo, versate circa 2 litri di acqua (o di brodo vegetale) in un tegame basso e largo, portatela a ebollizione e ammollatevi, pochi per volta e per pochi istanti (altrimenti si spappolano), i pezzi di pane “carasau”; estraeteli con una grossa schiumarola e sistemateli man mano nei piatti, alternando strati di sugo di pomodoro e Pecorino, fino a esaurire gli ingredienti. Portate a ebollizione una pentola bassa con circa 1,5 litri di acqua e l’aceto. Sgusciate le uova, fatele scivolare nell’acqua una ad una con delicatezza, salate dopo qualche istante e fate cuocere a fiamma bassa per circa 3 minuti. Le uova dovranno rimanere ben morbide. Depositate le uova su un piatto, rifilatele tagliando le sbavature e sistematele al centro di ogni piatto. Servite immediatamente. Ogni commensale provvederà a rompere l’uovo in camicia e a distribuirlo sul pane.