A Cossato la sorpresa di questa osteria di lusso 

Già palazzo comunale e stazione di sosta di commercianti e viandanti lungo la direttiva che univa Biella alle sue vallate – Vallemosso, Valle Cervo, fino alla Valsesia -, l’antica Osteria della Villa di Castellengo (frazione di Cossato) è stata oggetto di un sapiente restauro ad opera di imprenditrici locali di vari settori fra cui ristorazione, ospitalità, organizzazione eventi e  produzione vitivinicola, che conosciamo attraverso la cantina Centovigne, e i suoi vini (il Coste della Sesia Rosso “Il Centovigne” 2012 è stato vino top hundred tre anni fa). Una visione certamente lungimirante, finalizzata al rilancio turistico, culturale (è ospitato all'interno l'Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge) ed enogastronomico del territorio.
4ee31556-66ec-4f13-8a1f-33b86203c5f2.jpgGiulia Negrello (a sinistra) e Annamaria BorsettoE la pedina messa in campo per vincere la sfida tra i fornelli, è una piacevole certezza. Anzi, due. Stiamo infatti parlando della chef Annamaria Borsetto, ex Ristorante Panta Rei a Cossato, affiancata dalla figlia Giulia Negrello, già alla guida della Panta Rei Group,  società che già gestisce la Country House Cascina Foresto (ex Agriturismo Cascina Foresto) che si trova poco distante.
58a9add9-4596-4da4-988f-fca8d0d1cbf6.jpgAccoglienti, riservate e di charme le cinque salette contigue ad uso dei commensali – una cinquantina i posti a sedere - dai toni raffinati color sabbia, tortora e carta da zucchero e gli arredi essenziali. Il menu privilegia la tradizione e il prodotto a Km 0, ma ci sono anche divagazioni interessanti sul tema del pescato. Ordinerete alla carta, oppure potrete scegliere il menu “Alla scoperta del territorio” (€ 42) con degustazione di due antipasti, un primo e un secondo piatto con dessert a scelta tra le proposte.


Tra gli antipasti, ecco una ottima battuta a coltello di manzo piemontese con radicchio lungo di Verona e bagna cauda (€ 15), delicato sformato di zucca con crema tiepida al Castelmagno e guanciale croccante (€ 13), oppure saporita anguilla affumicata con duetto di cavolo e bavarese di panna acida (€ 16). Completa la proposta, guazzetto di moscardini (€ 15), abbastanza semplice.

A seguire,  gustosi ravioli con ripieno di Maccagno e con cipolla rossa caramellata, molto delicati ed equilibrati, in alternativa a maltagliati al ragù d’anatra all’arancia con farina integrale (€ 16), plin di zucca al burro e salvia con granella di amaretto di Sassello (€ 15), oppure Riso in panissa alla vercellese con riso carnaroli “Acquerello” (€ 14).

Tra i secondi, sale sul podio il portentoso brasato di bue piemontese al Nebbiolo di Castellengo con polentina dolce e salata (€ 20) assieme allo stinco di agnello alle erbe aromatiche accompagnato da ortaggi ripassati (€ 18); peccato per il rollè di coniglio di Carmagnola accompagnato da tuberi bicolore presente in carta ma terminato al nostro arrivo, sostituito nell'occasione da coscia d'anatra confit con salsa di frutti rossi, decisamente buona.

Infine, tra i dolci, tutti di ottima realizzazione, citiamo una deliziosa crema fredda di zabaione con frutti di bosco, e lo strudel di mele. Abbiamo apprezzato anche il distillato a base di erbe officinali di loro produzione, offerto a fine cena quale degna conclusione di una serata assai piacevole.

Carta dei vini che rappresenta in modo accurato la proposta vitivinicola dell'Alto Piemonte.

OSTERIA DELLA VILLA

Cossato (Bi) - fraz. Castellengo, 13
tel. 015921084 – 3270022453
www.osteriadellavilla.it
Riposo settimanale: martedì

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