Osteria Da Giovanni: la tradizione in riva al Piave

A San Donà di Piave, lo chef Giovanni Frasson propone piatti che celebrano ingredienti locali di alta qualità, dalla terra al mare, accompagnati da una carta dei vini che esalta le eccellenze del Veneto

In località Palazzetto, nel Comune di San Donà di Piave, c'è l'Osteria Da Giovanni, una chicca posta esattamente sotto l'argine sinistro del leggendario Piave che sfocia a una quindicina di chilo nei pressi di Jesolo.
Questo locale è molto originale, con un arredamento d'epoca sapientemente collocato e distribuito che diventa quasi un piccolo museo. Ci si accomoda su tavoli in legno ben curati dove una quarantina di persone possono trovare posto per assaporare la cucina del giovane e bravo chef Giovanni Frasson, un ragazzo che fa del territorio che lo circonda, dove vive e lavora, la ragione del suo vivere quotidiano che esprime con il cuore nella sua cucina.
Dalla tradizione della "nonna" si accende lo spirito innovativo di questo giovane che, in sala, assieme ai suoi preparatissimi e affabili collaboratori racconta ciò che è la tradizione unita all' innovazione ma sempre – e dico sempre – cementata allo splendido territorio dove vino e cibo si sposano meravigliosamente.
Abbiamo degustato antipasti quali i fiori di zucca ripieni di ricotta di bufala Borgoluce (Azienda di Susegana nel Trevigiano), crema di zucchine al basilico e crumble salato al limone e origano (14 €) ottimi.
Un inenarrabile baccalà mantecato su crema di ceci e insalatina di pomodorini della valle del Livenza (15 €).
insalata pomodori.jpg Una tartare di scottona veneta di 150 grammi di un vicino allevamento con melanzane fritte, crema di peperoni arrostiti e robiola di capra (18 €).

I primi piatti ovvero le tagliatelle con sugo d'anatra in tecia e le linguine tiepide con acqua di pomodoro, olio affumicato e tartare di scampi e loro bisque (16 €).
Passando ai secondi, un coniglio arrosto dei Colli Berici con la peverada e polenta biancoperla presidio slow food (20 €) davvero eccellente.
Lo storico pollo fritto de "A Nonna Bruna" con una maionese di cren (19 €)
pollo fritto.jpg e le polpette di fagioli con hummus di rapa rossa, salsa allo yogurt di bufala Borgoluce ed erba cipollina (18 €) notevoli, il tutto accompagnato da verdurine freschissime dell'orto preparate in vari modi.
I dessert, rigorosamente prodotti in casa, sono della tradizione locale ed essendo in stagione estiva lo chef ci ha servito ottimi sorbetti preparati con frutta fresca locale di alto livello.
sorbetto fragola.jpg Abbiamo accompagnato quest'ottima cena con un vivace Raboso "Ribelle" (20 €). La carta dei vini è vocata pressoché esclusivamente al territorio, dalle Bollicine ai Rossi e ai Bianchi sino ai Dolci, tutti provenienti dalle aziende agricole trevigiane e veneziane con alcuni inserimenti vicentini e veronesi. I distillati sono locali. Vi è la disponibilità altresì di degustare nel bellissimo dehors con prato inglese. Ottimi spritz e aperitivi locali.