Dalla giovane Joanna Suriano un olio extravergine che sarà famoso

Giancarlo Suriano, per il popolo del gusto, è sinonimo di “Re del peperoncino”. Per i golosi che partecipano a Golosaria, quella presenza che a ogni edizione strega tutti con quei suoi “vasetti” dove chiude solo “Genuina eccellenza”, ossia le eccellenze della sua Calabria. 
olio-apertura.jpgA partire da quel capolavoro della terra, che è la melanzana violetta di Longobardi, dalla buccia liscia, nessun seme, sapore dolce, di cui ha l’esclusiva della trasformazione, e con cui, con Francesco Saliceti e Giovanna Martire, titolari della celeberrima Degusteria Magnatum, ha stregato perfino i maestri della selezione delle cose buone, come Aimo e Nadia Moroni, incontrati a Golosaria, e stupiti, all’assaggio, per la straordinaria bontà.
olio-golosaria-saliceti.jpgEbbene, qualche giorno fa, proprio i due food scout calabresi più celebri della regione, i coniugi Saliceti, appunto, si son trovati davanti alla porta, la giovanissima figlia di Suriano, Joanna. Aveva in mano una piccola bottiglia, e nel porgerla a loro, ha detto che sarebbe stata onorata di averne un giudizio. Era la sua nuova e prima creatura. Terre di Gioia, un olio Evo prodotto ad Aiello Calabro, con un blend ottenuto dalla cultivar Carolea e da cultivar locali che assumono nomi dialettali. 

Questo episodio, di questa ragazza dalla schiena dritta, di poco più di 20 anni (che è anche tra le fondatrici del Movimento Turismo dell' Olio della Calabria), che oltre ad affiancare la famiglia, si è messa in gioco in prima persona, grazie ai Saliceti, è rimbalzata sui social, e nel segno di quella Colleganza, che sarà tema centrale di Golosaria a Milano a novembre, è arrivata sino a noi.
olio-golosaria.jpg«Terre di Gioia» dice Joanna Suriano «è un progetto che vede la mia famiglia al centro sin dal suo nome. “Gioia” era la parola che più ricorreva nei discorsi di mio nonno Peppe e “Gioia”, nel senso più autentico del termine è l’eredità più bella che ci ha lasciato: il ricordo della sua persona è infatti un ricordo di gioia, di luce, di speranza. Ed oggi “Gioia” è il simbolo di un approccio positivo e luminoso che voglio riproporre in questo progetto concreto, fatto di bellezza, di apertura, di orizzonti»
olio-lei.jpgIl suo olio è racconto del «suggestivo paesaggio di Aiello Calabro, dove a 500 metri sul livello del mare, ci sono i 6 ettari di terreno e le 600 piante di ulivo (di cui 150 giovani), affiancati da 175 arnie, oltre cento alberi da frutto, 5000 metri quadrati di serre per il peperoncino. Con la proprietà che si distribuisce su due livelli, entrambi con caratteristiche peculiari. La parte più alta tocca la montagna, offrendo un meraviglioso sguardo panoramico sul Tirreno, che dista solo sette minuti da questo angolo magico di Calabria. Mentre l'altra parte della proprietà, declinando verso il mare, a valle, è posizionata nei pressi di un fiume, della cui vicinanza le coltivazioni beneficiano e si arricchiscono».

Per iniziare ne ha realizzate 1.000 bottiglie. Nella sua visione futura «la volontà di proseguire questo percorso, replicando altrove, in altri territori calabresi tra i più vocati, ovunque ci siano uomini visionari e dalle idee profonde, per diffondere questo approccio alla terra e al lavoro affinchè diventi patrimonio condiviso di valori e sentimenti che lo hanno originato e che concorreranno ad alimentarlo»
olio-bottiglia.jpgFrancesco Saliceti ha voluto fare la foto di Terre di Gioia alla base di un ulivo storico piantato con una pianta di vite in un luogo che si chiama Largo Dom Pierre Pérignon, proprio perché, ha spiegato, «come avrebbe detto Carlo Levi, il futuro ha un cuore antico».

Per quanto ci riguarda, la degustazione di questo olio extravergine d’oliva ci ha regalato l’emozione di profumi e sapori di classe senza eguali. Dal colore verde oro, ha profumo fruttato medio - delicato con note di mela, carciofo e sentori erbacei, mentre il gusto è molto delicato, armonico, risultando molto lontano dall’altra cultivar molto diffusa al Sud che è la Coratina, che al contrario è intensa e dal sapore molto deciso, piccante.
Brava Joanna!
Come motto di Terre di gioia hai scelto: “L’amore in Calabria ha profumo e sapore...”
Del tuo grandissimo olio extravergine, diciamo noi, perché è vera “Gioia”!

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