È Mirko Lacota, già ai fornelli del Vescovado di Noli

Aperto da pochi mesi, in piazza Pertini nel palazzo dell’ex ospedale San Paolo ristrutturato, si entra da un grande androne dopo aver citofonato dall’esterno: vieni così condotto all’interno del ristorante, dove rimani strabiliato da una volta dal soffitto altissimo e dalle numerose vetrate. Sicuramente una nuova meta per i buongustai di Savona e dintorni.
apertura.jpgIn cucina Mirko Lacota per anni a condurre le cucine insieme a Ricchebuono al Vescovado di Noli, in sala la moglie Alina. Piatti audaci, ma semplici, con materie prime di altissimo livello, a volte inusuali, con influenze della propria terra natia: il Perù.

La sala è condotta con grande professionalità ed eleganza da Alina, esperta sommelier, sempre cordiale e puntuale. L’ambiente che può risultare un po’ freddo soprattutto per le volte così alte, ha un problema di temperatura nei mesi invernali.
La mise en place è sobria ma elegante, la carta dei vini, che sta prendendo forma, propone etichette locali e prezzi interessanti. Interessante poi la possibilità di scegliere vini al calice. Il punto di forza del menu degustazione è la possibilità di scegliere cinque piatti tra quelli della carta.
sala.jpgOra, i piatti sono apparentemente semplici, realizzati con materie prime di alta qualità e freschezza. Si parte dalla tradizione con l’aggiunta di sfumature che ricordano sapori e gusti peruviani. Notevoli sono pure le doti nella panificazione, con pane e focaccia straordinari.

Iniziamo con rossetti e carciofi, semplice, ma perfetto nell’equilibrio e nel gusto (€ 16), barracuda (scelta ricercata e poco usata dai colleghi), con maionese di acciughe peperone sotto raspo e broccoli (€ 18).
carciofi-rossetti.jpgAl primo, cestino del pane esaurito, passiamo al risotto erbette, ‘nduja e seppia (€ 20);
RISOTTO.jpgspaghetti, carciofi e gamberi viola di Sanremo (€ 22) con porzioni non anoressiche, che danno soddisfazione. Il servizio scivola silenziosamente in modo professionale, puntuale e cordiale. Quindi, rana pescatrice, il suo fondo e cavolo nero (€ 24), mentre gli amanti della carne trovano la costata con verza arrosto e salmoriglio, tenera e succulenta (€ 20). Dessert ottimi e tutti da scoprire!

Tappa imperdibile con un rapporto qualità prezzo, per adesso, molto molto interessante. D’altronde non ci potevamo aspettare qualcosa di diverso, data la grande esperienza di Mirko in cucine così importanti.

Quinto Gusto Savona

piazza Pertini, 541
Savona
tel. 019 7702870
info@ristorantequintogusto.com

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