Notte Tempo, l'olio da olive raccolte a mano sotto le stelle

E' il successo della famiglia Milioto dell'azienda Terre di Zaccanello nell'agro di Racalmuto

Si chiama “Notte Tempo” il primo esperimento in Italia di raccolta manuale sotto le stelle e di immediata frangitura a freddo. Appena mille litri a stagione, ma è già un successo internazionale. Un blend di Nocellara del Belìce e Biancolilla, realizzato dalla famiglia Milioto nell'azienda Terre di Zaccanello nell'agro di Racalmuto, il paese di Sciascia, nelle campagne della provincia agrigentina.

“La raccolta avviene interamente a mano per tre, quattro giorni e la facciamo di notte quando la temperatura è più bassa. Dalle 20 andiamo avanti senza sosta fino alle 4 del mattino circa illuminati dai fari che sistemiamo attorno. Le olive vengono frante appena colte con il risultato di restituire al palato il sapore autentico della prima spremitura. La stessa sensazione - dice contenta - che provavo quando assaggiavo l'olio in compagnia di mio nonno”.
A parlare è Federica Milioto, 32 anni, avvocatessa con una bella carriera avviata a Roma e ritornata a Racalmuto per occuparsi degli uliveti di nonno Alfonso.
Dieci gli ettari in quelle “Terre di Zaccanello”, dal nome dell'omonima contrada, dove il nonno si prendeva amorevolmente cura dei suoi ulivi. Federica con piglio deciso innesta innovazione a tradizione e oggi nella sua azienda agricola associata fin dall'inizio al Consorzio Olio Igp Sicilia, vengono coltivate diverse cultivar, ciascuna con la sua particolarità: Biacolilla, Nocellara del Belìce, Gioconda, specifica del territorio, e la Bella di Spagna.
Nel 2018, la svolta: Federica fa un cambio di rotta. Si iscrive a un master in Food and Wine Management e, in seguito, ottiene il diploma di Sommelier dell'Olio. Le si schiude un mondo di conoscenze e competenze tecniche che non esita a mettere in campo.

“Non è stata certo una scelta facile decidere di ritornare in Sicilia - racconta Federica - quando già vivevo e lavoravo a Roma in uno studio legale. Un traguardo raggiunto dopo anni di sacrifici e di faticosa gavetta. Ma la mia nostalgia si trasformava in disagio di giorno in giorno che si placava soltanto quando ritornavo qui”.

Dalla toga al frantoio, Federica coinvolge papà Salvatore, mamma Daniela e i fratelli Giulia ed Alfonso a ri-tornare alla terra. E “Notte tempo” è il frutto della passione, della ricerca della famiglia Milioto. Tutto è curato nei dettagli, a iniziare dal packaging con la bottiglia a forma di giara, un omaggio a Pirandello e l'etichetta, disegnata dall'artista siciliana, Rosangela Leotta, parla di una donna delicata ed eterea, quasi a voler anticipare i sentori dell'assaggio. In ognuna l'artista declina “l’oro verde” Terre di Zaccanello e, dopo aver assaggiato al buio le varie tipologie di olio, ha elaborato dei disegni seguendo le proprie sensazioni. Fiori di mandorlo tra i capelli di una donna per Notte Tempo, fiori di campo per il Biancolilla, cicoria, melanzana e pomodoro verde per la Nocellara del Belice.
Olio evo & turismo sostenibile in un piccolo angolo di paradiso in Sicilia e “Terre di Zaccanello” è infatti un'esperienza da vivere. La famiglia Milioto ha realizzato Oikos, un relais immerso tra i profumi della Sicilia di un tempo, tra alberi secolari ulivi, carrubi, agrumi e mandorleti dove lasciarsi coccolare, nel casale di charme del '700 restituito al suo splendore.
Convivono bellezza e sostenibilità nelle scelte green della famiglia Milioto con l'installazione di pannelli solari, il filtraggio delle acque piovane e ancora l'uso di saponi biodegradabili e l'utilizzo di rifiuti organici compostati per fertilizzanti naturali. Il viaggiatore è l'amico di famiglia da accogliere con cui condividere anche i diversi momenti della giornata, dalle cooking class alle degustazioni di olio. Ma è anche l'occasione per scoprire un territorio ricco di fascino e di storia come la casa museo di Leonardo Sciacia, di assaggiare le tipicità del luogo, come i taralli e la cubaita. Lungo la “via degli scrittori”, un viaggio slow per assaporare Pirandello, Camilleri e l'autore di “Il giorno della civetta” che siamo certi sarebbe contento della sua conterranea, Federica Milioto.