Molino Borra: una filiera completa dal produttore al consumatore tra il Canavese e il Biellese

Un mulino a pietra e un laboratorio per la produzione di farine e di gallette a base di riso e di mais

“Dai nostri campi alla vostra tavola”: è stato questo lo slogan coniato sul momento da Lucia Vittoria Borra per farmi comprendere in breve il senso della sua attività nella quale è affiancata dalla mamma Marina. Siamo nello spaccio aziendale, oltre una porta a vetri si intravede il laboratorio di produzione con il mulino a pietra. L’arredamento è in stile minimal, le buste con i prodotti sono contenute in scatole di cartone con scritte a mano e hanno tutte nomi derivati dal greco antico frutto degli studi classici di Lucia e, in particolare, della passione per quelli filosofici. Il risultato è gradevole alla vista, ma soprattutto esprime molto bene la filosofia (è proprio il caso di dirlo) che c’è dietro a tutto questo: criteri etici e morali, rispetto per l’ambiente, cibi sani, belli da vedere e buoni da mangiare; e, infine, il desiderio di offrire al consumatore elementi di conoscenza utili a favorire una scelta consapevole tra i vari prodotti: questo avverrà a breve anche tramite un QR Code riportato su ogni etichetta con un video che illustra tutta l’attività dell’azienda. Un tempo questa era limitata alla coltivazione dei cereali nei propri campi del Canavese e di Santhià e alla macinazione del mais e del riso destinati alle aziende delle filiere alimentari.
Da circa un anno nei locali del laboratorio il processo produttivo si è completato con la produzione e il confezionamento di farine e di gallette destinate al consumatore finale.
Nello spaccio adesso sono disponibili vari tipi di riso (Baldo, Carnaroli, Arborio, Sant’Andrea e Sant’Andrea integrale oltre al riso nero) e di farine di mais rosso e bianco nei tipi fioretto, fumetto e polenta bramata. Ma la vera novità è rappresentata dalla varietà di gallette: ci sono quelle di riso integrale, di mais bianco, di mais rosso antico di tipo Pignoletto, di riso nero integrale, di grano saraceno, di mais e riso e quelle glassate al cioccolato. Non è finita qui, in collaborazione con un’azienda biellese si sta lavorando alla tavoletta di cioccolato con il riso.
Anche sul formato ci sono novità, infatti con un macchinario appositamente dedicato si è avviata la produzione dei “cuoricini”, piccole gallette a forma di cuore particolarmente adatte in accompagnamento agli aperitivi.
Le innovazioni stanno riguardando anche le modalità di vendita: è già operativo uno shop online, è in corso un’azione di sviluppo della rete di distribuzione dopo aver partecipato anche ad alcune fiere come Cibus a Parma, Terra Madre a Torino e Hotel 2022 a Bolzano; c’è l’intenzione per il 2023 di partecipare a Golosaria Milano.
Infine Lucia mi ha confidato di avere un sogno: “Da appassionata dei trail in montagna vorrei creare uno snack proteico per gli sportivi”. Visto cosa ha fatto in soli 12 mesi credo proprio che ci riuscirà presto.