In un quartiere di Milano, l’Isola Garibaldi, dove negli ultimi 10 anni hanno aperto decine di locali “acchiappa-turisti” di poca sostanza, dal 2006 questo indirizzo dove gusto dell’accoglienza, materie prime di eccellenza e grande cantina vanno insieme a una cucina della tradizione a tutta gola
Se simbolo del gusto in Francia sono i bistrot, la tipologia di locale che invece rappresenta il piacere di stare insieme a tavola in Italia è l’osteria. Negli ultimi anni, questa formula di ristorazione tutta italiana, ha visto però calare il numero degli interpreti della sua è versione autentica, perché dietro a centinaia di insegne che si presentano come osterie, in verità vivono attività che di fatto sono “trattorie di lusso” e winebar, se non addirittura, in molti casi, ristoranti.
Vi aspetta all’Isola Garibaldi, dove è dagli esordi, avvenuti quasi vent’anni fa, nel 2006, e della sua forza dice il suo successo, per nulla condizionato nemmeno dal numero esagerato di aperture avvenute in questo quartiere nell’ultimo decennio.
É la creatura di Alessandro Secci e Claudio Galimberti, amici da sempre, con la passione comune per il gusto, e soprattutto “osti” veri, nell’accezione che piace a noi, vale a dire di figure carismatiche che hanno l’accoglienza nel sangue, competenza e cura nella selezione delle materie prime (qui, solo di eccellenza, e firmate per lo più da campioni de ilGolosario).
Con i vini di una cantina che stupisce, per la scelta di etichette non scontate e di molti piccoli produttori da noi premiati tra i Top Hundred.
Da un menu che segue la stagionalità valorizzando le ricette della tradizione italiana, e in primis lombarde, potrete iniziare con mondeghili con salsa verde o acciughe di Levanto, mini panbrioches dell’osteria, burro montato alle erbe.
Tra i primi, è un capolavoro goloso il risotto (con riso Carnaroli) allo zafferano iraniano in pistilli, che potrete avere nella versione tradizionale che lo vede proposto con luganega della somma “Antica macelleria Gigi Viganò” di Verano Brianza o come piatto unico con ossobuco e gremolada, da provare la mezze maniche con crema di pecorino, pepe schiacciato e guanciale croccante.
Tra i secondi, terra con costoletta di vitello alla milanese cotta al punto rosa con patate o stinco di maiale con polenta, ma anche mare con moscardini alla Luciana con polenta bianca.
Torta millefoglie con mele, cannella e mandorle caramellate o bonet,
prima di un sorso di Genziana di Scuppoz (capolavoro con cui questo produttore sommo ha stregato il popolo dei golosi qualche giorno fa a Golosaria Milano) a chiudere una sosta che non vedrete l’ora di ripetere! È locale della nostra filosofia!
Osterialnove
Via Thaon de Revel 9
Milano
Tel. 0266825162
