Come nelle trattorie milanesi d’un tempo, atmosfera familiare, clientela affezionata che qui si sente a casa, i piatti della tradizione lombarda ben eseguiti

«Lassa pur ch'el mond el disa, ma Milan l'è on gran Milan El Carròbi e la via Brisa e el carrett dei ciappacan Lassa pur ch'el mond el disa, ma Milan l'è on gran Milan On bel piatt de busecca con dent i borlott E on òss buss cont intorna el risòtt E on litròtt de quel bon, cont on bel minestron Fann content ogni milaneson».

L’atmosfera che caratterizza l’Antica Trattoria Salutati di Milano è quella evocata dalla celebre canzone scritta in musica da Giovanni D’Anzi e in parole da Alfredo Bracchi. L’aria che si respira è quella della “Milan col coeur in man”. Di quella Milano che, come un refrain, si dice che non esiste più. E che invece esiste ancora. In luoghi come questo, appunto.
esterno.jpgTitolari e staff sono giovani. Ma patron Gianni Ruggeri e chi lo affianca, sia in cucina sia in sala, nonostante l’età e anche se di altre nazionalità, hanno fatto loro quel Dna del gusto dell’accoglienza che è elemento caratteristico della storia della ristorazione meneghina. Nel solco della tradizione che vuole che “sia milanese” chi, all’ombra della Madonnina, si rimbocca le maniche e lavora con passione, senza risparmiarsi, da qualunque parte arrivi.

L’ambiente è piacevolmente trattoriesco, con le due salette, il grande banco bar, il soffitto con le travi in legno. Ai tavoli un gran numero di clienti abituali, di tutte le età, a dire che qui ci si sente a casa, che si mangia bene, e che i prezzi son giusti e alla portata di tutti. Il servizio è cordiale e attento. Con una bottiglia (o un calice dei vini in mescita) di una buona cantina.
bancone.jpgDa un menu che riserva ruolo da protagonista a Milano e Lombardia, con aperture a ricette della tradizione italiana, potrete scegliere per iniziare i nervetti con le cipolle
nervetti.jpgi mondeghili o i classici affettati misti. Poi tra i primi, merita il risotto alla milanese, eseguito con buona mano e in un’interpretazione davvero golosa. Per i ghiottoni possibile la versione in piatto unico con l’ossobuco.
risotto.jpgAltrimenti valide alternative il riso al salto, le tagliatelle ai carciofi o, evviva (!), come nelle trattorie d’un tempo, sempre, la zuppa del giorno, in occasione della nostra visita era la zuppa di lenticchie. Tra i secondi, brasato con polenta, cotoletta alla milanese, rognoncino, carni alla brace, con fiorentina e costate servite con le patate al forno.
ossobuco.jpgA chiudere, dalla vetrinetta che fa la gioia dei golosi, ampia scelta di dolci fatti in casa, con millefoglie, tiramisù e torte.
Uscendo penserete...Lassa pur ch'el mond el disa, ma Milan l'è on gran Milan!
millefoglie.jpg

Antica Trattoria Salutati

Via Coluccio Salutati 15
Milano
Tel. 02463690

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