Una cucina di mare di sostanza

C’è gente che viene un giorno prima a Livorno solo per mangiare qui. Poi si imbarca. Perché questo locale è a poche centinaia di metri dagli imbarchi per Corsica e Sardegna e dalla storica Porta San Marco (via del lavoro, 1 – tel. 3801411811). È una bella trattoria d’atmosfera nel quale regna sovrano il pescato fresco del litorale.

Da poco più di due anni una nuova conduzione, Massimiliano Rugiati in cucina e la sorella Sara in sala, che hanno saputo tenere alti gli standard di questo locale con vent’anni di storia, rinnovando passione ed entusiasmo. All’interno, un’unica sala accogliente (40 i coperti) con le pareti tappezzate di quadri di pittori livornesi a tema marinaresco, mobili lignei e il tovagliato sgargiante gialloverde. Tavoli ben distanziati tra loro. Insomma, pochi fronzoli ed orpelli e molta sostanza. Altri punti di forza: un servizio premuroso e cortese da parte della giovane Sara e il conto finale con un rapporto qualità/prezzo assolutamente onesto.

Noi abbiamo assaggiato l’ottimo antipasto misto con assaggino di moscardini “cacciuccati”, bianchetti fritti, pepata di cozze, carpaccio di baccalà e polpo con le patate. Tra i primi, lode per gli spaghetti con vongole e bottarga e per i tagliolini neri al riccio di mare. Ampia la proposta di secondi piatti in base al pescato del giorno. Di regola, classico cacciucco e lo squisito tonno fresco alla griglia, quindi baccalà alla livornese e fritto di paranza. A chiudere, dolci della casa. Cantina assai ristretta e noi abbiamo optato per lo sfuso della casa. Una sosta che merita sia che siate in partenza per le isole oppure in transito sul litorale toscano.

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