Piatti fast e slow e tanti prodotti a Km0

In Corso Vittorio Emanuele II, 75 a Mantova una volta c’era il cinema Andreani. Dallo scorso autunno c’è “Amagnaria”. Sottotitolo: “Mangeria diversamente tipica”.

La parola “Amagnaria” in dialetto locale significa “mangerei”. Completare a piacere, ma rigorosamente con ricette e prodotti mantovani. Qui hanno superato il concetto di Km0 e hanno applicato il Chilometro Mantovano, unità di misura finora inedita e che sta per “territorio”. Amagnaria occupa quella che un tempo era la biglietteria del cinema. Si entra e si trova, per prima, l’area fast: sgabelli e tavolini per chi non può indulgere al tavolo. Malgrado il “fast”, non manca la firma mantovana. E qui scatta il “diversamente tipico”. Ad esempio, nella proposta dell’hamburger interpretato mantovanamente: manzo, con cavolo cappuccio, semi di sesamo, senape e pancetta made in Mantova.

Per arrivare all’area “slow” si salgono alcuni scalini, come si faceva un tempo per entrare nella sala proiezioni, con la differenza che non ci sono più tende di velluto a separare la realtà dal film. Nell’area slow ci si accomoda e si assaporano le ricette mantovane: sorbir di mariconda, tortelli di zucca serviti alla vittorina (con pomodoro), stracotto di guanciale di vitellone con salsa di marasche e polenta abbrustolita, contorno di zucca fritta, sbrisolona classica o di cioccolato con zabaione di passito mantovano. Quello elencato è solo uno dei menu possibili: gli incastri fra antipasti, primi, secondi e dolci di Amagnaria sono innumerevoli, stagionali e, ovviamente, tutti mantovani. I prezzi: 9 euro l’hamburger, 8 il sorbir, 9 i tortelli di zucca e 9 anche lo stracotto, 4 la zucca fritta e 4,50 la sbrisolona.

Però la particolarità non è soltanto questa. Amagnaria è anche una Dispensa Alimentare Mantovana. In esposizione e vendita sono farine, burro, formaggi, birre, vini, pane, salumi e conserve che arrivano percorrendo quel chilometro che è misura inedita. C’è persino – e se ne consiglia l’assaggio – un ketchup di zucca. L’idea di Amagnaria è dei suoi tre proprietari: Umberto Gavioli, Deborah Bassi e Enrico Arduini, sempre presenti nella sala che può arrivare a 60 posti, in cucina e in Dispensa, domenica compresa (turno di riposo il martedì; per gli orari specifici di Dispensa e ristorante, lievemente diversi, consultare il sito www.amagnaria.com - tel. 0376355443).

Da una delle pareti, uno schermo racconta per immagini la provincia produttiva di Mantova, i suoi vigneti, gli allevamenti, i campi e i laboratori da cui escono le buone tipicità proposte sugli scaffali e sui tavoli di Corso Vittorio Emanuele II, 75. Da vedere, da gustare: questa è Mantova, senza ombra di dubbio.

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