La cucina regionale italiana proposta nella formula on the road a Milano nel locale Mangiari di Strada

Se pensate che il cibo da strada sia figlio unico delle avenue di New York, dei chioschi di Istanbul o dei boulevard di Parigi, vi sbagliate! A Milano abbiamo scoperto un vero e proprio tempio che riunisce nella formula “on the road” i sapori tipici regionali. Mangiari di Strada (via Lorenteggio 269 - tel. 024150556, aperto dal lunedì a sabato solo a pranzo), dal 2009, è un locale dove trovare gusti dimenticati, tutti fatti in casa, dalle mani esperte dello chef titolare Giuseppe Zen, che ha ereditato i saperi e la passione dalla nonna e dalla compagna Moira Navoni. Qui propongono un menù che raccoglie il meglio dello street food made in Italy, quello della sana cucina popolare italiana, con alla base l'utilizzo di ingredienti bio. La struttura è un capannone rimodernizzato all'interno con un arredamento minimal: due sale con ampio spazio, pareti in legno, file di tavolini con ripiani di marmo e lampadine appese a fili che partono dal soffitto come illuminazione. Appena entrati ci si trova di fronte a un bancone da “acquolina in bocca”, con alcuni piatti in esposizione accanto a un cesto di salumi, ortaggi e altre materie prime utilizzate (alcune coltivate nell'orto dietro al ristorante). Sulla parete sono appese varie lavagnette con i piatti del giorno, uno più invitante e particolare dell'altro e i profumi che escono dalla cucina a vista stimolano sempre più la curiosità.

Se vi trovate indecisi sulla scelta (come è capitato a me) potete contare sul consiglio di uno degli osti dietro al banco, che saprà spiegarvi con passione ogni preparazione, l'origine e la cultura da cui proviene. L'ambiente è amichevole, si ordina, si prende il piatto preparato al momento e ci si siede. Panino con il lampredotto, mozzarella in carrozza (alla vecchia maniera), il pani ca' meusa, pane e panelle, la trippa, il brasato di coppa, la Batsoa di Manzo (piedino e muso di manzo fritti), il fritto di cervella, polenta concia con il ragù di maialetto e Borlotti, il quinto quarto (le carni povere), i granelli di vitellino da latte alla griglia, la stigghiola in umido o alla griglia, sarde in saòr con polenta, il pastrami, sono solo alcuni dei piatti sfiziosi che oltre a soddisfare il palato, raccontano una storia e un modo di vivere. Un pranzo veloce, informale e sereno, così come la tradizione del cibo da strada vuole.

Con 10 euro ci si riempie lo stomaco e si vive un'esperienza di gusto vera e piacevole, ideale per tornare a lavoro con un sorriso in più! Grandissimi!



 

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