Aveva il “faccino radioso” questa locanda del paese di Dario Loison, quello delle colombe che abbiamo assaggiato con grande soddisfazione, in anteprima. Ma il passato sulla valutazione è d’obbligo, perché dopo la nostra cena di martedì, sale di livello, senza dubbio alcuno.
Locanda Benetti è un ristorante e albergo che ha mantenuto l’aria osteriesca, con prezzi assai convenienti, sia sui vini sia sui piatti. Che il locale funzioni benissimo lo testimonia il sold out di un martedì qualunque, nella due sale principali, a destra e a sinistra dell’ingresso.
È una creatura dei fratelli Fabio e Federico Benetti che ci presentano con orgoglio il cuoco, Ronald Grinnell, che sta con loro da 35 anni. Una squadra affiatata, anche nel servizio, dove provare quella cucina senza fronzoli come piace a noi.
E se fra gli antipasti spiccano i gamberi in saor e la piovra arrostita (euro 13), la prossima volta cederò al Corgnoi alla veneta, che sono le lumache (euro 13). Di primo, eccellente la pasta e fagioli alla veneta (euro 12),
ma anche il pasticcio di asparagi, bruscandoli e ricotta affumicata (euro 13).
E che dire del loro risotto di stagione con piselli e asparagi o dei ravioli fatti a mano con ripieno di faraona (euro 13).
Ottimi entrambi. Tuttavia l’apoteosi che vale il viaggio sarà sui secondi: il “Polastrelo in tecia” con le sue patate (euro 15)
la faraona nostrana alla salvia (euro 15) e, udite udite, la pernice rossa di cacciagione al forno (euro 20).
Apoteosi davvero. Ci mancava di assaggiare il capretto al forno e il coniglio in casseruola al vino bianco oltre, naturalmente, al baccalà alla Vicentina (euro 20).
Arriva anche un tris di contorni (piselli, patate e asparagi)
mentre le insalate fresche sono su un banco nella sala.
Chiudiamo con i dolci (euro 6): bignè caramellati con chantilly al Rhum, torta di mandorle con crema di limone, tiramisù. Felicità!
Locanda Benetti
via Roma, 62
Costabissara (VI)
Tel. 0444 971052
