Scopriamo le più note varietà di pere, la loro stagionalità e come conservarle al meglio

La pera fa parte della famiglia delle Rosacee. È un frutto apprezzato per la sua fragranza e succosità. La polpa può essere croccante, setolosa o burrosa, e talvolta avere delle cellule petrose che conferiscono una consistenza granulosa.
È un frutto molto versatile: adatta per il consumo da tavola, da industria, da cuocere, da essiccazione. Infatti, oltre al consumo fresco da tavola, la pera può essere utilizzata in macedonie di frutta, nella realizzazione di torte (vedi ricetta crostata di pere e cioccolato), nella produzione di confetture e succhi di frutta, cotta nel vino o sciroppata. Famoso è l’abbinamento della pera con i formaggi, soprattutto quelli dal gusto deciso come pecorino o altri formaggi piccanti.

La pera può assumere diverse forme, ed essere di diversa grandezza, sapore e colore, a seconda della varietà. Le pere a maturazione autunnale e invernale vengono raccolte tra la fine di settembre e ottobre.
Tra queste le principali e più diffuse sono:
- la “Passa Crassana”, caratterizzata da frutti piuttosto grossi e panciuti con buccia verde che diventa gialla alla maturazione. Si trova sul mercato fino a metà inverno.
Passacrassana.jpg- la “Decana del Comizio”, dai frutti grossi e rugginosi con polpa bianca e aromatica. Si trova sul mercato fino a dicembre/gennaio.
decana.jpg- la “Conference”, dai frutti di dimensioni medie dalla buccia verde-giallo bronzato (o rugginosa) e dalla polpa bianco giallastra, fondente, molto succosa, dolce e aromatica. Si trova sul mercato fino a dicembre/gennaio.
conference.jpg- la “Abate Fétel”, dai frutti grossi e allungati con buccia giallastra, soffusa di rosso all’insolazione. Si conserva fino a metà dell’inverno. È ottima cruda.
abate-fetel.jpg- la “Kaiser”, dai frutti grossi con buccia rugginosa su sottofondo giallo bronzeo e con polpa consistente. Si conserva fino a gennaio. È ottima sia cruda che cotta.
kaiser.jpg- la “Martin Sec”, una pera piccolissima con buccia rugginosa e dalla polpa molto dura. Si consuma solo cotta nel vino rosso con zucchero, chiodi di garofano e cannella. Si coltiva quasi esclusivamente in Piemonte e in Valle d’Aosta e si conserva fino a metà inverno.
martin-sec.jpg- la “Madernassa”, una pera coltivata in Piemonte con polpa molto dura e compatta, adatta per la cottura in forno, nel vino e sciroppata. I frutti rugginosi di pezzatura media si conservano fino a inverno inoltrato.
madernassa.jpg
come conservare le pereLe pere acquistate vanno maneggiate con cura perché si ammaccano facilmente. Se sono piuttosto mature è consigliabile conservarle in frigorifero chiuse in un sacchetto di carta (i sacchetti di plastica potrebbero causare marciume perché al loro interno si crea umidità). Se sono molto dure è meglio conservarle a temperatura ambiente chiuse in un sacchetto di carta del pane (i sacchetti di carta aiutano a prevenire l’avvizzimento perché trattengono in parte l’umidità prodotta dalla frutta durante la maturazione).

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