Premiate a Golosaria Milano dal Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato

La Barbera d'Asti non è soltanto uno dei vini più celebri in Italia, è anche il vino rosso, l'italiano più conosciuto al mondo ed è anche parte della ristorazione milanese e nazionale che a Golosaria premia la sua principale vetrina: la trattoria modello della ristorazione italiana.
Ecco le trattorie che si sono aggiudicate il Premio Speciale de ilGolosario Ristoranti 2023:

Altavilla - BIANZONE (SO)

Segnatevi questo indirizzo. È “La” trattoria della nostra filosofia. Ovvero l’interpretazione come la intendiamo noi, luogo dove il gusto italiano splende in un’accoglienza che fa sentire a casa, in piatti che sono racconto ghiotto del territorio (sciatt con cicorino, malfatti di ricotta d’alpeggio e spinaci al burro nocciola e formaggio della Malga Stelvio famiglia Pedrini, süpa sciücia e trippa) la cantina rivela curiosità e competenza. Qui vi aspetta una regina della ristorazione italiana, Anna Bertola, patronne geniale. Lei è in sala e vi stupirà con la formidabile selezione di vini della sua cantina. Ai fornelli, Giacomo Nogara, un grande della cucina, che vi preparerà piatti del territorio e della tradizione e sue creazioni a tutta gola. Il locale fa parte del Buon Ricordo, e buon ricordo sarà davvero! bianzone.jpg

Amici - VARESE LIGURE (SP)

Un albergo e ristorante che profuma “d’antico”, gestito con passione dalla famiglia Marcone. Qui troverete solo ricette della tradizione, eseguite in modo impeccabile a partire da prodotti locali e biologici, e servite con generosità, tra cui i croxetti di Varese al tuccu, le trofie al pesto, la cima alla genovese e le tomaxelle. Il conto è di rara moderazione. amici.jpg

Bertero - BORGORATTO ALESSANDRINO (AL)

Sulla piazza centrale di Borgoratto ecco l’ingresso di quello che è il circolo di paese, ma non fatevi ingannare: passato questo ingresso popolare, si apre la graziosa sala ristorante dove Gabriele Bertero mette in tavola i piatti genuini della tradizione piemontese, con qualche incursione dalla vicina Liguria e dall’Oltrepò Pavese (battuta di Fassona alle spezie, perbureira, torta di sfoglia alle erbette, guancia di Fassona al Barbera). In sala splende il servizio professionale e cortese di Melinda Buzath. Competente anche la selezione di vini che denota passione. Da segnalare il grazioso cortile interno per la bella stagione. Nostra sosta del cuore. bertero.jpg

Da Gemma - RODDINO (CN)

Un mito della ristorazione di Langa che attrae clienti e personaggi celebri da tutto il mondo perché i piatti preparati da Gemma, l'ultima ostessa di Langa, sono iconici, tra cui quelli realizzati con le paste fatte in casa, come i tajarin e gli agnolotti del plin, assolutamente da applausi. Tra le altre proposte: carne di vitello con olio, sale, pepe e limone; insalata russa; coniglio arrosto o al civet; bonet e meringata. Si sta bene in questa trattoria del nostro cuore, che regala un’atmosfera d’antan davvero rilassante. gemma.jpg

Da Martino - GANDELLINO (BG)

Sono Marzia Fiorina e Marco Scolari l’anima di questa trattoria, da sessant’anni approdo sicuro dove gustare i piatti tradizionali della Bergamasca, come ravioli al Paruc, casoncelli alla bergamasca, stracotto d’asino, bollito misto prima di castagne con gelato e panna montata. da martino.jpg

Gustavo Ristoro - GALATONE (LE)

Una masseria con ristoro (e sette suite) in grado di soddisfare tutti i palati, grazie soprattutto all’accoglienza di Carmela e Gigi e alla capacità di comunicare un’atmosfera di casa in ogni piatto. Ricette legate alla storia salentina ma mai banali, per un menu che celebra i sapori con burrata capocollo di Martina Franca e cicoria di Galatina, pasta fresca ai due ceci, pasta fresca con cacioricotta e 7 varietà di pomodori pugliesi antichi, tagliata di lonzetta e creme artigianali. gustavo.jpg

La Ratera – MILANO

Questa “La” trattoria numero uno di Milano. A pochi minuti dallo stadio San Siro, l’atmosfera sarà gioiosa, con i tavoli in legno distribuiti tra le salette all’interno e la veranda luminosa. Il menu è aggiornato ogni giorno in base al mercato e dopo la spesa, esposto sulle lavagnette (tra le proposte potete trovare: nervetti in insalata, vitello tonnato alla Mc Chouffe, polpo arrostito rosmarino con patate rosse e salse di aglio dolce e prezzemolo, torta morbida di cioccolato Nyangbo di Valrhona). A farne luogo con un’anima, due osti veri: Salvatore Garofalo, chef patron che, dopo aver lavorato in locali tra i più importanti del mondo, affiancato da Daniele Contini, ha scelto di fare una trattoria, e firma una cucina della tradizione tutta profumi e sapori (come fanno il risotto, vale il viaggio!); e il suo socio Marco Rinaldi, che si occupa di vini e di una pregevole selezione di birre artigianali. ratera-titolari.jpg

Masticabrodo - LANGHIRANO (PR)

Non distante dal castello di Torrechiara, il locale di Alessandro e Marzia è un riferimento prezioso per sperimentare un’accoglienza sempre cordiale e una cucina che valorizza al meglio i sapori locali, rendendo protagoniste le paste fatte in casa accanto a una studiata selezione di salumi e formaggi tipici emiliani. masticabrodo.jpg

Oste - Trattoria Italiana - CALENZANO (FI)

Gabriele Andreoni ed Elisa Masoni sono le anime di questo locale che un tempo era votato al fine dining e che oggi sposa felicemente i piatti della tradizione. In un ambiente dalle mise en place essenziali, con un forno che racconta del passato da pizzeria (oggi viene utilizzato per la cottura dei secondi e del pane), si gustano piatti dalla forte identità e di ottima materia prima (alici alla povera, terrina di fegatini e pane di segale, giardiniera di verdure; tortello alla Lastra cotto nel forno a legna con ragù di manzo, fegato alla brace e tarte tatin di mele) con una cantina che si limita a una ventina di referenze. Un futuro tutto in divenire! calenzano.jpg

Osteria Del Tempo Perso - CASALVIERI (FR)

Muri in pietra e luci soffuse sono il prologo di una sosta rilassante e all’insegna della tradizione. Merito di una cucina ben fatta, con piatti gustosi (supplì, rigatoni all’amatriciana, baccalà con zucchine alla scapece e pomodorini confit, coniglio in padella con olive, pomodoro e carote, prima di terminare con la crostata di fragole) abbinati a una cantina che denota la grande passione per il vino dei titolari con una selezione di Champagne e vini rari di questo angolo del Lazio, a partire da quello autoprodotto con un vitigno locale semisconosciuto: il Lecinaro. Per la bella stagione c’è anche un grazioso dehors affacciato sulla piazza. Tempo non perso, ma guadagnato. osteria tempo perso.jpg

Rosso Di Sera - MAGIONE (PG)

San Feliciano è un piccolo borgo che si affaccia sul Trasimeno e dalla veranda di questo locale potrete godere degli stupendi tramonti con vista sul panorama lacustre. In cucina la chef e patronne Federica Trovati è autrice di piatti “radiosi”, che esaltano il pesce d’acqua dolce, selezionato con cura tra quello freschissimo appena pescato nel lago. Fiore all’occhiello il pane e le paste fatte in casa. Il servizio è curato da Giulio, sempre pronto a consigliare ottimi abbinamenti cibo/vino, attingendo da una cantina ben fornita, che comprende anche i vini di produzione propria a marchio Caravanserraglio. rosso di sera.jpg

Trattoria Del Viandante - BAGOLINO (BS)

È una trattoria come la intendiamo noi, per quei piatti che esaltano il territorio, in modo goloso, invitante, facendo di questo indirizzo la tavola dove vorresti fermarti tutti i giorni dell’anno. Sara Scalvini, chef patronne giovane e talentuosa, già vincitrice di «Cuochi d’Italia», il programma su TV8 condotto da Alessandro Borghese, con il suo staff tutto al femminile vi prenderà per la gola con creazioni angeliche che raccontano territorio e tradizione, come le orecchiette al viandante, i fagottini ripieni di formaggio bagoss, il coniglio alle erbette aromatiche. Mamma Marilena, sommelier, vi suggerirà i vini da abbinare, pescando da una cantina originale e invitante. trattoria viandante.jpg

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