A Lavagna il Sud America e la Liguria nella cucina agrituristica

In Liguria, l'Appennino scende ripido verso il mare unendo popoli, culture e tradizioni. È proprio lì, sulle prime pendici che sovrastano Lavagna, immerso tra gli olivi con un occhio al mare e l'altro alle valli dell'interno, che sorge l'Agriturismo La Bilaia (Salita San Rocco 11/A da via SUEA – tel. 0185362536), il cui giovane titolare - Paolo Passano - figlio di emigranti che in Sud America hanno scalato i vertici dell'alta ristorazione - coniuga la sua passione per la terra con quella per la cucina.

Gli antipasti comprendono sia ricette di terra (da provare il filetto di maialino biologico con la salsa agrodolce), sia di mare, quale il carpaccio di orata con citronette di maracuja. I primi, sempre da materie prime aziendali, sono una riscoperta di sapori dimenticati: imperdibili i mezzi paccheri al ragù bianco di coniglio e il minestrone cotto a legna, anche il mare è presente con i ravioli neri fatti in casa e ripieni di branzino di un allevamento locale. In Liguria non può certo mancare - tra i secondi - l'umido di coniglio della Bilaia con pinoli e purè giallo ma è certamente da menzionare anche lo stufato di pollo - allevati a terra sempre in azienda - alla sudamericana. Decisamente degni di nota anche i dessert e interessante la carta dei vini improntata alle produzioni locali di qualità. È da segnalare che la grande attenzione alla stagionalità delle materie prime obbliga lo chef a cambiare il menu con grande frequenza.