Su ilGusto.it Paolo Massobrio degusta i vini iconici del Monferrato Astigiano di Cascina San Giovanni
A Calamandrana, ultimo baluardo del Monferrato astigiano con radici celtiche, si dipana la storia di una viticoltura profondamente legata alla famiglia Solito. Nata nell'Ottocento con l'instancabile avo Vittorio, l'azienda ha conosciuto una svolta significativa alla fine del secolo scorso grazie al coraggio innovatore di Alfiero, che nel 2001 ha dato il via ai primi imbottigliamenti, affiancando la storica vendita di vino sfuso. Quindici anni fa, l'ingresso di Alessandro, oggi trentatreenne e diplomato in agraria, ha segnato la definitiva consacrazione dell'azienda a un mercato non più solo locale. Condividendo la gestione con il padre Alfiero e sotto l'attenta guida dell'enologo Franco Onesto, i Solito curano quotidianamente 15 ettari di vigneti collinari di proprietà, tutti nel comune di Calamandrana, producendo circa 10.000 bottiglie.
La filosofia aziendale si basa su un'agricoltura tradizionale, priva di diserbanti. Tra le etichette di spicco, il Cortese dell'Alto Monferrato 2022 si presenta con un colore paglierino, un naso intenso di note floreali e fieno, e un sorso morbido e setoso con una spiccata mineralità finale.
La Barbera d'Asti 2022 cattura con un naso pulito e intenso di frutta rossa e un tocco balsamico, regalando al palato rotondità e una persistente acidità che evoca il vino contadino e che fa dire a Massobrio: “W la Barbera!”.
Infine, il Nizza 2021, di colore rubino e con un naso leggermente ammandorlato, si rivela morbido e piacevole al gusto, con un finale leggermente amaricante, affinato per 6-7 mesi in barrique di rovere francese.
Cascina San Giovanni
Calamandrana (At)
via Valle San Giovanni, 42
tel. 379 2934447
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