Con i giovani Marialuna e Lorenzo Degl’Innocenti, una nuova stagione di successi di questa insegna storica, baluardo di gusto toscano

I più celebri, Nadia e Aimo Moroni, che proprio in questi giorni festeggiano i 60 anni della loro straordinaria carriera. Il loro percorso è iniziato con piatti di cucina tradizionale, poi si è evoluto ed è approdato, con il passaggio del testimone alla figlia Stefania, e agli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani, all’alta cucina, con la trattoria degli esordi che mano a mano si è trasformata nel ristorante tra i migliori del mondo che è oggi.

ruota-aimo e nadia.jpgA proseguire il lavoro di quella generazione di ristoratori, fino agli anni Ottanta c’erano stati molti figli. Poi, agli inizi del nuovo millennio, le prime chiusure. Quindi, a seguire, anno dopo anno, l’inaspettato crescendo di abbandoni, che con il recente addio di due insegne storiche come La Tavernetta e Al Tronco, che erano tra le poche trattorie custodi di quella storia rimaste, ha lasciato il popolo dei golosi milanesi, orfano della cucina toscana.
Un’emozione quindi aver trovato non solo luci e fuochi accesi, ma anzi in una nuova stagione di successo, La Ruota di San Giuliano Milanese.
ruota-ingresso.jpgAperto nel 1964 da Romano e Pieretta Puccinelli, originari di quella Chiesina Uzzanese da cui venivano decine di quei ristoratori che, come dicevamo, avevano portato le specialità toscane, all’ombra della Madonnina. Condotta poi fino ai giorni nostri da Mauro, fratello di Pieretta. Ora vede alla guida i giovani fratelli Marialuna e Lorenzo Degl’Innocenti, nipoti dei fondatori. Siamo arrivati qui grazie alla segnalazione di un loro collega coetaneo, della vicina somma Rampina. Un gesto di colleganza che dice della statura umana dei giovani di oggi.
ruota-sala.jpgIl locale è accogliente, e le sue sale, ampie, curate, conservano, anche negli arredi, quell’aspetto che fa sentire a casa caratteristico delle trattorie toscane. Il personale, in divisa classica con camicia bianca e pantaloni neri, è veloce e attento, con Marialuna e Lorenzo che mettono in campo la loro passione e il loro talento.

Il menu, sapientemente, è racconto ghiotto della Toscana, una scelta che dice dell’intelligenza dei due giovani titolari, orgogliosi di onorare storia e tradizione di famiglia, e illuminati nell’intuire quanto nel Milanese oggi manchi chi propone le specialità toscane.
Per voi, in tavola, tris di crostini o prosciutto toscano al coltello per iniziare.
ruota-prosciutto.jpgTra i primi, sono classico intramontabile i tagliolini freschi con tartufo bianco di San Miniato.
ruota-spaghetti-tartufo.jpgIn alternativa tordelli alla lucchese con ragù, pappa al pomodoro o ribollita.
Tra i secondi, la regina delle specialità toscane, ossia sua maestà la Fiorentina di razza Chianina, o costata o tagliata.
ruota-bistecca.jpgAltrimenti cotoletta alla milanese. A chiudere, gli immancabili cantucci con il Vin Santo o cialde di Montecatini con gelato alla crema.
ruota-cantucci.jpgIl nostro giudizio? La Ruota gira, e bene! Per chi ama sapori e profumi di Toscana, la sosta è qui!

La Ruota

Via Emilia 57
San Giuliano Milanese
Tel. 0298483 94

 

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