La Notizia

L’anno dei diecimila passi (al giorno): complici lockdown e chiusura delle palestre abbiamo riscoperto il gusto del camminare. Da leggere su Specchio de La Stampa lo speciale su quella che non è solo un’attività sportiva ma un modo di ritrovarsi. Con i consigli del medico sportivo che dice:”Almeno due ore a settimana e mai fermi 4 giorni di seguito”, una panoramica delle app contapassi e la bella intervista a Enrico Brizzi, scrittore e camminatore che cita Patrick Leigh Fermor: “Ci stacchiamo dal tempo della reperibilità, da ciò che è apparso sui social, da tutte quelle attività che sommate al lavoro producono nevrosi, ci stancano anche se siamo seduti”. @ E camminare ci salva anche dallo smog che con la primavera anticipata si fa di nuovo sentire. Le temperature in aumento di questi giorni infatti potrebbero innalzare ulteriormente i livelli di polveri sottili. (Corriere della Sera) @ Il panettone candidato dalla Regione Lombardia a diventare patrimonio Unesco. L’annuncio è stato dato dall’assessore all’agricoltura Fabio Rolfi alle finali della Coppa del mondo di questo dolce che si sono svolte a Milano. (Libero Milano da cui è tratta l’immagine) @ Arrivano i pentiti dello smart working: a un anno dall’esplosione di questa modalità di lavoro, si parla di riportare il lavoro in ufficio con un sospiro di sollievo anche per bar e ristoranti. La maggior parte dei lavoratori però preferirebbe continuare con l’alternanza tra casa e ufficio e il mercato immobiliare si sta già ridisegnando secondo queste esigenze puntando sugli spazi di coworking. (La Verità) @ In Francia scoppia la polemica per il menu unico senza carne nelle scuole. Famiglie e agricoltori si schierano però contro la giunta di Lione che lo ha proposto e si difende: un escamotage per accelerare i tempi in mensa e rispettare i protocolli anti Covid. @ Ma contro le carne si batte anche Bill Gates che nel suo nuovo libro parla dell'abbaterne il consumo per ridurre le emissioni.  Secondo il fondatore di Microsoft le strade sono due: o evitare la carne del tutto o concedersi quella sintetica un paio di volte la settimana. (La Verità)