Le anagrafiche
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Cari amici e lettori che ci seguite da diverso tempo: a tutti voi tanti tanti auguri per queste feste che iniziano ad un nuovo anno. La Notizia del Giorno riprenderà martedì 7 gennaio 2025. Ma voi seguiteci anche sulla pagina facebook IlGolosario e sui nostri social Instagram, Facebook, agli account di Paolo Massobrio e Marco Gatti. Avremo tanti motivi per stare insieme nel 2025.
A gennaio torna la protesta dei trattori che riparte dalla Francia. Diverse colonne di trattori sono in marcia verso Parigi e non escludono blocchi se non riceveranno risposte da Macron che, però, sta affrontando una grave crisi istituzionale (La Verità da cui è tratta l’immagine). Anche in Italia si annunciano proteste: c’è fermento – scrive la Stampa – ad Alessandria e Asti ma la protesta potrebbe allargarsi al resto d’Italia (per poi spegnersi, puntualmente, quando nei campi torna la stagione lavorativa). Del resto le situazioni di criticità non mancano: nel Veronese – scrive L’Arena – cancellato in vent’anni il 25% delle aziende agricole soprattutto nelle zone montane per via di fauna selvatica, calamità e bassa redditività. @ Nel Sud Italia invece si contano i danni relativi alla siccità. In particolare in Sicilia dove le arance sempre più piccole (grandi come palline da ping pong scrive Repubblica) rischiano di rimanere per gran parte invendute @ Etichette shock per l’alcol: la richiesta questa volta arriva dagli Stati Uniti dove capo della Sanità Vivek Murthy ha chiesto al Congresso che gli alcolici riportino il rischio similmente a quanto accade per le sigarette. Un’etichettatura simile esiste al momento solo in Corea del Sud e, dal 2023, in Irlanda ma se ne discute da tempo anche in Europa. E così crollano in Borsa i titoli dei grandi marchi di alcolici anche se manca ancora l’ok del Congresso e, nel frattempo, dovrà insediarsi la presidenza Trump. La notizia è stata ripresa diffusamente su gran parte dei media. @ Intanto si fa strada anche il vino dealcolato: pubblicato il decreto firmato nello scorso dicembre dal ministro Lollobrigida. Si definiscono dealcolati i vini con gradazione non superiore allo 0,5, mentre quelli con gradazione tra gli 0,5 e 8,5 dovranno essere etichettati come parzialmente dealcolati. La norma, però, non si applica ai vini a denominazione. Una piccola rivoluzione che segue un probabile trend: nel 2023 i consumi aggregati delle bevande senza alcol hanno registrato un +5% e tra il 2023 e per il 2027 si stima una progressione del 6% annuo a volume. (La Stampa e Venerdì di Repubblica) @ Si chiama Hilda ed è la prima mucca green. Nata in Scozia dalla fecondazione in vitro, è frutto di un’attenta selezione per ridurre la produzione di metano. Tra otto mesi ci saranno già le prime mandrie con il compito di ridurre le emissioni di gas serra legate all’allevamento. Nel mondo infatti si stima che le emissioni legate al settore siano il 14% del totale. (Corriere della Sera) @ Dall’energia dispersa nell’aria a quella ottenibile dal biogas. Secondo Coldiretti Piemonte i 24mila capi disponibili nella sola provincia di Torino potrebbero produrre 60mila metri cubi di biogas per dare elettricità alle abitazioni.
Iniziamo parlando di noi! La Notizia del Giorno infatti cambia periodicità e diventa multicanale: con il gennaio 2025 infatti uscirà 3 volte la settimana (lunedì, mercoledìì e venerdì) nella consueta versione, mentre martedì e giovedì approderà in una nuova forma sui social a partire dalla pagina Facebook di Golosaria @ È boom di vendite per gli alcool test, dopo l’introduzione del nuovo codice della strada. Nelle farmacie sono finite le scorte e i titolari, nonostante la richiesta, non riescono a reperire i kit, ormai introvabili. Federfarma assicura intanto l’aumento della produzione in base alla domanda. Ma i controlli a tappeto sulle strade hanno innescato anche l’aumento di chiamate ai taxi per non rischiare la patente: a Milano - afferma il presidente del sindacato Assotaxi Gianfranco Acquaviva, si calcola tra il 30 e il 40% di richiesta in più, specie nelle ore serali e nelle prime ore del mattino. Nel frattempo, i ristoratori vedono calare i consumi di alcolici nei loro locali e c’è qualcuno che pensa di installare un etilometro nel ristorante, come Marcello Forti, patron di Stendhal a Milano. Si riscontra comunque una diminuzione soprattutto nelle zone dove gli esercenti non sono raggiunti da mezzi pubblici, meglio nelle zone ben collegate o per gli stranieri e i turisti, che solitamente viaggiano senza mezzi propri. Di pari passo agli alcolici, a Milano, il rito dell’aperitivo nei dehors è complicato anche dal divieto di fumo all’aperto, ormai in vigore da una settimana. Gli esercenti appendono cartelli e avvisi come reminder ai clienti per evitargli sanzioni, che per ora sono ancora contenute, e sono costretti a togliere addirittura i posaceneri dai tavolini. Soluzione? La contromossa della sigaretta elettronica. (LaRepubblica).@ Nel veronese le previsioni di semina del 2025, secondo Confagricoltura, vedono protagonista il girasole. Incertezza per mais e soia, colpa anche dei crolli dei prezzi che disincentivano i produttori, e meno grano duro e tenero, a causa del meteo instabile. Il girasole ha bassi costi di semina e necessita poca acqua con una ottima tenuta. (Corriere di Verona) @ Intanto in Toscana, Elon Musk, non contento dei suoi affari multimilionari, si dedica alla ricerca di un castello nella zona tra Siena e la Maremma. Il tam tam si è fatto intenso, ma Jacopo Biondi Santi, proprietario del castello di Montepo’, papabile all’acquisto, non rilascia nessuna informazione al riguardo. L’altra mira di Musk è il castello di Bibbiano, ma è difficile capire quale sarà la sua scelta definitiva (Corriere della Sera).
È il punto in comune dei tanti centenari di Italia: un bicchiere di vino al giorno come elisir di lunga vita. Valter Longo su Sette racconta come il consumo di alcool, in modo comunque moderato, sia da un lato osannato e da un lato demonizzato. Un suo studio dimostra come il consumo di vino, compreso tra i 3 e i 35 bicchieri al mese, sia associato a una riduzione significativa di malattie cardiovascolari. Di altra tesi sono 106 studi che confermano da un lato come solo la minima assunzione di alcool aumenti il rischio di cancro a esofago, laringe, colon retto e mammella ma dall’altro si contraddice concludendo che in generale il rischi di cancro non aumentino. La contraddizione, quindi, porta a pensare che sia meglio verificare la predisposizione alle malattie di ogni singola persona, piuttosto che all’uso di alcool (Corriere della Sera). Il dibattito sul vino dealcolizzato divide i produttori: nelle Langhe prevale lo scetticismo, tanto da non voler parlare neppure di vino ma di prodotto agricolo. Favorevole invece l’Astigiano, dove rimane in discussione la perdita delle denominazioni Doc e Docg. A esprimere parere positivo su questa nuova rotta è Stefano Ricagno, presidente del Consorzio dell’Asti Docg che per il 2025 punta ai consumi a bassa gradazione, dopo aver concluso un 2024 in modo strepitoso, superando i 90 milioni di bottiglie: il Moscato d’Asti è in crescita, grazie alla domanda statunitense e all’aumento dei consumi in Corea e Cina; Asti spumante spopola all’estero specie in est Europa e Russia (La Repubblica). Ma anche Gianluca Morino, titolare di Cascina Garitina, esprime il suo giudizio sui vini dealcolati, sottolineando qualche perplessità nonostante sia favorevole. A innescare il dubbio è sia la perdita della provenienza, per cui la norma prevede la dealcolizzazione solo di vini generici e i paletti di un mondo conservatore specie in Piemonte. Intanto, spera per il mese di maggio, di uscire con la sua prima linea alcool free. (La Repubblica). Sbarcano i menù stellati nelle aree di servizio: è il caso della collaborazione tra il Gruppo Eni e lo chef Niko Romito: a Milano ha aperto il nuovo locale dove prima c’era un Eni Cafè. I menù sono vari e hanno prezzi che vanno da 10 a 28€. (Libero). Quanto costa il cambiamento climatico? Secondo il rapporto Oxera, la stima è di 2 trilioni di dollari, costati a livello mondiali tra il 2014 e il 2023. Solo in Italia si stima una spesa di 35 miliardi, collocandosi al settimo posto in classifica, in quanto il Mediterraneo è di certo una zona hotspot del cambiamento climatico (la temperatura del suo mare ad esempio è salita di 3,5 gradi Celsius rispetto alla media mondiale di 1,5). La soluzione si trova nella riduzione delle emissioni e la sottoscrizione di alcune assicurazioni parametriche per aiutare governi e imprese a ricevere rimborsi rapidi. (Sette)
Prime reazioni dalle grandi città sul tema alcol. Ma Milano - scrivono i giornali - diventa città puritana: no alcol, no fumo. Complice il nuovo codice della strada che non permette più di vivere la “Milano da bere” come una volta. Ma facendo una giro tra i locali c’è chi resiste alla legge per non rinunciare ai cocktail del weekend: uno sacrifica e fa il driver per tutti, oppure sceglie il taxi per tornare oppure la bicicletta, ma col rischio di essere comunque fermato per l’andamento zig-zag. (LaRepubblica) Ma come ricorda Sallusti nel suo editoriale di oggi su IlGiornale, il codice della strada tanto voluto da Salvini in realtà non ha ritoccato i già viventi limiti sull’assunzione di alcol (e di stupefacenti), ha solamente inasprito le sanzioni. Nessun nuovo divieto, quindi, ma sì il divieto di mettersi alla guida alticci. (IlGiornale) Intanto anche il Piemonte conta i primi deficit per le nuove norme: 15% in meno di consumo di vino. Ma il calo è dovuto anche alla preferenza, tra i giovani, dei cocktail. Solo un cittadino su due apprezza il vino, facendo scomparire dalle tavole il calice, ormai relegato a festeggiamenti. (Corriere della Sera) Impenna così la domanda di kit per l’alcol test, che registra un aumento del 600% rispetto al 2023. (Corriere della Sera). Sono più di 4mila gli etilometri acquistati solo nell’ultimo mese, e il confine tra prevenzione e psicosi è sottile mentre a rimetterci in parte sono i ristoratori, che lamentano una diminuzione dei consumi di alcol, per cui il cliente si limita spesso ad un calice. Forse va meglio ai tassisti, che hanno visto aumentare la clientela che sceglie di rincasare con i taxi. In Toscana alcune cantine hanno adottato il “driver discount”, ideato da Donatella e Violante Cinelli Colombini, ovvero uno sconto agli enoturisti che bevono entro i limiti. E Assenologi lancia l’idea della doggy bag per il vino. L’iniziativa “Portami a casa” permette al cliente di portare via la bottiglia di vino in una borsa speciale brandizzata dalla cantina di provenienza, per poter finire la degustazione a casa. (Corriere della Sera) Crollo delle vendite dei monopattini, che da nuova norma stradale, devono essere assicurati come gli autoveicoli. Ma il nuovo codice si intoppa sulla mancanza di numero di telaio da segnalare. (Avvenire) Cambiamenti climatici. Quel 1,5 grado in più da non superare, come detto negli accordi di Parigi del 2015, è stato superato: il caldo record del 2024 ha visto infrangere la soglia limite fissata, secondo i dati del Copernicus. Questo da il via libera a eventi climatici senza controllo, con catastrofi naturali di ingente portata. (La Repubblica) Il Tar del Veneto mette fine alla diatriba iniziata nel 2020 tra un proprietario terriero, che aveva abbattuto alberi per una estensione di 1800mq per impiantare un vigneto, e la Regione. Inutili le motivazioni avanzate dagli avvocati del proprietario, che ora deve dovrebbe ricostruire i boschi originari. (Arena di Verona) L’UE impone, dal 1° gennaio, l’indicazione della provenienza del Paese d’origine per frutta secca sgusciata e zafferano, ma anche funghi e capperi, e per prodotti di quarta gamma, come lattuga e invidia imbustate. L’Italia si conferma nella top ten dei produttori mondiali di frutta secca . (Libero)
In media si dormono 7ore e 12 minuti a notte, soglia minima consigliata dai medici. Ma chi ne dorme meno, o addirittura soffre di insonnia, non solo ha effetti collaterali sulla salute ma anche, a quanto pare, sull’economia. Il sonno mancato, secondo Rand Europe, porta a circa 14 giorni di assenteismo sul lavoro e 23 giorni di perdita di produttività. Si basti pensare che l’insonnia ha causato una perdita di 207 miliardi di dollari nel 2023 negli USA. In Italia 12milioni di persone soffrono di disturbi del sonno dovuti a stress, vita frenetica e alimentazione scorretta. (Specchio) Forse dorme sonni tranquilla Anna Possi, che all’età di 100 anni gestisce il suo caffè Centrale a Nebbiuno, nato nel 1958 e sempre aperto, anche durante Natale e Capodanno. Da 65 anni sta dietro al bancone e serve il caffè, anche a turisti curiosi con cui comunica usando il traduttore sul cellulare. E sogna ancora di andare in ferie, magari con un camper in Trentino. (Libero) Su La Repubblica l’intervista a Piero Alciati, figlio del famoso Guido, che insieme ai fratelli Ugo e Andrea, ha portato avanti quel ristorante mitico a Costigliole, tra Monferrato e Langhe, chiuso e riaperto poi a Pollenzo, grazie a Petrini e Farinetti, ed esteso anche ad Eataly e Fontafredda. Ma la sua passione è fare il cameriere, per cui lascia la cucina in mano al fratello Ugo. C’è invece chi se la sta vedendo brutta come Alberto Lazzarino, ristoratore dei Vip di Hollywood, ma di origini canellese. Da 30 anni lavora a Los Angeles, nella zona devastata dagli incendi delle Pacific Palisades, ma non si perde d’animo offrendo ospitalità alle famiglie evacuate. (La Stampa) L’avvocato penalista versus lo scontrino da 86€ emesso dal caffè Greco, a Roma. Il gestore del locale, tra i più antichi d’Italia, Carlo Pellegrini, motiva il costo di quella che è stata una colazione esosa: due caffè, tre panini e acqua che devono sanare la spesa di manutenzione di specchi, marmi, legni e un alto affitto. (IlGiornale)
Oliviero Toscani, morto a Cecina all’età di 82 anni, è sulle prime pagine di tutti i giornali con le sue foto dissacranti che sono diventate dei simboli. Tuttavia sono curiose le cronache locali, a iniziare da quelle del Veneto dove si ricorda la sua boutade su Radio24, nel 2015 in pieno Vinitaly dove disse: “Un popolo di ubriaconi e alcolizzati. Poveretti, non è colpa loro se nascono in Veneto”. Dopodiché ricevette 4 querele, tutte archiviate e divenne ambasciatore del Bardolino Chiaretto. Ma l’amore di Toscani per il cibo si evince anche da un articolo su IlGusto.it dove con la famiglia a Casale Marittimo produceva vini e olio. E sulle cronache del Piemonte della Stampa, il fotografo Bruno Murialdo ricorda lo scatto che fece a Toscani dedicato al tartufo d’Alba, dove ebbe occasione di scoprire la sua autentica passione per il cibo. È la pizza fritta la più amata dagli italiani, seguita dalla Margherita. In occasione del World Pizza Day che si festeggia il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate, Pizza week svela la classifica delle 20 pizze più ricercate: al terzo posto il Calzone, al quarto la Pizza romana; la mitica 4 stagioni è solo al 9° posto, mentre al 20° troviamo la pizza alla genovese. Si parla ancora di Gianni Cenni, il pizzaiolo di Napoli arruolato da Putin e prigioniero di Kiev, già condannato in Italia per molestie e omicidio (dagli spaghetti all’assassina alla pizza. Ndr). Sambuca di Sicilia, borgo in provincia di Agrigento, rinasce con la vendita delle case a 3 euro. (Repubblica). Chiuso a San Siro (Milano) un mercato abusivo di generi alimentari: sequestrati per 15 mila euro. In Veneto il lupo sconfina in pianura: avvistati esemplari (e anche uccisi) a Villafranca, Sommacampagna, Isola della Scala, Lazise, Isola rizza (sarà ghiotto di dolci, fra sfogliatine e offelle d’oro? Ndr) Su Italia Oggi un articolo è dedicato agli aiuti in campo agricolo: 400 euro a ettaro per il mais, 200 sull’orzo e 174 per il grano tenero; quindi aiuti ai bovini nati e allevati in Italia per la linea vacca vitello. Venti miliardi di risparmio coi prodotti a marchio della Gdo: Italia Oggi parla di boom del cibo low cost con un fatturato 2024 di 26 miliardi (+ 35% dal 2019) Apre a Milano, in via Canonica, il ristorante del maestro di sushi Katsu Nakaji: dal 16 gennaio c'è Hatsune Sushi all’interno dell’House of Ronin. (Libero) E se la cucina giapponese continua a piacere, ora in Thailandia si mangia italiano: detassazione del vino e via libera alla carne suina aprono nuovi scenari (Libero)
Stop alle false recensioni: è una tra le norme del nuovo disegno di legge sulle pmi approvato ieri dal Consiglio dei Ministri per la tutela di ristoranti, strutture e attrazioni turistiche sul territorio italiano. Il ddl prevede che la recensione venga effettuata entro 15 giorni dalla data di utilizzo del servizio o prodotto e che sia dimostrabile. D’altro canto, chi riceve la recensione potrà richiederne la cancellazione in caso di informazioni non veritiere o ingannevoli. (ItaliaOggi) Revisione dei parametri sull’obesità, grazie alla ricerca di una commissione di esperti che ha raccolto in 42 pagine sulla rivista The Lancet i nuovi criteri. Questo perché è impossibile definire una persona obesa con gli attuali parametri, in quanto andrebbe esaminata in quale parte del corpo, ad esempio, si concentra la massa grassa, distinguendo l’obeso clinico dal pre-clinico. Tra i criteri anche affanno, dolore a ginocchia, danni a reni o fegato. (La Repubblica). Chiude in calo la vendemmia 2024 in Veneto con una perdita del 3,5% che arriva al 6,1% solo nel veronese: nello specifico, come rilevato dalla Borsa Merci della Camera di Commercio di Verona, ad avere la peggio sono le uve Doc e Docg. Hanno conosciuto, invece, un lieve rialzo le uve Igt, del 0,5%, valori dettati da condizioni meteo avverse e fitopatologiche. A pagarne le conseguenze sono Amarone, Valpolicella e Recioto mentre cresce il valore di Custoza, Bardolino e Garda Pinot Grigio. (L’Arena) Vivono invece un momento d’oro gli spumanti italiani con Alta Langa e Asti, e la Liguria, con le sue “bolle di mare”. Ma il trend del momento sono le bolle Tachée, spumanti a base di nebbiolo che, dopo l’affinamento, hanno colore buccia di cipolla. In Piemonte vive anche il progetto Nebbione: uve in purezza, metodo classico e affinamento di almeno 45 mesi le regole per la produzione. I pionieri di questa nuova bolla si raccolgono in una associazione di undici aziende, con la produzione attuale di 40mila bottiglie (IlGusto) Arriva, su YouTube, il documentario “Gradi. Il vino italiano ai tempi del cambiamento climatico” scritto e raccontato da Giulia Bassetto e realizzato da Olga Galati, con la collaborazione di Fivi. Il viaggio, da Siracusa alla Valtellina, raccoglie le testimonianze dei vignaioli sui problemi e sulle soluzioni del mondo della viticoltura. Lorenzo Cesconi, presidente di Fivi, appoggia il progetto per far conoscere le realtà vinicole più fragili e a rischi di abbandono (ItaliaOggi) Dopo l’attacco da parte di un drone russo al magazzino dell’importatore dell'azienda Bottega, con sede in provincia di Treviso, nasce l’idea dei messaggi di pace sulle etichette. Lo ha dichiarato il presidente Sandro Bottega, che ha già fatto i conti con gravi perdite dall’inizio del conflitto (ad agosto nacque The wine of the peace). (ItaliaOggi) Diageo conferma la chiusura dello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba nel giugno 2026. E La Stampa di oggi, in un bel articolo di Livio Berardo, ripercorre la storia dello stabilimento che a inizio Novecento arrivò a esportare sei milioni di litri su un totale nazionale di otto. (La Stampa) Rimanendo in tema di chiusure, arriva la notizia di quella del ristorante fine dining di Accursio Craparo a Modica, due volte Corona Rossa su IlGolosario Ristoranti (anche avvisarci no ? NDR). Il locale, guidato da Accursio Craparo, riaprirà a febbraio in una veste più familiare con il nome di “L’Osteria di Accursio”. (IlGusto) Spopola l’avocado in Italia, con una crescita di vendite del 21,9% negli ultimi due anni. Una tendenza non solo alimentare ma presente anche nel segmento della cura personale, dove l’avocado viene utilizzato per prebiotici e probiotici (IlGusto). Tutti i segreti del tè svelati dalla Ar-Tea Academy, fondata da Gabriella Scarpa e supportata dalla sua socia Federica Lazzarini. La struttura, che ha base a Venezia e conta altre due sedi, realizza corsi che portano al diploma certificato di sommelier del tè. (Corriere di Verona). Si terrà dal 21 al 23 gennaio, a Lione, l’International Catering Cup, ovvero i mondiali del catering che si tengono ogni due anni. (Arena).
Buone notizie per le Pro Loco: la commissione affari costituzionali del Senato discute sul riconoscimento del sistema italiano delle pro loco, per cui è già stato adottato il testo base lo scorso 8 gennaio. La legge sancirà così la nascita di un “sistema associativo presente sul territorio nazionale". (ItaliaOggi) Ben 10 milioni di euro per la rete anti-cinghiali in Piemonte ha fatto flop: al via la rimozione per inadeguatezza, visto che gli uncinati sono riusciti a sfondarla. Interviene il presidente Cirio “La rete andava interrata, ora è inutile ripararla”. (La Stampa) Il gruppo franciacortino Terra Moretti si rinnova emettendo un bond di 15 milioni di euro per lo sviluppo del piano industriale e del proprio business. Il progetto, sostenuto da Banca Sella, potenzierà le attività di vendemmia e di affinamento, oltre all’ampliamento della struttura l’Albereta. (Corriere della Sera) Torna a Rimini il Sigep, dal 18 al 22 gennaio, la fiera del gelato che negli anni si è allargata a pasticceria, cioccolato, pizza e pane. Per l’occasione, ecco il battesimo del gusto dell’anno, l”Hallelujah” dedicato al Giubileo. (ItaliaOggi) Al via il 31 gennaio la 21esima edizione di Amarone Opera Prima, che quest’anno celebra i cent’anni del Consorzio di tutela dei Vini della Valpolicella. (L’Arena) Mentre a Lione, il 24 e 25 gennaio, un eccellente team tricolore gareggerà per la Coupe du Monde de la Pâtisserie.
Si sprecano le “Giornate mondiali” di cibi e prodotti. E che ieri fosse quella dedicata alle spezie è passata sottotraccia (ne parla IlGusto.it), mentre i giornali di oggi ignorano la Giornata Mondiale della pizza, indetta il 17 gennaio, che è anche la ricorrenza di Sant’Antonio Abate: per la Chiesa padre del monachesimo, per il mondo contadino protettore degli animali, essendo raffigurato con un maialino accanto. Così nella civiltà contadina, in questi giorni, i parroci si recavano nelle stalle (il passato è d’obbligo) per benedire gli animali. Sempre secondo il calendario contadino, intorno al 17 gennaio si procedeva alla mattanza del maiale e alla fattura dei primi salumi dell’anno. Ma a proposito di Giornate, esiste quella dedicata al maiale? Sì c'è e si celebra il 1° marzo. E riprendendo la giornata della pizza, oggi a Milano 1400 pizzerie (su 4.000 ristoranti) festeggiano il “World Pizza Day”, con tante variazioni sul tema anche se la regina rimane sempre la pizza Margherita, come emerso da un sondaggio online effettuato dai fratelli Coppola, dell’omonima pizzeria. (LiberoMilano). @ Non è un argomento tabù, ma per parlare di sovrappeso o obesità a bambini e ragazzi ci vogliono i termini giusti. Rivolgersi con messaggi positivi, evitando termini come “ciccione” (che ora verrebbe definito come body shaming), è fondamentale e un aiuto arriva proprio dalla Società Italiana di Pediatria che ha pubblicato una guida rivolta ai genitori per impostare un dialogo costruttivo (Corriere della Sera). Rimanendo in tema peso, si parla di diete su Il Venerdì con la recensione del libro di Enrico Veronese “La dieta delle briciole” dove viene spiegato un modello alimentare che - incalza Silvia Luperini autrice dell’articolo - sembra “la dieta di Pollicino”. Cacao e caffè sempre più vicini al ritorno a beni di lusso. Soprattutto nel caso del primo che, oltre ai danni causati dal cambiamento climatico, è vittima di giochi finanziari (e politici) tra Stati: la superpotenza del cacao, la Costa d’Avorio, seguendo altri stati africani, è sempre più instabile e lontana dagli interessi occidentali, soprattutto francesi dopo averne anche espulso le truppe presenti da decenni. E finanziariamente parlando, Londra e New York hanno comprato contratti, o futures, che li impegnano a comprare cacao a un prezzo fissato più elevato, così che le aziende si possano garantire approvvigionamento della materia prima. (Sette) Luca Rigotti è stato rieletto Presidente del Gruppo di Lavoro Vino del Copa-Cogeca, la principale organizzazione di rappresentanza agroalimentare europea. Rigotti, già Presidente del Gruppo Mezzacorona, era stato eletto la prima volta nel 2021. Su Il Biellese, il nostro delegato del Club di Papillon Arnaldo Cartotto, rilancia l’app “Il Golosario Totale”, l’esperienza di gusto a 360° a portata di mano, con ristoranti, negozi, prodotti e esperienze enoturistiche selezionate da Paolo Massobrio e Marco Gatti.
Non si può ridurre la cucina Italiana a figure talvolta supponenti, che si ergono come giudici e critici in format televisivi. Lo scrive Carlin Petrini sulla Stampa di ieri dove sottolinea: “il reale valore del cibo è da ritrovare in quei tempi dove la carenza delle derrate alimentari creava la fame e quel tozzo di pane, che oggi spesso diventa raffermo, non veniva mai avanzato e si trasformava spesso in un piatto nutriente e raro (ne parla Margherita Oggero nel suo libro “Guerra e Pane”). E come è successo per la bagna câuda poi, che nella ricetta vede le acciughe liguri in territorio piemontese, ci si può immagine una cucina del domani ricca di nuovi sapori grazie alla migrazione in Italia di popolazioni straniere, caricando così di significato la bellezza del linguaggio del cibo. E riguardo al cibo, è boom di tendenze per gli alimenti senza glutine e lattosio, non solo dettate da intolleranze ma anche da motivazioni salutiste e green. Per non parlare della carne “non carne”, per cui anche Jeff Bezos ha deciso di investire 60milioni di dollari nel plant based. Ultima novità, il cioccolato cacao free, sostenibile, etico e vegan, sostituendo il cacao con la carrube. E questo è il mese del “dry January”, l’astinenza da alcool, che per i salutisti si estende a tutto l’anno, e che ha contribuito a una diminuzione del 62% dei bevitori tra i 18 e i 34 anni. (La Repubblica) E a proposito di alcool, si continua a parlare del decreto che ha introdotto anche in Italia la possibilità per i produttori di proporre vini dealcolati (ad esclusione dei vini a denominazione). Lara Loreti sulla Stampa di oggi fa il punto della situazione con le interviste a Roberta Ceretto che dichiara: “La nostra azienda non lo farà mai. Qui nelle Langhe è un controsenso” e Pia Bosca che invece si muove in senso opposto: “Ben venga un prodotto diverso. Il consumatore deve poter scegliere”. Intanto a Vinitaly si sta già pensando a un’area dedicata. (La Stampa) Arriva alla tredicesima edizione il “Festival de la Cassoeula”, nato a Cantù e che quest’anno si estenderà anche alle province di Como, Lecco, Monza, Varese e Milano. Ad aderire sono 44 ristoratori posti al giudizio dei buongustai che decreteranno la ricetta più buona. (LaStampa) Firmati i decreti attuativi della Legge Made in Italy che all’art. 40 istituisce il Registro delle Associazioni nazionali delle Città di Identità, tra cui spiccano le Associazioni nazionali Città dell’Olio e Città del Vino che hanno fortemente voluto questo provvedimento.
Il riso Carnaroli compie 80 anni: è il più venduto nel mondo. La nascita di questa varietà si deve a Ettore De Vecchi che nel 1945 incrociò il riso Vialone con il Leonicino, due varietà a lui care, dando vita al chicco di forma ovale che, a partire poi dagli anni 90, fece innamorare tutti, in primis gli chef. Esportato in 70 paesi del mondo, nel 2017 è stata introdotta la denominazione Carnaroli Classico (La Stampa) Dilaga la polemica sui vini dealcolati, che divide i viticoltori ma anche i grandi della ristorazione. Su La Stampa le interviste allo chef Bartolini, che si vede favorevole ma solo se i vini saranno di livello straordinario, mentre Joe Bastianich è contrario in quanto ritiene l’alcool elemento fondamentale nel vino per essere tale. Oggi il Corriere della Sera viaggia a Rocca de’ Giorgi nell’Oltrepò Pavese, uno dei paesi più piccoli d’Italia e quasi completamente occupato dai terreni e dalle vigne dei conti Vistarino che qui ebbero la lungimiranza di piantare il pinot nero già nell’Ottocento. Oggi proprio da queste vigne può ripartire la lotta allo spopolamento. Nasce la partnership tra il Consorzio Grana Padano e Mynet, operatore in telecomunicazioni. La convenzione volge a segnalare prodotti e servizi pensati da Mynet per imprese agricole con con tariffe agevolate. (QN) La famosa corsa su due ruote Eroica, nata nel 1997 a Gaiole in Chianti, ha abbinato agli eventi il lancio di una catena di bistrot, ora aperti a Padova e Milano, che nel 2025 proseguirà con l’apertura di altri tre chioschi a Milano. Il Caffè Eroica muove al momento un business di 3milioni di euro annui.(ItaliaOggi) L’overturism intacca i viaggi business in Giappone, per cui la nazione decide di ripiegare su hotel a capsule: con 5000 yen (circa 31€) a notte si può comunque usufruire di comodi materassi e bagni, in comune, ma con ogni comfort. (ItaliaOggi)