La Notizia del giorno

Lo scorso marzo si conferma il mese più caldo mai registrato e sancisce il superamento del limite di 1,5 °C fissato dagli Accordi di Parigi. Su Avvenire un'analisi dettagliata del cambiamento climatico: la temperatura media degli ultimi 12 mesi, certifica il servizio meteo UE Copernicus, è di 1,68 °C superiore alla media pre-industriale. "Stiamo percorrendo le situazioni peggiori previste 50 anni fa - commenta il climatologo Mercalli - nonostante questi sintomi allarmanti la società sembra essere sempre più indifferente al problema ambientale". @ Intanto mentre al nord, aprile ha segnato record di pioggia, al sud la situazione è ben diversa e in Sicilia torna lo spettro della siccità con forniture già ridotte in 142 comuni: temperature alte e mancanza di piogge hanno già svuotato gli invasi. (Avvenire) @ Una situazione che si riflette anche sulla produzione agricola e in particolare il vino: secondo uno studio degli atenei di Bordeaux e Borgogna, ripreso sulle pagine di Italia Oggi, entro la fine del secolo il 90% delle aree tradizionalmente vocate non sarà più idoneo a produrre e le viti sono pronte a emigrare verso nord o comunque aree più fredde, dalla Francia Settentrionale, in Europa, a stati come Washington, l'Oregon o la Tasmania mentre il Regno Unito settentrionale è già una realtà.  @ Intanto a Milano si aspetta l'estate con la Milano Gelato week in partenza oggi che coinvolgerà circa 50 artigiani meneghini del settore. L'iniziativa durerà fino a domenica ed è articolata in dieci percorsi lungo la città che seguono i cinque gusti più amati: cioccolato, nocciola, pistacchio, stracciatella e frutta a cui si aggiungono i gusti limited edition. (Italia Oggi) @ Charlotte, in North Carolina, potrebbe presto diventare la nuova Alba almeno a leggere il resoconto del più grande esperimento di produzione Usa del Tuber borchii Vittadini, il tartufo bianco che per molti esperti ha caratteristiche che lo avvicinano al Tuber magnatum pico, il nostro Tartufo d'Alba. (La Stampa, in un articolo firmato da James David Spellman, autore di un libro sull'argomento)

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Il lavoro degli immigrati dietro il successo dell’agroalimentare Made in Italy. A dirlo sono i dati della ricerca della Fai Cisl secondo cui in agricoltura gli stranieri occupati nel settore sono quasi 362 mila e coprono circa il 31,7% delle giornate di lavoro registrate. Una realtà di cui però se ne parla raramente anche per la cattiva coscienza sul ruolo degli immigrati – ha spiegato Renato Brunetta, presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro. (Avvenire) @ Lavoratori che però, sulle colline del vino delle Langhe, vengono spesso sottopagati e per cui si è sottoscritto un Protocollo d’intesa tra Prefettura, amministrazioni, datori di lavoro e Consorzio di Tutela, per evitare il caporalato. In concreto, tra le iniziative, l’intesa prevede l’organizzazione di una cooperativa territoriale per farsi carico degli “stagionali”. (La Stampa di Cuneo) @ Sulle stesse pagine la notizia della donazione di 134 mila euro alla scuola Enologica “Umberto I” di Alba da parte dell’asta Barolo en primeur. Cifra frutto della raccolta benefica permessa dai produttori aderenti del Consorzio di tutela del Barolo e Barbaresco. @ A Verona in vista di Vinitaly and the city le unità mobili di Usl 9 riproporranno anche quest’anno l’alcoltest gratuito per svolgere l’attività di prevenzione e contrasto all’uso e abuso di alcol. @ Mentre invece da Cervinia a Cortina non è ancora tempo di appendere gli scii al muro. Infatti in queste località la stagione sciistica si allunga e gli impianti, neve permettendo, prevedono di restare aperti fino al 5 maggio. (Corriere della Sera) @ La Risotteria Melotti da qualche giorno è sbarcata sui Navigli di Milano aprendo il suo quinto locale e non è detto che sia l’ultima, dice l’imprenditore veronese Gianmaria Melotti:Stiamo già pensando alla sesta, forse all’estero”. @ Anche in Inghilterra tornano di moda gli antichi mestieri come gli scalpellini, i tosatori di pecore, i pescatori e boscaioli. Ne è un esempio il successo dei corsi di formazione per gli operatori forestali. (Italia Oggi)

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Cosa sarebbe l’Italia senza vino? Più cemento e meno turismo. A dirlo è lo studio che sarà presentato domenica a Vinitaly che racconta come sarebbero i territori vitivinicoli chiave d’Italia senza vino. A partire dal Barolo, drammaticamente più povero di posti lavoro, 305 mila in meno, ma anche di turisti perché solo in questa zona ogni anno arrivano 90 mila visitatori per un giro d’affari di circa 60 milioni di euro. Ma non è tutto perché ogni volta che nelle Langhe un turista stappa una bottiglia di Barolo, ci sono almeno 110 euro di valore che ricadono sul territorio per un totale annuo di circa 131 milioni di euro, che si sommano a quella ricchezza di un settore che in tutta Europa vale 130 miliardi di Pil. @ Acqui si veste coi colori del Brachetto. Dopo il riconoscimento a Vitigno dell’Anno 2024, il sindaco di Acqui, Danilo Rapetti, si rivolge a bar e locali invitandoli a offrilo ai turisti in ogni occasione. (La Stampa Alessandria) @ È stato assolto anche dalla Corte d’Appello, il ristoratore lodigiano Mario Cattaneo, 73 anni, che nel 2017 sparò a un ladro intento a rubare nel suo locale. (La Stampa) @ L’iperproteico è la nuova tendenza che spopola sugli scaffali. Infatti un dettagliato approfondimento su La Repubblica mostra che ormai sono più di 3mila i prodotti che nei supermercati vengono arricchiti da proteine. Ma per gli esperti questi prodotti protrebbe causare problemi a fegato e reni a causa degli additivi in eccesso. @ Carnivore, con spine o ombrelli anti afa saranno alcune delle specie di piante “ribelli” che si potranno ammirare nella mostra di Piante Guerriere al Selvatica festiva, dal 20 aprile fino al 21 luglio al Polo Culturale di Biella. (IlVenerdì)

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Il vino non può essere senza alcol e nel caso dovrà avere un altro nome. È il messaggio che arriva da Vinitaly sui giornali di oggi, che riprende le parole del ministro Lollobrigida intervenuto all’inaugurazione della 56^ edizione. Ma lo ribadisce, sull’inserto I Piaceri del Gusto (La Stampa-Repubblica) anche il dietologo Giorgio Calabrese (“Non c’è Vino senza alcol”), in un articolo a fianco di quello di Paolo Massobrio che invece racconta il Vinitaly in città, che oggi vive la sua ultima giornata. Ieri Paolo Massobrio e Marco Gatti hanno guidato la cerimonia del premio Angelo Betti, con tutti gli assessori regionali all’Agricoltura e il ministro Lollobrigida, presenti anche i vertici di Veronafiere, Bricolo e Danese (nella foto).
Sono 1.200 i top buyer presenti a Vinitaly (con un 20% rispetto al 2023) e i vertici di Veronafiere annunciano 30 milioni di investimenti per espandersi anche all’estero. @ E fra le voci di Vinitaly, c’è anche quella di Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi che spiazza tutti dicendo “I cambiamenti climatici? “Hanno portato anche vini straordinari”. @ La notizia di questa edizione rimane comunque quella che “I Bianchi superano i Rossi” e cambia il modo di bere. Ne ha parlato sabato sul Corsera Luciano Ferraro, mentre Italia Oggi di sabato è tornata sul troppo caldo e sui grandi brand dello Champagne che guardano più a Nord per i loro vigneti. @ E mentre oggi è attesa a Vinitaly la premier Meloni, in fiera si sono già visti altri sei ministri: sullo sfondo le decisioni comunitarie di fine mese che riguardano la revisione della PAC (Politica Agricola Comunitaria) ma anche la norma sugli imballaggi @ Il vino, in ogni caso, fa salire gli share, sostiene Klaus Davi su Libero di sabato: “Si calcola un incremento medio si 1/15 punti di share che in termini pubblicitari si traducono in milioni di euro. Alla faccia di chi gufa”, dice Davi (e lo diciamo anche noi. NDR). @ Sgominata la banda dei ladri di Barolo che aveva rubato 300 bottiglie per un valore di 400 mila euro a un ristoratore di Monforte d’Alba. Si è trattato di 4 giovani poco più che ventenni, residenti a Bra. @ Atti vandalici a Brentino di Belluno: recise 80 viti dell’azienda vitivinicola dei cugini di Maurizio Fugatti presidente della Provincia di Trento. L’atto vandalico è stato rivendicato con un messaggio eloquente: "Ringraziate chi uccide gli orsi”. 

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Il Vinitaly mette in luce il boom dell’enoturismo. Nella giornata che ha visto la presenza della premier Giorgia Meloni (nella foto, tratta da il Gusto), che ha visitato diversi padiglioni della fiera, sono stati presentati i dati i dati incrociati di Campagna Amica-Airbnb. E sono oltre 6 milioni le notti trascorse tra le vigne nel 2023 e su Airbnb  ben 33.000 gli annunci in Italia per i pernottamenti in vigna, aumentati del 400% rispetto al 2022. Il settore enoturismo vale dunque 2,9 miliardi, in crescita del 16%, con forti richieste di americani e tedeschi. E proprio sull’enoturismo, è stato dato ieri il “Visto si Stampi” alla terza edizione de IlGolosario Wine tour, che racconta le esperienze in 1.528 cantine italiane. @ Ma proprio ieri, da Vinitaly  è partita la richiesta da parte del Comitato Casale Monferrato Capitale della Doc, al ministero per le Politiche Agricole per creare l’Istituto Nazionale degli Spumanti Italiani di Qualità col “Metodo Italiano Martinetti”, in occasione delle celebrazioni del centenario dalla scomparsa, che sarà celebrato con un convegno il 10 maggio a Casale Monferrato nell’ambito di Golosaria. L’obiettivo è di sensibilizzare i produttori ad indicare in etichettala dizione specifica “Metodo Italiano Martinetti”. E se il ministro Lollobrigida sarà a Casale venerdi 19 aprile, il 6 maggio l’iniziativa sarà lanciata a Roma a Montecitorio. @ Intanto Vinitaly ha vissuto ieri una delle giornate più belle di sempre e anche l’ordine del traffico in città ha superato la prova più difficile. Tantissimi i buyer e i professionisti giunti in fiera per scoprire, si legge sempre sui giornali, non solo i grandi Rossi italiani ma tanti vini Bianchi, da parte di stranieri @ E se continua il dibattito sui vini dealcocati, i vignaioli sembrano preoccupati dalla generazione Z che ama birre e spiriti. 

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Sarà ricordato come un Vinitaly in grande spolvero quello che fra poche ore andrà a concludersi a Verona; ma In attesa dei dati ufficiali, la soddisfazione fra gli espositori è davvero tanta. Oggi durante il pranzo d’autore officiato da Alberto Mori del ristorante Callianino di Montecchia di Crosara, sono stati anche ufficializzati i migliori lavori di Young to Young. Ovvero Alberto Manfredi - Di vino e di vigna, Gli Eatilici e Laura Piscopo. @ Vino e generazioni: per i giovani è social, per gli anziani è a tavola. Su Italia Oggi i dati fotografati dall’Osservatorio del mondo agricolo Enpais-Censis e presentati a Vinitaly, in cui il 67,7% dei giovani ama consumare il vino in compagnia, percentuale che sale a 79,1% tra gli anziani. La tendenza che mette tutti d’accordo è la qualità del vino, importante per il 73% degli italiani. Il trend degli ultimi vent’anni mostra una crescita nei consumi (+5%) tra 18 e 34 anni mentre calano nella fascia tra i 35 e i 64 anni (-3,7%) e gli over 65 (2,5%). @ Aumento che dopo una flessione del 2021 è risalita nel 2022 in cui sono stati circa 8 milioni, 300 mila in più del 2021. “Consumi che in Italia evidenziano anche preoccupazione per l’aumento del rischio – come ha indicato Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio nazionale Alcol dell’Istituto superiore di sanità. Secondo i dati nel 2022 si sono registrati 40 mila accessi al Pronto Soccorso di cui più del 10% ovvero 4mila, erano minorenni. (Avvenire) @ Ma a rassicurare è il crescente interesse al mondo del vino dealcolato arrivato al 36% dei consumatori e che nel mercato degli Usa oggi vale un miliardo di dollari. @ Sulle stesse pagine, per l’olio d’oliva si prevede un calo della produzione del 6% a causa dei cambiamenti climatici, ma l’extravergine italiano cresce del 4%. @ Spostandoci a Torino è stato ospite dell’Incubatore del Politecnico, Angelo Gaja, re del Barbaresco, che ha parlato ai giovani studenti startupper invitandoli a viaggiare di più e osare. Ha parlato dell’utilità della lingua inglese e di un turismo lento che nell’Alta Langa deve essere riscoperto e capace di valorizzare al meglio il territorio. @ Langhe che però a Vinitaly ancora discutono. Dopo il Barolo al Nord ora il Consorzio di tutela ha chiesto di modificare la denominazione, consentendo di introdurre la tipologia Langhe Nebbiolo spumante metodo classico Doc, sia nella versione bianco che rosato, ma c’è perplessità tra i produttori (e l’Alta Langa cosa l’hanno creata a fare? NDR) @ Negli ultimi 10 mesi il Pianeta ha battuto ogni record di temperature massime, ma l’aumento sta avvenendo ormai da decenni, come avverte in un’intervista su La Repubblica, il climatologo e professore di Fisica della Terra, Dino Zardi. Su Avvenire altri esperti e scienziati concordano e cercano di decifrare le ragioni dell’anomalia che continuerà per tutti i mesi primaverili.

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L’edizione di Vinitaly 2024 si è chiusa ieri con 97mila presenze (4 mila in più dell’anno scorso) di cui il 31% erano operatori proveniente dall’estero. Un bilancio record con gli Stati Uniti in pole position (+8% sul 2023), seguiti da Germania e Regno Unito, spicca la quota dei buyer giapponesi cresciuti del 15%. “È la fiera che riesce a dare l’immagine migliore del vino, come non si vede altrove", ha commentato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, riferendosi anche al successo di Vinitaly and the city (50mila presenze). Soddisfatto anche l’ad Maurizio Danese: “Abbiamo registrato reazioni positive: una iniezione di fiducia in un momento complesso”. @ Il settore ristorazione è in affanno: manca il personale e gli istituti alberghieri sono sommersi di richieste. Spesso la causa è una retribuzione non più all’altezza dei tempi, come sottolinea, su La Stampa di Asti, Luca Mogliotti, ex presidente degli albergatori: “Vorrei poter dare 1.500 euro ma non posso farlo perché le spese mi strangolano”. @ La Nutella compie sessant’anni: il 20 aprile 1964 usciva dalla fabbrica di Alba il primo vasetto di una crema in cui la nocciola delle Langhe faceva da protagonista. Oggi per l’azienda Ferrero vale 14 miliardi di euro di fatturato. @ Sempre dal Piemonte, l’insalata russa. In un approfondimento su La Stampa si ricorda la storia di questo piatto iconico della tradizione, comparso nel 1866 nel testo “La gastronomi moderna” ma anche nel menù per l’inaugurazione del traforo del Frèjus. @ In Puglia e Sicilia la produzione di grano duro è a un punto di non ritorno. Dopo una contrazione del 10% delle semine, siccità e caldo hanno compromesso la campagna cerealicola e la raccolta rischia di essere più che dimezzata. (Avvenire) @ Sul Lago di Garda a Punta San Vigilio è in corso una disfida tra il re della pasta, Giovanni Rana e la famiglia di nobili Guarienti. Questi ultimi infatti contestano i lavori di Rana per la costruzione di un ristorante e un hotel, che- a loro dire - rischia di rovinare il paesaggio. (Corriere della Sera)

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Carciofi sotto terra. I prezzi degli ortaggi sono ai minimi, oggi i carciofi all'ingrosso – scrive Federico Formica su ilVenerdì – vengono venduti a 35 cent al pezzo, ma al produttore (togliendo il costo del trasporto e imballaggio) ne arrivano al massimo 15. Non conviene più raccoglierli e così vengono lasciarli marcireAll'origine un mix fatale di clima impazzito , concorrenza squallida e consumatori al verde. @ L' influenza aviaria continua a diffondersi e l' Oms allerta: “ enorme preoccupazione anche per l'uomo ”. Attualmente però – si legge su La Stampa – non esistono prove di trasmissione da uomo a uomo del virus H5N1. @ Torna in auge la pasta fatta a mano , anche al di fuori delle cucine dei ristoranti. Corsi ed eventi per imparare l'arte del fare la pasta, dalle sfoglie alle paste ripiene, alle specialità asiatiche. Esaurita la lezione di domani di pasta fresca e secca all' Accademia Marchesi. (La Repubblica). @ Cresce l'export del Grana Padano al di fuori dell'Ue, con un aumento del 5,14% nell'ultimo anno. Si prevede per il 2024 che il volume di vendita estero superi quello Italiano. Dal 1998, anno di nascita della Dop Grana Padano, la produzione è aumentata del 66,87% con a capo la Provincia di Mantova, con 27 caseifici attivi, segue Brescia. @ Sabato 20 e Domenica 21 torna l'appuntamento della Fondazione Veronesi “ Il Pomodoro per la ricerca ”. La raccolta fondi consentirà l'avvio del progetto di sperimentazione della terapia genica con “ cellule Car - Natural Killer ” nella lotta alla leucemia mieloide, specie in età infantile e adolescenziale. @ In occasione dei 60 anni della Nutella, su il Corriere della Sera Mario Calabresi, che diventa una nuova firma del periodico, dialoga con Maria Franca Ferrero la donna che per più di 50 anni ha condiviso idee e vita insieme all'imprenditore Michele Ferrero . “ Lui mi corteggiava e io gli confessai: non amo i cioccolato ”. Tra i ricordi che le sono più cari c'è il momento in cui suo marito inventò il nome Nutella: “ Gli ci vollero due ore ”. @ Da leggere l'intenso racconto di Claudia de Lillo su ilVenerdì che cercando di capire “ quanto i talenti assomigliassero alla realtà ”, a Milano, è andata a curiosare nelle cucine del ristorante  Seta  che pulsa silenziosamente nel cuore dell'hotel Mandarian Oriental, zona Scala. Sotto la cura di Manuel Tempesta come director of fine dining , il pluripremiato chef Antonio Guida , oltre alla maestrìa, pare avere nella relazione con i suoi collaboratori, la stessa cura che ha per la cucina “setosa” di questo luogo, tanto da dire che "lo stress è inutile e si ripercuote sui piatti" . Con loro, come volontari, apre una volta al mese la sua casa per pranzi solidali a favore di “ L'abilità ”, associazione onlus che provvede a bambini disabili. Oltre alla descrizione delle creazioni , i prezzi e le scelte, non si trovano dunque in questo racconto prove di narcisismi, urla e bullismo da cucina televisiva .

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Arriva la stagione delle allergie, che sono in crescita, causa il cambiamento climatico che ha esteso la stagione dei pollini in media di 20 giorni. E sempre sul Corriere della Sera di domenica si parla delle malattie tropicali che si stanno diffondendo anche in Italia. @ Oggi è anche la Giornata della Terra che viene salutata da inserti speciali sui principali quotidiani, dove si parla delle necessità di un freno alla plastica. Ma da un sondaggio di SWG si scopre che le case green piacciono ma per il 65% degli intervistati i costi sarebbero proibitivi, mentre la Generazione Z apre sul nucleare che per il 60% sarebbe la via più facile alla transizione ecologica (Repubblica) @ Intanto la siccità in Spagna fa scoppiare una guerra fra residenti e turisti, accusati di usare troppa acqua. E alla Canarie i residenti scendono in piazza contro i turisti, mentre piscine e rubinetti, in molti casi, sono a secco. @ Anche le fragole soffrono: superfici in calo dell’11,2% e maturazione ritardata. (l’Arena) @ Campari amplia il sito di Novi Ligure e si rilancia come leader mondiale dell’aperitivo. Taglio del nastro, dunque, per la nuova linea di imbottigliamento dedicata all’Aperol che riguarda 90 milioni di litri l’anno (erano solo 4 nel 2003, anno dell’acquisizione). La nuova area, di 6.500 metri quadrati e con i già 60 mila in essere dal 2015, si rafforza la produzione dei brand Aperol, Campari soda, Crodino e Cinzano. @ Ma sei hai bevuto troppo – per restare in tema alcolico – ora c’è Drink or Drive, un’app, attiva da oggi in Veneto (Mirano e Padova), che fa arrivare un autista al ristorante per riportarti a casa con la tua auto. L’iniziativa è di tre giovani imprenditori che hanno tradotto in inglese Bevi o Guida. L’obiettivo è di estendere in tutta Italia il servizio che oggi si attiva in 20 minuti (se si è nel raggio di 35 km) ed ha un costo che varia dai 20 ai 60 euro a seconda del tragitto. Ad oggi sono 25 i guidatori DoD, ma potrebbero crescere in poco tempo. @ Fuga di notizie sull’inserto Economia del Nord Ovest del Corriere della sera: il barolista Ettore Germano è pronto ad assumere la presidenza del Consorzio del Barolo e Barbaresco, in sostituzione di Matteo Ascheri.

La notizia

Le nevicate in aprile tornano come nel 1991, ma oggi con 4 gradi in più. È il riscaldamento globale a fare la differenza, dacché 30 anni fa a Cuneo, in questo periodo, si registrava una media di 9°, oggi ne abbiamo 12-13°. (La Stampa di Cuneo). Ma già queste nevicate a bassa quota potrebbero create problemi alla vegetazione. Infatti il meteo instabile e le gelate notturne intaccherebbero le culture sbocciate in anticipo a causa dell’inverno mite. (La Repubblica Torino) @ E a soffrire sono anche gli albergatori. A Verona per il ponte del 25 aprile e per quello le primo maggio, si prevede un crollo delle prenotazioni, conseguenza del “fattore meteo”. I gestori delle locazioni avvertono: “il tempo inciderà negativamente, in particolar modo per le cancellazioni all’ultimo minuto”. (Arena) @ In Italia il 42% dei bambini tra i 5 e i 9 anni è in sovrappeso o obeso. È il dato peggiore di tutta Europa e tra le cause, indica l’Oms, la cattiva alimentazione e poco sport. Per Slow food, serve un’inversione di marcia e chiede al Governo che l’educazione alimentare diventi materia scolastica. (La Stampa) @ Sullo stesso tema interviene Giorgio Calabrese che in un’intervista su La Stampa concorda con Carlo Petrini: “Ha lanciato una campagna lungimirante. Ho subito aderito… bisogna iniziare a insegnare a mangiare già dall’asilo”.

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La Notizia, in occasione del ponte del 25 aprile, torna lunedì 29 aprile: resta sospesa nei giorni 26 e 27.

Il prosciutto di Parma minacciato dalla peste suina. In Emilia Romagna i casi sono già 150 e crescono le segnalazioni che mettono a rischio una filiera che, secondo Coldiretti vale circa 20 miliardi di euro. Per la Regione, la strada da percorrere è unica, si legge su La Repubblica: “Ridurre drasticamente il numero degli ungulati per salvare gli allevamenti” e il direttore del Consorzio Prosciutto di Parma, Stefano Fanti aggiunge: “serve un esercito contro i cinghiali, fondi per biosicurezza, trappole e recinzioni”. @ Tutte richieste affrontate anche ieri dal commissario per l’emergenza Psa, Vincenzo Caputo, che intervenuto a Palazzo Monferrato davanti a 150 agricoltori esasperati dalla situazione, ha promesso più eserciti e distretti. In soccorso anche il Ministero della Difesa che metterà a disposizione 177 unità. (La Stampa di Alessandria) @ I vini pregiati subiscono un calo di mercato: lo indica l’analisi di eWibe Fine Lines che registra una variazione dello 0,7%. Nel secondo trimestre dell’anno si prevede una ripresa per la Francia; resta invece stabile la posizione dell’Italia con la Toscana in testa grazie alla release di Super Tuscan. (Italia Oggi) @ A Vercelli i consorzi di bonifica Anbi e Aios discutono su come affrontare la siccità estiva mettendo in campo soluzioni innovative come le nuvole di punti. Nei campi si utilizzano tecnologie avanzate per la ricerca delle risorse idriche necessarie a contrastare la mancanza di acqua che negli ultimi 30 anni è salita del 19%. (Avvenire) @ Il corallo rosso non è più rosso, ma bianco. Gli oceani sempre più caldi hanno causato lo sbiancamento dei fondali. “Dove prima c’era colore, ora ci sono solo scheletri sbiaditi” – racconta su La Repubblica il biologo marino Riccardo Danovaro. @ Continua a fare discutere il libro provocazione “La cucina italiana non esiste” di Alberto Grandi e Daniele Soffiati che questa sera dovrebbe essere trattato in una puntata di Porta a Porta che vedrà fra gli ospiti anche il nostro Paolo Massobrio.

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“Il nuovo clima (ma la stagione è tutt’altro che siccitosa per metà dell’Italia NDR), cambia anche il vino” – si legge su Repubblica di domenica che commenta il rapporto annuale OIV – meno aromi, più alcol e cambiamento di colore, frutto di vendemmie anticipate che si danno ormai per assodate. Ed ecco il sottotitolo apocalittico: “In futuro (fra 80 anni) il 90% delle vigne in Italia rischia di sparire". E si parla di aumento della produzione di vino in Francia del 4% grazie alla latitudine, ma di un drastico calo dei consumi in generale. Secondo il rapporto OIV la produzione mondiale, calata a 237 milioni di ettolitri, sarebbe pari a quella dell’anno 1961, con 25 milioni in meno nel 2023 rispetto all’anno precedente. @ Fra i segni dei tempi che connotano un cambiamento dei consumi, vi è anche la crisi della Giordano Vini di Valle Talloria leader nella vendita dei vini per corrispondenza. Ma se dieci anni fa i dipendenti erano 500, ora restano 50 impiegati e 24 addette alle vendite sarebbero state licenziate. @ Caviro, il colosso del vino emiliano romagnolo sarebbe pronto al No Alcol per cui viene richiesto il regolamento per attivare la produzione (Italia Oggi 25 aprile). E sul Corriere Economia si parla di ricavi per 423 milioni e di recupero e trasformazione del 99% dell’uva utilizzata. @ Vale 2,9 miliardi di euro (+ 16% rispetto al 2022) il fenomeno dell’enoturismo in Italia. La gestione delle cantine a livello famigliare resta del 41%. E nel mese di maggio esce anche IlGolosario Wine tour con 1.530 cantine che offrono un’esperienza. @ Sul Corriere Economia la storia dei fratelli Marzotto che oggi guidano una holding da 1 miliardo che non ha più il tessile come focus, ma il vino. @ “L’agonia delle api” è il titolo di un articolo uscito il 25 aprile su La Stampa che parla di una produzione di miele crollata del 60%: pesticidi e crisi climatica le cause della moria degli insetti. Ma il 40% delle colture dipendono dall’impollinatura degli insetti, mentre la produzione di miele in Italia è di 10 mila tonnellate, che equivale alla quantità importata dall’estero. @ Un milione di firme per l’educazione al cibo nelle scuole è la sfida del fondatore di Slow Food che tuttavia mette in guardia: le mense scolastiche gestiscono l’alimentazione in modo sbagliato (La Stampa 25 aprile) @ Imballaggi di plastica vietati per frutta e verdura in confezioni sotto il chilo e mezzo. Dal 2030 sarà in vigore la norma sul packaging pulito che riguarderà i 27 paesi membri della Ue. L’europarlamento ha deliberato a larga maggioranza. @ Ma intanto il Consiglio Ue esclude l’Italia dal simposio scientifico sul Nutri-Scrore, il sistema di etichettatura che penalizza prosciutto, parmigiano e olio d’oliva (il Giornale) @ Mentre in Austria sta prendendo piede il partito della birra, che ora punta ad entrare in parlamento.