Il pesce nel Monferrato

Si mangia da Aperifish a Casorzo

Cosa fa la notorietà di un locale? Le luci sulla strada che mostrano l’ingresso, le auto posteggiate, il passaparola.
Credo sia questo il successo di Aperifish, unito a un buon prezzo per chi vuole togliersi la soddisfazione di mangiare pesce. Che può essere anche tanta, la soddisfazione, se anzitempo si prenota un’alzata di crudo che il patron Zelio Alessandrina, si procura fresco in giornata, sapendo su quali quantità può contare.
E anche il menu è pressoché blindato: un’entrée con un crostone di pane con sopra un’insalata russa ricca di tonno (buona) e poi una teoria di antipasti, davvero eccellenti: il tonno rosso che si taglia con un grissino;
l’ostrica, l’insalata di polpo coi fagioli cannellinila ghiotta polentina con il merluzzo in umido,
aperifish-polentina con il merluzzo in umido.jpg il filetto di orata gratinato, avvolto nel lardo di Colonnata con il bagnetto verde senza aglio.
Quindi due primi, in quel caso gli gnocchetti al nero di seppia con pezzetti di seppia e gli spaghetti con le vongole.

Ai secondi il fritto misto (buono nelle intenzioni, meno nella digestione…) oppure il filetto di ombrina all'acqua pazza.
I dolci sono i classici del Monferrato, con un poker di scelte.

Per la cantina ci sono alcune buone etichette, soprattutto fra i bianchi che spaziano dal Piemonte alla Sicilia. Il locale, su due livelli, con tavolate vocianti è semplice, stile trattoria di paese, ma uscirete contenti, anche per la spesa, sotto i 50 euro.