Dalle fritturine on the road ai piatti gourmet, ai salotti letterari: l'anima poliedrica della Sicilia si svela al Mondello Glam

Il “Glam" è Mondello, Mondello è il "Glam". È lo sguardo innamorato di Nicola Farruggio della sua Palermo, di quell'angolo di natura e cultura pop che è la borgata marinara di Mondello, incastonata tra Monte Pellegrino e la riserva naturalistica di Capo Gallo. È la visione di un imprenditore discendente di una famiglia di albergatori nel centro storico del capoluogo dell'Isola, con l'hotel Posta, il Plaza Massimo hotel che ha voluto regalare le emozioni di un viaggio unico in Sicilia. Ha il fascino evergreen della Palermo dei Florio con le ville Liberty che ancora si possono ammirare a Mondello e le acque azzurre del mare in cui si specchia la vita quotidiana dell'antico borgo di pescatori. L'anima popolare è fatta di voci di giovani e bambini che si rincorrono nella lunga spiaggia di sabbia fine, di odori di fritturine di pesce o delle più classiche panelle e crocchè che si vendono nel caratteristico "cuoppo" di carta o in mezzo alle mafaldine da addentare on the road per il più tipico street food panormita.
Dice la moglie: "Nicola voleva regalare ai suoi ospiti un soggiorno esclusivo, di lusso, dove rigenerare corpo e mente, dove respirare semplicemente la bellezza sorseggiando un drink o cenando nella terrazza vista mare".
Rosa Di Stefano e Nicola Farruggio copia.jpgRosa Di Stefano è anche giornalista, complice di progetti e visioni, compagna di vita e di lavoro di Nicola, mamma di Aldo e Vittorio, che oggi continua il sogno. Lo fa per due. Anche per il "suo " Nicola, che un tragico malore l'ha strappato, a soli 59 anni, all'amore dei suoi cari e della sua amata città. Presidente di Federalberghi Palermo, al "Mondello Glam hotel" la mattina del 28 ottobre scorso Nicola ha visto per l'ultima volta sorgere l'alba.
"Non amava voltarsi indietro - racconta la moglie - Le albe e i nuovi inizi, erano le sfide che amava di più . Sempre un passo in avanti. Come quando puntò gli occhi su questo luogo abbandonato da tempo e di cui si era innamorato immaginandolo così come poi lo ha realizzato".

Un quattro stelle dallo stile raffinato, elegante, dal design semplice e moderno in cui la luce ed i colori naturali sono i veri protagonisti. Un luogo dove concedersi il "lusso" di prendersi del tempo, lontani dallo stress, immergendosi nello stupore di una natura rigogliosa, "coccolati" a tavola dagli chef Gianluca Di Blasi e Vincenzo Spina (nella foto di apertura insieme a Rosa di Stefano), dai cocktail preparati dai bartender, Roberto Zaffuto e Corrado Cerere, da sorseggiare a bordo piscina.

Da questo tandem affiatato in cucina nasce il "macco matto", il polpo e la sua maillard con il tipico macco di fave e piselli al rosmarino, cremoso di bufala, pomodorini confit e soffice di pane al nero di seppia (22 euro).
polpo.jpgCostante il binomio terra/mare che si ritrova nel gambero al carciofo con inserto di burrata e lime, battuto di gambero rosso di Mazara e guazzetto di mandorla pizzuta in omaggio alla tipicità di Avola (24 euro).
piatto glam copia.jpgIl pane, come la calamarata e anche i bottoni di pasta fresca, sono preparati hand made. Questi ultimi poi sono davvero deliziosi al nero di seppia ripieni di carciofi, ricotta e cipollotto con crema di fave, piselli e calamari scottati (26 euro).
E per chi non vuole perdersi il semplice gusto della pasta della tradizione sicula doc, si consiglia il primo di "sparacelli e muddica" (22 euro). Piatto iconico di Mondello e quindi del "Glam" è la pasta con i ricci e l'imperdibile sfumature di mare con spaghetti trafilati al bronzo in salsa di scampi, lime, vongole e ricci di mare (28 euro).

Ai secondi di pesce, si alternano quelli a base di carne, esclusivamente di Cinisara, razza bovina autoctona siciliana, cucinata anche con erbe aromatiche mediterranee coltivate nell'orto del Glam.
Piatti vegetariani e vegani sono presenti nel menu che strizza l'occhio alla leggerezza e alla delicatezza del gusto. Ma non lasciatevi ingannare perché le porzioni sono quelle tipiche della cucina della nonna.

Il dessert che ho provato è il Coffee Glam di panna cotta al caffè caramello salato con polvere di caffé e nocciole tostate (12 euro) dove la dolcezza gioca con la sapidità facendosi ricordare a lungo.

Bandita la cucina internazionale, al Mondello Glam hotel si valorizza il ricco patrimonio di biodiversità gastronomica siciliana che qui sposa la cura della mise en place e l'abbinamento con i vini di Sicilia con qualche piacevole incursione nelle aziende blasonate oltre lo Stretto.
Terrazza Glam in notturna copia.jpgL'atmosfera glamour è data da pochi ma soffusi elementi che riscaldano l'ambiente con quadri, fiori freschi, piante e un angolo lettura, la vera passione di Rosa Di Stefano, ideatrice del salotto letterario "Un tè con l'autore", giunto quest'anno alla terza edizione. Nato tra le suggestive stanze del Palazzo del Poeta, un'antica dimora nobiliare del '600 restituita con caparbietà e gusto al suo splendore da Rosa Di Stefano, nel cuore pulsante di Palermo, tra l'Oratorio di Santa Cita e Piazza San Domenico a pochi passi dall'antico mercato della Vucciria, oggi il salotto letterario si è trasferito al Glam.

"Le mura del Palazzo del poeta - racconta Rosa - quasi mi supplicavano di rinascere e l'ho fatto con le emozioni che regalano le parole. Dopo la scomparsa di Nicola è stato naturale che l'iniziativa che abbiamo voluto e creato insieme si spostasse in questo luogo, al Glam, che lui ha tanto amato e in cui io, per osmosi naturale, sto continuando a profondere amore".

Mondello Glam Restaurant

Fraz. Mondello - via Gallo, 22
Palermo
Tel. 091 685 9908

Provato il 10 aprile 2025

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