Un itinerario di fede e bellezza nel cuore del Piemonte

È uscita la guida "Il cammino Don Bosco. A passo lento tra Torino, Chieri e l’Astigiano” (editore Capricorno, € 14), scritta da Gian Vittorio Avondo e Claudio Rolando.

Dal centro di Torino con partenza dal Santuario di Maria Ausiliatrice (Casa Madre di Torino Valdocco, luogo simbolo dei salesiani, dove è sepolto San Giovanni Bosco) alle pendici di Superga alle colline del Chierese, fino alla basilica di Colle Don Bosco, dove la storia del «santo dei giovani» cominciò, dentro una casetta rurale all’inizio dell’Ottocento.

Ripercorrere le orme di Don Bosco consente di scoprire un’inattesa varietà di paesaggi che fanno di questo territorio un unicum in Italia: dalla Torino colorata e ciarliera del mercato di Porta Palazzo alle animate rive del Po, dai boschi della collina ai vigneti sui crinali, dal centro storico di Chieri alle Terre dei Santi. 200 km tra storia, paesaggi e sapori.

Tra le tappe più interessanti nel Monferrato, i percorsi da Buttigliera d’Asti a Villanova d’Asti fino al Colle Don Bosco; la Rete Romanica di collina che unisce 25 abbazie, chiese e pievi romaniche, con al centro la Canonica Santa Maria di Vezzolano.

Un cammino per escursionisti puri e pellegrini (dalla passeggiata di un giorno ai trekking di più giorni che possono prevedere il rientro a Torino con percorso ad anello) segnalato con cartelli di color biancoverde, privo di difficoltà tecniche e percorribile tutto l’anno.
Un cammino diverso. A due passi da Torino.

La guida è stata realizzata all’interno del progetto “Strade di Colori e Sapori” che coinvolge la Città Metropolitana di Torino e vede in prima fila Chieri, il luogo dell’adolescenza e degli studi al seminario del Santo.

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