Scendono in campo Camagna Monferrato, Ponzano Monferrato e Terruggia con camminate guidate e merende sinoire

Forse non tutti sanno che molte zone del nostro Monferrato custodiscono biodiversità di natura vegetale di valore assoluto. Tra quelle più apprezzate ci sono sicuramente le orchidee spontanee, che registrano nel solo Piemonte, ben 84 entità finora conosciute, metà delle quali osservabili proprio nelle colline patrimonio Unesco. Nonostante l’elevato numero di specie e di ambienti che sono in grado di colonizzare, le orchidee possono essere estremamente rare e sono tra gli organismi più minacciati dall’azione antropica e dai cambiamenti ambientali a causa delle strettissime relazioni che intrecciano con altri organismi dell’ecosistema.
orchidea3.jpgLa sopravvivenza di queste straordinarie piante e del loro ecosistema dipende infatti dall'uomo, che può scegliere di intraprendere azioni di cura e gestione del proprio territorio, salvaguardando al contempo la biodiversità locale. La presenza delle orchidee, grazie al loro riconosciuto ruolo di bioindicatori ambientali, è l’emblema di un territorio in cui viene praticata un’agricoltura sana e rispettosa dell’ambiente, in grado di generare prodotti di qualità. A loro tutela è nato un progetto europeo - il Progetto Lifeorchids - di forte valenza ambientale e che contempla anche il nostro Paese. Il protocollo prevede la messa a dimora di migliaia di piantine all’interno di definite micro-riserve, interventi di ripristino dell’habitat dove crescono spontanee, il raggiungimento di almeno 500 ha di terreno coperti da accordi di custodia, la creazione di corsi di formazione per almeno 400 aspiranti “Custodi di Orchidee”. Si possono definire tali, sia privati cittadini, che associazioni, aziende, enti pubblici. https://www.lifeorchids.eu/diventa-custode/
orchidea2.jpgProprio ad esso si sono ispirati tre comuni monferrini, Camagna Monferrato, Ponzano Monferrato e Terruggia, per scendere ufficialmente in campo nel ruolo di preziosi “custodi” delle orchidee che nascono spontanee tra filari di vigne, boschi e pianori. La prima azione da loro messa in campo insieme ad altre associazioni ambientali del territorio, è quella di organizzare camminate guidate per far vedere dal vivo questi fiori colorati. Ma ci sarà anche un momento conviviale legato alla Merenda Sinoira. Le prime di esse sono già state calendarizzate: il 15 aprile a Salabue di Pozano, il 16 aprile a Terruggia e il 25 aprile a Camagna Monferrato.
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