Il quarto locale di Massimiliano Prete dedicato alla pizza contemporanea ha aperto le porte nel cuore del torinese Borgo Nuovo

Arredi sobri ed essenziali per l’ultimo nato, nel cuore del torinese Borgo Nuovo a fianco della chiesa di San Massimo (via Mazzini, 31 - tel. 393 5490883) di Massimiliano Prete. È il suo quarto locale – riduttivo chiamarlo solo pizzeria – aperto insieme con il “socio di pasta” Fabio Ciriaci, cui ha dato lo stesso nome, Gusto Madre, e almeno per ora lo stesso menu già felicemente rodati ad Alba.
In attesa, promette, di “ascoltare” la città e le sue esigenze, pronto a farle interagire con il suo percorso di ricerca. Un’attenzione trasmessa anche al team di sala: sorridenti ragazzi, a partire dal giovane sommelier dall'appassionata competenza, sotto il discreto controllo dell’attento maître.
Ed eccole allora le “pizze contemporanee”, come qui ora si chiamano, per distinguerle dall’ormai abusato titolo di “pizza gourmet”. Il loro segreto sta certo nell’impasto, frutto di una continua sperimentazione, cui però si aggiunge un’attenta ricerca delle materie prime di farcitura. 
Iniziamo da Il Crudo, un Pizz’Otto dalla fragrante sofficità, con burrata di Gioia del Colle e prosciutto crudo di Parma artigianale “Ravanetti” DOP (24 mesi). A seguire, Il Porro, un Croccante, dalla più lunga fermentazione e dagli indovinati accostamenti: fior di latte, porri di Cervere, Fontina d’Alpeggio d’Aosta DOP, speck alto di fesa stagionato 7 mesi e porro croccante. Chiudiamo con La Salsiccia, sorprendente Gusto Autentico: una “vera” pizza di tradizione, con cime di rapa, fior di latte, salsiccia di Bra, ricotta salata, e olio extra vergine al peperoncino.

Altra faccia del menu: i dessert. Consistenze diverse e abbinamenti innovativi, con risultati interessanti. Inaspettato e piacevole Il Sottobosco, tartufi al cioccolato fondente e nocciola pralinata, soffice al caramello salato, cremoso al cioccolato al latte, nocciole caramellate, crumble al cacao e meringhe croccanti. Più tranquilla La Crema Caramellata, crema caramellata alla vaniglia del Madagascar, curd al limone, sorbetto al cioccolato, cialda la Pistacchio, che avremmo preferito appena più tiepida. 

Carta dei vini e delle birre inappuntabile anche se, promettono, in prossima, rivoluzionaria, evoluzione. Torneremo.

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