Migliaia di persone fra le colline. Il gusto e i vini del Monferrato
Il giorno dopo di Golosaria, col sole alto al mattino e i colori vividi della Primavera è una situazione impagabile. Ripassi le immagini delle colline che hai visto e pensi all’amica Kyoko Sone, che oggi ripartirà per il Giappone e si porterà dietro le stesse immagini: di Montemagno, Grazzano Badoglio, Alfiano Natta, Fubine, Vignale, Uviglie, Casale, Altavilla Monferrato. Quanta passione abbiamo registrato nella gente che vive dentro ai paesi, quanta bellezza.
L’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi, ieri sera, dopo aver girato il Monferrato, mi ha mandato un sms che mi ha commosso: “Golosaria è una grandissima manifestazione. Mi è piaciuta veramente tantissimo. Grazie per il lavoro che fai!”. I colleghi giornalisti quest’anno sono stati fantastici: dalla Stampa al Corriere della Sera al Giorno, da Italia Oggi al Sole 24 ore, poi Il Monferrato, Il Piccolo, Vita Casalese, La Nuova Provincia di Asti, ma anche i blog: da Perrysbite di Roberto Perrone ad Affari Italiani di Andrea Radic fino al Touring Club e a Informacibo. La blogger di Papille Brille ci ha seguito facendo dei video, ma anche Telecity, Grp, la Rai e poi tutte le radio, da Radionumber1ne a Babboleo.
Tanti i giovani che abbiamo agganciato in questa edizione, sia a Uviglie sia a Casale, dove i 5 street food hanno finito tutto. Le ostriche a Uviglie alle 14 erano già terminate. Ma è l’immagine del Monferrato che continua a rincorrermi. La volpe che a Viarigi ci ha tagliato la strada, i cavalli ad Alfiano Natta, gli asini coi bambini a Montemagno. Che festa! Abbiamo centrato tutti gli obiettivi: il video sulle case ristrutturate nel Monferrato ha superato le 1.000 visioni, la Barbera si è mostrata in tutti i suoi risvolti, il Grignolino ha annunciato la nascita di Monferrace, il Grignolino invecchiato. E poi i tedeschi, i giapponesi, i gruppi in bici e in moto, in camper, che hanno girato per queste colline.
Tutti i ristoranti sabato sera erano pieni. Sabato sera ho cenato con uno dei più importanti importatori di cibi italiani in Giappone ed era sorpreso: la qualità si comunica col territorio ha detto. Il mio territorio rinasce, nonostante tutto. Rinasce con la bellezza, la qualità, il calore della gente, che hanno reso possibile questo festival. Ora dobbiamo pensare ai prossimi 10 anni, abbiamo annunciato a Grazzano Badoglio tagliando la torta di Aleramo della pasticceria Ceruti di Serralunga di Crea. Ma intanto fra poco più di un mese, Golosaria si animerà a Bassano del Grappa e poi a Francavilla al mare, in attesa del grande raduno di Milano a novembre. La due giorni del Monferrato ci ha dato la carica. Comunicheremo ancora di più il bello e il buono e lo comunicheremo al mondo. Grazie a tutti, sono decine di migliaia le persone che hanno fatto festa con noi. Incredibile!