Torna la rassegna diffusa tra residenze d'arte, installazioni e grandi nomi

È stata presentata ufficialmente la seconda edizione di Germinale Monferrato art Fest, la rassegna diffusa di arte contemporanea itinerante in Monferrato, che sarà ufficialmente inaugurata il prossimo 12 settembre alle ore 17 presso la Tenuta La Mercantile di Castagnole Monferrato e vedrà le iniziative svilupparsi sino al 12 ottobre in 27 sedi espositive, 22 comuni del Basso Monferrato e con circa 50 artisti coinvolti: 25 invitati, 7 in residenza, 1 per il bando “I’m in love with my car” e 15 per il Premio Selva. La rassegna di arte contemporanea diffusa, a cura di Francesca Canfora, si intitola “Alimurgia. Nutrire lo sguardo e coltivare il pensiero”.

 4_Villa-La-Mercantile_Castagnole-Monferrato-17-1.jpgGerminale trova le basi della sua nascita a inizio 2023, quando a Rinco di Montiglio ha trovato sede la Quasi Fondazione Carlo Gloria che, con progressiva forza centripeta, ha radunato attorno a sé artisti, professionisti e appassionati del settore legati a questo luogo da un particolare legame personale o affettivo. Sono 25 le presenze tramite invito diretto rivolto ad artisti affermati e mid-career: Albertelli Abbaldo, Luca Arboccò, auroraMeccanica, Salvatore Astore, Maura Banfo, Nicola Bolla, Domenico Borrelli, Enrica Borghi, Federico Borroni, Maurizio Camerani, Vanni Cuoghi, Riccardo Dapino, Emilio Ferro, Giulia Forgione, PierLuigi Fresia, Lorenzo Gnata, Enrico Iuliano, Giacomo Modolo, Frédérique Nalbandian, Pedro Pires, Marco Tagliafico, Alessandro Sciaraffa, Luigi Stoisa, Guendalina Urbani, Antonio Violetta.

 Alfiano Natta.jpgCome nella prima edizione, contestualmente alla rassegna verrà realizzata un’opera permanente. Dopo Moncalvo la sede prescelta per quest’anno è il Castello di Razzano ad Alfiano Natta e la scultura che sarà posizionata nella corte interna dell’edificio verrà realizzata dagli artisti Albertelli-Abbaldo. Parte fondante del progetto sono le Residenze d’arte, che si svolgeranno contestualmente all’evento. Obiettivo delle Residenze è ospitare talenti emergenti per tutta la durata della rassegna offrendo un luogo che sarà atelier e spazio espositivo al tempo stesso, in cui abitanti visitatori avranno l’opportunità non solo di vedere le opere in esposizione, ma poter conoscere e incontrare di persona gli artisti.

 

Ogni comune rappresenta la tappa di un percorso articolato, ospitando diversi tipi di contenuti tra mostre, installazioni open air, residenze d’arte, che trovano sede in luoghi rappresentativi del territorio sia da un punto di vista architettonico, turistico e produttivo sia per il loro legame con la tradizione e l’eredità culturale locale. L’evento prende il nome dal settimo mese del calendario rivoluzionario francese, termine a sua volta tratto dal latino germinalis, con il significato del “mese in cui germogliano le piante”. Germinale reca nel suo nome l’idea di rinascita, di germogli e di nuove foglie, metafora più estesa di una rifioritura culturale dei luoghi attraverso i vari linguaggi espressivi dell’arte contemporanea.

Info e calendario completo della rassegna al sito www.germinale.art.

 

Photo credit sito Germinale e Chiara Ferrando

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