Alla Gelateria -16° il gelato non è uno sfizio, è una missione

Riaprono le gelaterie e presto si riaccenderanno anche le discussioni: il gelato fa bene? è un alimento? E’ solo uno sfizio di cui si può fare a meno? Bene. Andate subito a Lainate, alla Gelateria -16° e fate tre cose: lasciatevi stupire e ingolosire dalla platea di gusti; assaggiatene quanti potete; parlate con Sabrina e Claudio. Questo terzo passaggio è fondamentale.
titolari.jpgSabrina Menozzi e Claudio Gorla sono innanzitutto due persone umanamente eccezionali. E’ sufficiente ascoltarli mentre spiegano con cosa è fatto il gusto scelto per capire che non sono semplici venditori di gelato. Sono veramente artigiani del gelato (non tutte le “gelaterie artigianali” sono in realtà così), appassionati prima di tutto della vita e quindi del mestiere che si sono scelti quando avevano invece imboccato percorsi diversi (Sabrina è psicologa e tanto ci ha insegnato con il principio della “colleganza”). Artigiani perché fanno tutto loro.
vaschette-creme.jpgSabrina inizia a lavorare alle 3.30 (avete letto bene, le tre e trenta del mattino, o della notte se preferite!) perché le preparazioni sono lunghe, nulla è già pronto e lei ci tiene a seguire direttamente ogni fase perché la creazione corrisponda a quello che ha in mente e sente già anche al palato, ancor prima di realizzarlo. Dicono che lei ha le papille nel cervello, e forse è vero!
Non usa basi di nessun tipo, né conservanti, coloranti, aromi artificiali. Solo le materie prime lavorate e preparate per diventare un connubio di cremosità, gusto, e freschezza (e non solo per la temperatura).
torta gelato.jpgSabrina ha, nel suo libro “magico” scritto a mano, centinaia di gusti e ogni settimana ne propone uno o due nuovi. Sono tutti gelati “di” e non “al” e questo lo si capisce solo provandoli! Il suo gelato di “Pop Corn” per esempio lascia stupefatti: solo pop corn salati in grande quantità, messi in infusione nel latte per una notte, poi a caldo per qualche minuto e infine setacciati per eliminare le fastidiose pellicine. Questa è la base!

Ma da assaggiare anche il Super Pippo: pasta pura di arachidi e arachidi passate nel cioccolato al latte con un pizzico di sale. Godurioso! E poi Liquirizia, Zuppa inglese, Mandarino con fave Tonka; Pera e Zenzero; Fragola, Cocco e Pompelmo rosa.
tiramisu.jpgUna volta l’anno, poi, propone per qualche settimana il “viaggio dei golosi”, una serie di gusti (oltre 60) da lei studiati e prodotti che ti avvicinano a paesi lontani facendoti scoprire sapori e profumi (anche il gelato profuma, provare per credere) che non avresti mai immaginato. Saranno da provare: il “Profumi dal Libano” (pistacchio, cardamomo e rosa), il “Gogol Mogol” (zabaione russo), quello di bacche “Haskap” (dette mirtilli siberiani) o il gelato di ispirazione finlandese con base di biscotti tipici, sfoglia, rum, mandorle e fichi caramellati. E’ proprio il caso di dire: provare per credere!
targa.jpgUn loro cono (cialde Babbi croccanti e perfette), una loro torta di gelato (Cremino; Tiramisù; Pistacchio e Mandorle) “da consumare preferibilmente con chi si ama” o un loro sorbetto di frutta, sarà un abbraccio che vi riconcilia con il mondo!

Gelateria -16°

Viale Rimembranze, 14
Lainate (MI)
Tel. 3288687736
gorla.claudio@gmail.com
@meno16gradi_gelateria
Riposo settimanale: lunedì

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