Il fricandò è un piatto della tradizione piemontese d’ispirazione francese, apprezzato in tutta Italia, che permette di impiegare la carne avanzata
Ingredienti
• 2 braciole cotte o 350 g circa di lonza di maiale arrosto
• 150-200 g di salsiccia fresca
• 2 costole di sedano
• 2 carote
• 1 grossa cipolla
• 1 spicchio di aglio
• 300 g di pomodori pelati
• 2 bicchieri di brodo
• 1 mazzetto aromatico (timo, alloro, rosmarino, salvia)
• 1/2 bicchiere di vino rosso
• olio extravergine di oliva
• sale, pepe di mulinello
Informazioni aggiuntive
TIPO PORTATA
secondi
ESECUZIONE
facile
PREPARAZIONE
20 min
COTTURA
60 min
PREPARAZIONE
Tagliate le braciole a quadrettoni, oppure tagliate la lonza prima a fette molto spesse e poi a pezzi rettangolari o quadrati.
Tagliate il sedano e le carote a pezzettoni e affettate la cipolla. Scaldate alcuni cucchiai di olio in un tegame e fatevi appassire le cipolle e l’aglio a fuoco dolce.
Unite la carne, la salsiccia tagliata a tronchetti, il mazzetto aromatico e fate rosolare il tutto per un paio di minuti, mescolando. Bagnate con il vino, fate evaporare a fiamma vivace, poi aggiungete i pelati spezzettati. Aggiungete un bicchiere di brodo, mettete il coperchio e cuocete a fuoco dolce per circa un’ora, versando altro brodo se il fondo di cottura risultasse consumato. Verso fine cottura regolate di sale e pepe.
Variante
Nel soffritto potete aggiungere 30-40 g di battuto di pancetta e potete aromatizzare il tutto con 2-3 chiodi di garofano e una presa di prezzemolo o di basilico tritato a fine cottura. Volendo, negli ultimi 20-25 minuti di cottura potete aggiungere delle patate tagliate a grossi dadoni.