Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio scrive della cantina Fongaro, che sui Monti Lessini dà vita a sei metodo classico sapidi e freschi

Il primo a credere nell’uva duella spumantizzata fu Guerrino Fongaro, il vignaiolo di Roncà mancato lo scorso anno all’età di 101 anni. A portare avanti il suo lavoro oggi sono i nipoti di Guerrino, i fratelli Matteo e Alessandro Fongaro, che sui Monti Lessini insieme a Maurizio Danese - presidente di VeronaFiere - e Giuseppe Molinarolo, su 12 ettari di terreni vulcanici producono 70mila bottiglie e sei metodo classico che riflettono tutta la mineralità dei terreni della zona.

Tra questi, una menzione d’onore va riservata al Riserva Pas Dosè 2007 e al Pas dosè ma da conoscere sono anche il Cuvée bianco, il Gran Cuvée e il brut. Notevole anche la durella al 100% affinata 36 mesi. Su La Stampa di oggi il racconto di Paolo Massobrio.

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