È buona assaje la pizza “Assaje” a Milano

Si tratta di Assaje, pizzeria gourmet in stile napoletano contemporaneo, che, con il medesimo brand, registra altre aperture di locali nel Nord-Italia (Torino, Trieste, Udine, Bergamo). La formula è ben definita, e prevede un Mastro Pizzaiolo, lo chef Marco Di Giovanni (quattro generazioni di ristoratori), lunghe esperienze in Italia e all’estero, e oggi mentore e formatore di tutti i Pizzaioli Assaje. Ogni singola location - e non è cosa da poco - dispone di una camera di lievitazione a temperatura controllata dove l'impasto realizzato con metodo Biga, composto da un blend di farine semi-integrali macinate a pietra, lievita almeno 30 ore. Così pure sono uniformati gli arredi dei locali curati da un team di architetti, e che si caratterizzano per colori definiti (beige, bianco e turchese) e per l’uso di belle piastrelle e altri decori artistici che evocano in stile moderno la città partenopea. In occasione della visita nel locale milanese di via Raffaello Sanzio (le altre due pizzerie sono in zona Isola e alle Colonne di San Lorenzo), inoltre, il servizio di accoglienza e di sala sono risultati cordiali, precisi e ben organizzati, nonostante il gran numero di clienti del sabato sera.

Ampio e variegato il menu, a partire dai “fritti” che comprendono crocchè partenopeo o di patate viole, fiori di zucca, arancini, mozzarella in carrozza, e anche frittatina di bucatini a base di besciamella, macinato di manzo, piselli, Parmigiano Reggiano Dop 24 mesi, Fior di latte del Matese.

In alternativa, selezione (anche abbinata) di salumi e formaggi, con referenze quali Prosciutto Crudo dei Monti Nebrodi, Prosciutto Cotto Bonfatti, Prosciutto iberico Cebo de Campo, Prosciutto Crudo San Daniele 18 mesi Dok Dall’Ava; tra le chicche casearie, invece, Bufala campana Dop, ricotta di Fuscella, burrata di Gioia del Colle, scamorza e Gorgonzola Dop al cucchiaio.

Ed ora, eccoci alle pizze, proposte nelle linee “Tradizionali”, “Contemporanee”, “Gourmet”, poi pizze fritte e Vegane; ognuna di esse a scelta con impasto tradizionale, integrale o senza glutine. Selezionate e con filiera garantita (diversi Presidi Slow Food), le ottime materie prime usate come ingredienti per le varie tipologie in carta.
Tra le prime (da 8 a 10 euro), ottime la “Salsiccia e friarelli” con provola di Agerola Affumicata in paglia, e la Marinara con aglio di Nubia e origano di Pantelleria;
non mancano la classica Diavola con spianata calabrese, la Napoli con Fiordilatte del Matese, acciughe del Cantabrico e capperi di Salina. Tra le “Contemporanee” (12 euro), menzione per la pizza Nerano (burrata di Gioia del Colle, vellutata e chips di zucchine, scaglie di Caciocavallo Podolico), la “Fior di Zucca e Guanciale” con guanciale Wolf di Sauris croccante e Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi, o la “Carciofi e Lardo di Colonnata” (Burrata di Gioia del Colle, carciofini del Cilento arrostiti, lardo di Colonnata IGP).

Molto interessante per scelta di materie prime, la linea “Gourmet” (da 16 a 18 euro); qui si spazia dalla pizza “Pinna Gialla” (Alga wakame, burrata di Gioia del Colle, tartare di tonno, zest di arancia) alla “Mazara del Vallo” con crema di pistacchi di Bronte DOP, spuma di stracciatella pugliese, tartare di gamberi rossi di Mazara del Vallo, e zest di lime; dalla "Sockeye d’Alaska" a base di vellutata di carciofi, burrata di Gioia del Colle, tartare di Sockeye salmone selvaggio d’Alaska affumicato, avocado, alle “Fichi e Culatello di Zibello Dop” oppure “Fassona Piemontese”.

Infine, ecco con la carta dei dolci (euro 6), con i classici della tradizione partenopea: pastiera napoletana, babà, delizia al limone….
Interessante, la scelta di proporre, accanto ai brand di birra affermati, anche la linea di un birrificio del territorio dove ha sede la pizzeria; nel nostro caso, si trattava delle birre del Birrificio Agricolo “Birra del Parco” di Abbiategrasso (Mi).

Assaje

Milano
via Raffaello Sanzio, 14
Tel. 02 4398 2700
LUNEDÌ - DOMENICA 12:00-15:30 // 19:00-00:30