È un liquore ottenuto dalle erbe della Valle di Cembra legato alla storia di un personaggio vissuto in quei luoghi tra il 1828 e il 1898
Il Ghimpen Mat è un amaro di erbe di montagna realizzato seguendo la ricetta di Tommaso Tomasi, un mago ed esperto conoscitore di botanica vissuto nel XIX secolo, soprannominato proprio “Ghimpen Mat”.
Era un personaggio particolare: di bell’aspetto, allegro e generoso, aveva studiato erboristeria e chimica e si dilettava in esperimenti, talvolta combinando anche guai come quando, per lo scoppio di un alambicco, incendiò il granaio della casa del padre. Dopo l’ennesima marachella se ne andò da casa, ritirandosi in un maso e dedicandosi alla raccolta di erbe per la preparazione di medicamenti. La ricetta del suo “liquore miracoloso” finì nelle mani di Gianfranco Tomasi, un suo discendente, che dopo quasi un secolo dalla sua morte, iniziò a produrlo e a commercializzarlo con il nome di “Ghimpen Mat l’amaro di Pinè”.
Oggi lo continua a produrre a Faver (Tn) la Distilleria Paolazzi Vittorio (via Vich, 27 – tel. 3492489718) con diverse erbe trentine tra cui ruta, genziana, malva, salvia, menta, rosmarino, alcol, sciroppo di zucchero e fatto maturare in fusti di rovere. Fa 35 gradi alc., ha aspetto limpido, colore granato e profumo intenso e persistente. In bocca è secco, caldo, con una piacevole nota amara e retrogusto speziato e vegetale.
La Distilleria Paolazzi, attiva dal 1962, impiega il metodo discontinuo a vapore tipico della tradizione locale per produrre eccellenti grappe come la grappa Rachele, l’autentica grappa della Valle di Cembra, dalle spiccate note floreali; la Cilien 1888, grappa invecchiata almeno due anni in botti di legno; la Balasi morbida e aromatica; la Cimbrus realizzata con le vinacce del raro Lagarino Bianco e le grappe di Chardonnay, di Moscato, di Muller Thurgau e di Gewurtztraminer.
Pregevoli anche i liquori al mirtillo, alla liquirizia e il limoncino accanto alla delicata acquavite alla pera Williams. Si possono acquistare tutti sul sito aziendale www.grappapaolazzi.com.