Bellezza, charme, classe. Ma anche grande cucina, in un locale dove il gusto è protagonista a 360°

La Villa Reale di Monza, restituita al suo antico splendore, dalla recente, sapiente, ristrutturazione, si fa ammirare in tutto il suo splendore, ergendosi maestosa, circondata dal grande Parco. Proprio di fronte, l’Hotel de la Ville. Approdo pieno di fascino, che alla grandeur e allo sfarzo della celebre residenza storica, sembra tener testa con il suo essere piccola bomboniera di lusso.

È sufficiente varcare la soglia, per rendersi conto che qui tutto è “di taglio sartoriale”. Accoglienza, eleganza delle camere, pregio di interni e arredi, comfort tecnologico. Ogni particolare è curato nel dettaglio, allo scopo di dare il massimo a ogni cliente. È la filosofia che ispira i titolari, i fratelli Nardi, personaggi carismatici e figli d’arte, che, acquisita esperienza e cultura nelle migliori scuole di hotellerie in Svizzera, una volta subentrati ai genitori nella guida, hanno portato l’hotel ad essere uno dei migliori alberghi d’Italia. Nella loro continua ricerca dell'eccellenza, tuttavia, hanno calato un asso. Il punto dolente dell'hotellerie italiana, si sa, è l'offerta gastronomica, mediocre, a differenza che all'estero dove molti grandi chef operano in strutture alberghiere.

Ebbene, mentre impazza la triste e - diciamo, ormai insopportabile - celebrazione del minimalismo, con la creazione di locali che hanno l'aspetto degli obitori, nell'Hotel opera il ristorante Derby Grill (viale Regina Margherita di Savoia, 15 – tel. 03939421). L'ambiente è di straordinario charme, con boiserie in legno e tavoli apparecchiati in modo elegante. Il servizio ha il passo dei fuoriclasse con un campione dell'accoglienza, Roberto Brioschi, che fa venir voglia di non andare mai via. La cucina - e qui scatta il 10 e lode - vede al comando un grande, Fabio Silva, cuore e intelligenza pari alla sua umiltà, e chef di straordinario talento.

Morale. Con un buon vino della grande cantina, farete un'esperienza di gusto memorabile gustando testina gamberi rossi con giardiniera di ortaggi, cous cous di cavolfiore agrumi e spezie, strepitoso risotto, tradizionale, con la luganega, una grande costoletta alla milanese o un superbo piccione agli aromi di Brianza purea di sedano rapa erbette e mele campanine. Di dessert crostatina alle pere Williams, spuma di zabaione e gelato alla nocciola o in questi giorni un formidabile panettone!

Era grande. È grandissimo! È uno dei migliori ristoranti italiani! 

 

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