Degustazione dei campioni di Golosaria Monferrato
L’enoteca allestita quest’anno nel castello di Casale Monferrato durante la 19^ edizione di Golosaria tra i castelli del Monferrato era alquanto invitante. Ed è così che, a distanza di due mesi, abbiamo recuperato i campioni di quella selezione, per raccontarvi di una degustazione speciale, svolta mercoledì 9 luglio, dove i voti sono stati spesso alti e la soddisfazione tanta.
I vini afferiscono sia alle denominazioni Barbera d’Asti (incluso il superiore) sia a quella di Barbera del Monferrato (incluso il superiore) e sia del Nizza. Un giro che ci ha consentito di provare il piacere di un autentico vino internazionale, soddisfacente nella sua complessità.
Detto questo, quale sarà il prossimo appuntamento con la Barbera? Sicuramente a Golosaria Milano dal 1 al 3 novembre dove, oltre ai produttori che già hanno mandato la propria adesione (e come a Casale saranno presenti col loro banco d’assaggio), ci sarà l’enoteca centrale dove troveranno casa altre tipologie di Barbera e lo spazio storico del Consorzio di Tutela del Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.
Premesso ciò, con tutte queste occasioni speciali, speriamo di ritrovare tutte le cantine che ora vi andiamo a raccontare.
La selezione delle Barbere d’Asti inizia con l’“Asinoi” 2023 di Carussin di San Marzano Oliveto (At), trasparente, vinoso e speziato, con un’armonia setosa e una piacevole acidità integrata. Una bella sorpresa, coerente con un'altra cantina dello stesso paese: Ugo Balocco che già lo scorso anno ci aveva colpito coi suoi vini. E la sua Barbera d’Asti 2023, sale in intensità con un rubino intenso, profumato di ciliegia matura e mora, dal corpo deciso, tannico e fresco con un’impronta minerale e di irresistibile golosità. W San Marzano Oliveto!
“La Mora” 2023 di Laiolo Reginin di Vinchio (At) è una Barbera d'Asti che ha proprio il color porpora, con naso ferruginoso, e poi rosa e mandorla. Il sorso è verticale, fresco, tannico, graffiante e affascinante. Un vino da 5 ***** per capirci !
Del medesimo livello (e valutazione) la Barbera d'Asti “La Fea” 2023 di Gallo di Montabone (At): ematica e profonda, con spalle larghe e mandorla in chiusura. L’azienda agricola Gallo fu fra gli espositori della scorsa edizione di Golosaria Milano dove venne apprezzato soprattutto il vino Top Hundred che era il loro Alta Langa. Bravi!
Capretto di Grazzano Badoglio (At), con la sua Barbera d'Asti “Monte Cucchetto” 2023, propone un rubino trasparente, note di caramelle Rossana e amarena, acidità già al naso. Ampio bouquet e bocca ficcante. Ma su questa cantina ci riserviamo di raccontarvi più avanti l’esito di una degustazione che faremo a fine luglio, dei nuovi vini di quest’anno, essendo dallo scorso anno una Promessa, che può riservare grandi sorprese.
La Barbera d’Asti “Curej” 2023 di Braida di Rocchetta Tanaro (At) è un vino che amiamo particolarmente perché non solo si presenta iconico con amarena e mandorla, ma le uve che crescono su altezze particolari è come se espandessero la freschezza insita della Barbera; in bocca è equilibrata, fresca e graffiante. Piacevolissimo sorso.
Da segnalare la Barbera d'Asti “P-Tio” 2023 di La Montagnetta di Roatto (At), trasparente, con profumo netto di mandorla, in bocca elegante, lunga. Piacevole.
Mentre la Barbera d'Asti “Anno Domini” 2021 di Terre Astesane di Mombercelli (già nostro Top Hundred) porta note rustiche di foglie secche e amarena sottospirito.
La Barbera d'Asti “Passione” 2022 di Balliano di Grana Monferrato (At) è una Barbera dal colore rubino: è intensa, fruttata, con freschezza e finale aromatico. Ha avuto i ***** ma tutti noi ricordiamo l’exploit del suo Ruché che figurò fra i Top Hundred di qualche anno fa. Ci sanno fare.
La Barbera d’Asti 2022 di Cascina San Giovanni di Calamandrana (At) ha colore rubino violaceo; al naso emergono viole, rose e mandorla. Questa è l’eleganza della Barbera all’ennesima potenza, in perfetto equilibrio. Ed è solo una conferma di quanto già scritto recentemente su IlGusto.it, per una cantina che conosceremo a Golosaria. E che merita.
La Barbera d’Asti “50 Vigne Vecchie” 2022 di Vinchio Vaglio di Vinchio è una certezza assoluta. Ha colore porpora consistente, al naso mandorla e rosa integrate e poi frutta rossa, incenso. Un vino perfetto. Cos’altro volere di più?
La Barbera del Monferrato “Madama” 2023 di Crosio di Cerrina Monferrato, di color porpora, porta con sé fiori, ortiche, lavanda, erba di sampietro; in bocca un’armonia piena, distesa ed elegante. È un unicum di Barbera che si discosta da tutte per unicità di descrittori.
La Barbera del Monferrato “Truccone” 2023 di Isabella di Murisengo (Al) è invece più profonda: ematica, speziata, con frutta rossa, prugna, pesca e pepe. In bocca l’equilibrio è intrigante e grezzo e domina l’acidità.
Roccabianca di Cartosio (Al), cantina biologica ed eroica, che abbiamo raccontato la scorsa settimana per le cantine Wine Tour, fa una Barbera del Monferrato contadina, rifermentata e tannica, ma molto piacevole. Ce la siamo portata a cena con il coniglio al forno.
Di Facchino di Rocca Grimalda (Al) la Barbera del Monferrato 2022 ha colore trasparente; note fini e floreali e sorprende con la sua acidità, una bocca ampia e corposa, con una mandorla persistente che non ti aspetti.
Di Leporati di Casale Monferrato (Al) la Barbera del Monferrato “Rubia” 2022 ha colore trasparente; un vino che ha corpo fra il tannico e il fresco.
Tra le Barbera Superiore spicca il “Balmèt” 2022 (Barbera d’Asti) di Caldera di Asti: di colore pregnante, naso altrettanto concentrato con una nota intensa e ficcante di spezie e ciliegia. Il sorso è elegante, setoso, molto lungo e ghiotto. Il massimo dei voti per una cantina che lo scorso anno figuro fra i Top Hundred con il Ruché “Prevost” (una predestinazione).
La Barbera d’Asti Superiore “Vlù” 2021 di Prediomagno di Grana Monferrato (At) è di color porpora, al naso molto intensa e speziata. In bocca frutta rossa e spezie da mordere. Una Barbera fresca, tannica, perfettamente integrata. Anche questa da ***** per una cantina che prese il Top Hundred con il Ruché di Castagnole M.to “Nisus” 2020, ma che in questi ultimi anni ci sta dando bellissime soddisfazioni, con Grignolino e appunto Barbera. Bravi!
Franco Ivaldi di Cassine (Al) propone la Barbera d’Asti Superiore “Balzana” 2021 poco armonica ma graffiante e possente (****+), mentre la “Beneficio” 2020 di Sciorio di Costigliole D'Asti ha un corpo esplosivo e un effluvio di incenso, spezie e frutta, tra cui spicca l’amarena. Grande e bella espressione di Costigliole!
Eleganza pura nella Barbera d'Asti Superiore “Mysterium” 2020 di Tenuta Montemagno di Montemagno (At), sempre grande, setosa e fresca in bocca. È la nostra Barbera ammiraglia che già nel 2010 si affermò con il millesimo 2007 fra i Top Hundred.
Di Cascina Faletta di Casale Monferrato (Al) colpisce la mandorla della Barbera del Monferrato Superiore “La Pignola” 2020 che, nonostante l’età, è elegante, setosa e molto fresca. È stata una straordinaria sorpresa, per una cantina che conosciamo fin dagli inizi e che si supera di anno in anno.
La Barbera del Monferrato Superiore “Bosco d’Inverno” 2019 di Merlonero di Camino (Al) ha colore pieno e naso legnoso, un po’ disarmonica.
La Barbera del Monferrato Superiore “1930 Una Buona Annata” 2018 di Tenuta Tenaglia di Serralunga di Crea (Al) è molto buona, ha corpo, eleganza; in bocca è lunga, setosa con spezie, mandorla, amarena sottospirito. Grandissima Barbera!!!
Di Cascina Castlet di Costigliole D'Asti abbiamo assaggiato un poker di vini: la Barbera d’Asti Superiore “Litina” 2020 ha colore porpora; al naso spiccano le note verdi e fruttate, i frutti di bosco; in bocca si rivela croccante e sugosa. La Barbera d’Asti Superiore “Passum” 2020 (che fu nostro top Hundred nel 2006 col millesimo 2003) ha grande equilibrio già al naso, con la frutta, tra cui spiccano la pesca, i ramassin; è intrigante, graffiante, davvero buona. *****. In foto figurano anche il Monferrato Rosso “Policalpo” 2020 da uve barbera, dalle note calde e speziate e cenni mentolati. In bocca è tannico, verde e graffiante. E l’ “Uceline” 2017 che si afferma in maniera convinta fra i migliori vini dei nostri assaggi.
Di Michele Chiarlo di Calamandrana (At) il Nizza Cipressi 2022 dal naso profondo e incisivo. Nota minerale e mandorla in bocca che persiste alla grande. In bocca è pieno, sugoso, elegante e fine. Perfetto!!!
Di Cantine Bersano di Nizza Monferrato il Nizza “Cremosina” 2022 che è “Cremosina” di nome e di fatto. Ha la mineralità già al naso e poi la frutta rossa, il ribes, la ciliegia. Molto buono: elegante, pregnante, graffiante.
Dal Monferrato questo è tutto. E tanto!
