Da Golosaria, una selezione di Chianti Classico e Outsider da urlo per le tavole delle feste
L’enoteca di Golosaria a Milano, con 150 etichette presenti è stata un successo, tanto che alcune etichette sono state “bruciate” nei tre giorni, sia dai consumatori attenti ma soprattutto dagli operatori di settore che hanno usufruito dei nostri assaggi omaggio contenuti nel bicchiere.
Dal nostro osservatorio emerge tuttavia una preferenza incondizionata per le cosiddette Bollicine, ma ovviamente anche per le denominazioni di Barolo, Barbaresco, Brunello di Montalcino e Amarone.
Tuttavia, il nostro intento è stato quello di presentare al pubblico di Golosaria la nostra selezione qualitativa, che riserva tante sorprese, pescando nei Top degli anni passati.
Qui di seguito, in 3 puntate (l’ultima sarà venerdì), vi presentiamo i nostri assaggi realizzati in ufficio con la bottiglia che è tornata dall’enoteca, al netto ovviamente dei Top Hundred 2025 che sono invece commentati qui LINK.
Buona lettura a voi, dopo i notevoli buoni assaggi per noi.
Natale in Toscana. E il cielo del Chianti si presenta decisamente promettente.
La Toscana non è solo Chianti (Nobile e Brunello). Però non possiamo ripartire da qui per consigliare alcune etichette da urlo che non sfigureranno sulle tavole delle feste, tra etichette presenti nell’enoteca di Golosaria giunte in redazione. Lasciamo in stand by le etichette più blasonate (con Brunello di Montalcino, oggetto dell’Anteprima che abbiamo raccontato settimana scorsa e della Doc Suvereto Val di Cornia recensita ieri); tuttavia vogliamo partire da un rosso che racchiude (sia per estensione sia per importanza) l’anima di questa regione - il Chianti nelle sue declinazioni - accompagnato da qualche interessante outsider.
TOLAINI - Castelnuovo Berardenga (Si)
La storia di questa azienda è il sogno realizzato di Pier Luigi Tolaini che, tornato dal Canada, ha scelto queste terre del Chianti Classico per produrre grandi vini. Oggi la figlia Lia porta avanti con passione il lavoro nei vigneti di Montebello e Vallenuova, coniugando tradizione e innovazione. In assaggio il Chianti Classico “Vallenuova” 2022 offre note terrose fresche, cacao e una sfumatura leggermente balsamica. In bocca dimostra un buon equilibrio. Notevole il Toscana Cabernet Sauvignon "Legit" 2021: colore impenetrabile e naso decisamente invitante, verde ed elegante. In bocca è tannico e avvolgente. È stato Top Hundred nel 2024 con il Chianti Classico “Vallenuova” 2022.
CASTELLO DI MELETO - Gaiole in Chianti (Si)
Un luogo carico di storia: un castello dell'XI secolo, nato come possedimento di monaci benedettini e oggi azienda che unisce un'ospitalità di alto livello alla produzione vinicola e alla salvaguardia della biodiversità (famoso il loro Parco delle Api). Il Chianti Classico Gran Selezione Vigna Poggiarso 2020 ha un naso che si apre lentamente, ampio e complesso, con note di viola mammola e cuoio; il sorso è ampio, piacevole ed equilibrato.
Il Chianti Classico Gran Selezione 2020 evoca il sottobosco autunnale, con sentori di foglie secche, funghi e pelliccia. In bocca ha un'acidità viva e un tannino morbido. È una Promessa di quest’anno con lo Spumante Brut Rosé Metodo Classico “Teatrico”.
FATTORIA LAVACCHIO - Pontassieve (Fi)
Il Chianti "Rosso Puro" 2022 ha colore fitto e un naso terroso su cui arriva poi la frutta (mirtillo). In bocca è fresco, caratterizzato da un tannino fine. È stato Top Hundred nel 2010 con il Chianti Rufina Riserva “Cedro” 2006.
FATTORIA MELINI - Gaggiano (Si)
Il Chianti Classico "Granaio" 2022 ha un colore leggermente più brillante e un naso fruttato e speziato tipico dell'amarena del sangiovese. Equilibrato, con un'acidità che punge piacevolmente. È stata Promessa nel 2024 con la Vernaccia di San Gimignano “Le Grillaie” 2022.
CASTELLO LA LECCIA - Castellina in Chianti (Si)
Il Chianti Classico 2022 si presenta rubino scuro, con naso di mammola e grafite. In bocca è lungo, con un'acidità immediata e un tannino ben distribuito. È stato Top Hundred nel 2020 con il Chianti Classico 2017.
CASTELLO DI VOLPAIA - Radda in Chianti (Si)
Il Chianti Classico Riserva "Castello di Volpaia" 2021 è un rubino ampio e complesso, con note fumé e di grafite. In bocca si rivela molto fine ed elegante. È stato Top Hundred nel 2014 con il Chianti Classico Gran Selezione “Coltassala” 2010.
BORGO CASA AL VENTO - Gaiole in Chianti (Si)
Il Chianti Classico Riserva "Foho" 2020 ha un colore pieno e impenetrabile. Al naso emergono note fumé, mentre in bocca colpisce per la sua eleganza. È stato Top Hundred nel 2009 con il Chianti Classico “Aria” 2007 e Top Hundred Storico con lo stesso vino.
Quindi fuori da questa denominazione ecco anche:
FORCI - Lucca
Il Toscana Le Voliere 2022, un altro sangiovese in purezza, ha un naso di prugna con sfumature verdi e di cioccolato. In bocca è equilibrato con una bella freschezza. È stato Promessa proprio con questo vino.
ASSOLATI - Castel del Piano (Gr)
Il Montecucco Sangiovese Riserva 2019 ha un naso con note tostate evidenti di caffè. In bocca è pieno, intenso e decisamente lungo. Un grande assaggio. È stato Top Hundred nel 2022 con il Montecucco Sangiovese 2017.
PODERE IL SASSOLO - Carmignano (Po)
Il Carmignano 2023 presenta una tostatura importante al naso. In bocca è corretto e tannico. È stato Top Hundred nel 2022 con il Carmignano 2019. Anche gli amanti dei bianchi però troveranno soddisfazione in questa regione.
BRUNI - Fonteblanda (Gr)
Dalla Maremma arriva il Toscana Vermentino "Perlaia" 2024, che nel calice si presenta color oro. Al naso offre note ematiche, di ananas e ginestra; in bocca è elegante e avvolgente. Grandissimo a nostro parere. È stato Top Hundred nel 2019 con il Maremma Toscana Grenache “Oltreconfine” 2017.
TENUTA LE CALCINAIE - San Gimignano (Si)
Una Vernaccia di San Gimignano 2024 brillante. Al naso è speziata e floreale con sentori di sambuco; in bocca si rivela filigranosa e fresca. È stato Top Hundred nel 2022 la Vernaccia di San Gimignano 2021.
