A Manerba del Garda, una grande cucina che racconta il territorio

È una sfida vinta Dalie e fagioli (via Campagnola 45 – tel. 03651903311) a Manerba del Garda (Bs). Il successo che sin dagli esordi accompagna questo locale, è la dimostrazione che lanciarsi in una nuova impresa di ristorazione, anche se i tempi non son certo favorevoli, è possibile, a condizione di essere professionisti del settore con esperienza e testa. E soprattutto, se si ha il coraggio di ragionare su che cucina e che formula di attività abbracciare, in modo da rispondere a quello che oggi il popolo dei golosi vuole.

È quello che hanno fatto Fabio Mazzolini e Antonella Varese. Tutt’e due con curriculum di prestigio alle spalle, lasciati i loro precedenti ristoranti, hanno deciso di giocare la loro esperienza in un’avventura che esprimesse meglio il loro concetto di accoglienza. Rilevato quello che era un agriturismo, lo hanno messo a nuovo, rendendo le tre sale dove di mangia, una più ampia, e due raccolte, e il dehors, di un’eleganza che fa sentire a casa, come dicono, quasi fosse la sala da pranzo della loro abitazione. C’è gusto, i tavoli son distanti il giusto e apparecchiati in modo impeccabile, gli arredi danno calore, ma non si ha la sensazione di essere in un museo, come ormai accade in molti locali anche famosi. Qui è bello venirci con amici e persone care, per capirsi.

Le sorprese continuano, però, perché Antonella, in questa avventura, ha deciso di non essere in cucina, ma in sala, ed è patronne dalla simpatia contagiosa, e con il suo temperamento vulcanico, del Sud, con il suo sorriso e la sua professionalità, mette a suo agio chiunque. Fabio, convinto che oggi non è più tempo di cucina per pochi, di gusto riservato alle elite, lasciati caviale e aragoste, ha scelto di usare la sua tecnica, la sua bravura, il suo talento, per trasformare ciò che gli danno orto, frutteto, gli olivi di proprietà (fa l’olio), piccoli artigiani del territorio, la stagione. Il risultato è una cucina stragolosa, convincente, che conquista per bellezza di presentazioni e sapori. Per voi, tonno di coniglio, sarde di lago in saor, scialatielli di rape rosse con favette e pecorino, agnello nostrano alle erbe con cipolle fondenti. Il vino? Ecco l’ultima sorpresa. Qui c’è una sommelier bravissima, Simona Gianesin, che non c’è volta che non sappia sorprendere con sue scoperte e chicche sconosciute. Questo è un locale di cui si sentirà parlare!

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia