Aumentano produzione (+11%) e consumi (+ 2,2% a volume e +3,4% a valore) in Italia

La produzione complessiva di Asiago Dop, nei dodici mesi del 2020, ha risposto in maniera proattiva alle nuove esigenze e agli effetti della pandemia con un aumento complessivo dell’11%, premiato da un incremento dei consumi del +2,2% a volume e +3,4% a valore.

Grazie agli sforzi messi in campo da tutti i soci, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago ha portato la produzione a 1.427.456 forme di Asiago Dop Fresco (+6% rispetto al 2019) e 306.241 forme di Asiago Dop Stagionato (+42% rispetto al 2019) così da essere ancor più vicino nei punti vendita del retail, nelle piattaforme online e negli esercizi specializzati.
Sono state così, quasi dieci milioni di famiglie che hanno scelto l’Asiago Dop, con un positivo sviluppo degli acquirenti del +2,2% rispetto al 2019 (dati GFK), una crescita delle vendite del +3,3% per l’Asiago Dop Fresco e del +25,5% per l’Asiago Dop Stagionato. 
asiago-fresco.jpgL'Asiago FrescoProprio la valorizzazione delle più lunghe stagionature, sempre più apprezzate dai consumatori nelle tipologie Asiago Dop Stagionato Mezzano (stagionatura 4-10 mesi), Vecchio (da 10 a 15 mesi) e Stravecchio (oltre i 15 mesi), è uno dei punti distintivi del nuovo disciplinare di produzione, che eleva la qualità del prodotto con requisiti sempre più stringenti.
asiago-stagionato.jpgL'Asiago Stagionato“Abbiamo affrontato un 2020 difficile e ci siamo impegnati per rispondere con trasparenza e responsabilità alle aspettative dei consumatori – afferma Fiorenzo Rigoni, Presidente del Consorzio Tutela Formaggio AsiagoNel 2021, anche grazie alle novità introdotte nel disciplinare di produzione, lavoreremo per cogliere le nuove prospettive di mercato valorizzando e tutelando gli aspetti distintivi della specialità veneta-trentina”.

Fonte: Consorzio Tutela Formaggio Asiago

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