Qualche consiglio per congelare al meglio la carne e conservarne le proprietà organolettiche

La carne e i prodotti di origine animale in genere possono essere congelati direttamente in casa, avendo cura di proteggerli negli appositi sacchetti, e di riporne pochi alla volta nel congelatore che deve poter raggiungere temperature inferiori ai - 18°C.

A seconda del congelatore, i tempi di conservazione variano molto: più stellette ci sono, più si conserva la carne. In genere per la carne bovina che, se correttamente congelata, è quella che resiste meglio, sarebbe opportuno il consumo tra i 6 e i 12 mesi successivi (attenzione però: questo concetto non vale per i congelatori che non garantiscono almeno i - 18°C). Se si supera questo lasso di tempo non subentra un vero rischio sanitario, ma si deve tener conto del fatto che le alterazioni dei grassi e delle proteine non vengono completamente bloccate dalle basse temperature e che sicuramente si ha una riduzione delle qualità organolettiche e una accentuata perdita di umidità della carne.

La cosa importante, dal punto di vista della sicurezza alimentare, è assicurarsi che nel congelatore siano stati sempre mantenuti i - 18°C e di non aver messo a congelare carne già avariata.

Si può ricongelare la carne scongelata?

È opinione diffusa che un alimento congelato o surgelato di origine animale, una volta scongelato, non possa essere ricongelato e conservato per una successiva utilizzazione.
In linea di massima è così ma in alcuni casi si può procedere alla ricongelazione purché si rispettino determinate condizioni e si faccia molta attenzione.

L’alimento in questione deve essere stato scongelato da poche ore e durante tale periodo conservato a temperatura di frigorifero. Al momento della successiva utilizzazione deve essere scongelato nuovamente con tecniche molto rapide (per esempio con il microonde) e soprattutto cotto immediatamente ed a lungo, comunque ben sapendo che così si ha una perdita di gusto e di succosità superiore rispetto al normale congelato.

In ogni modo, per evitare problemi, quando si prepara un piatto in cui è presente la sostanza “ri-scongelata” è meglio procedere alla cottura partendo dalla sostanza stessa ancora in fase di decongelazione.

Ultima e importante raccomandazione: un alimento ricongelato e poi scongelato nuovamente non deve mai essere lasciato in frigorifero, ma cotto all’istante.

 

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