Ad Albino alla scoperta della Macelleria Comotti, istituzione locale che celebra la filiera corta, la tradizione contadina e l'innovazione nel gusto, dall'allevamento alla tavola conviviale
C’è un momento dell’anno in cui l’aria si fa più leggera, il sole indugia sui tetti delle valli e la voglia di evasione diventa quasi un bisogno fisiologico: la primavera incalza, e con lei il mese di maggio, stagione prediletta per le prime ghiotte grigliate all’aperto. E se state cercando una meta per una gita fuori porta che unisca bellezza, cultura e piacere della tavola, eccola qua: Albino (Bg), la sorprendente cittadina della media Val Seriana, è il luogo ideale.
Qui, a più di mezzo millennio dalla nascita di Giovan Battista Moroni, il maestro del ritratto lombardo del Cinquecento, l’arte pulsa ancora tra le chiese e i musei della valle, da Ranica fino a Clusone. Albino celebra il suo illustre figlio e dialoga con la contemporaneità, grazie a iniziative come la poetica “Via delle pietre scolpite” dell’artista Remo Ponti, che intreccia storia e creatività delle rocce incise nei bei sentieri campestri. Ma Albino non è solo arte visiva: è anche sapore, profumo e tradizione. E non si può parlare di eccellenze locali senza menzionare la Macelleria Comotti, istituzione nel cuore del paese.
Fondata nel 1989 da Pietro Comotti, erede di una lunga linea di allevatori e contadini appassionati, la macelleria affonda le sue radici in una filosofia semplice e potente: qualità senza compromessi, genuinità contadina, artigianalità autentica. Acquistare carne fresca qui è già un’esperienza, ma fermarsi per un pranzo seduti nel loro locale, con una cantina di vini d’eccellenza e – perché no? – chiudere con un aperitivo direttamente in macelleria, è qualcosa di memorabile.
A rendere la Macelleria Comotti un’eccellenza rara non è solo la qualità delle sue carni, ma una visione a tutto tondo, che parte dalla terra e arriva al piatto. Il cuore pulsante di questa realtà è l’azienda agricola Val di Coler, fondata nel 2004 sui colli tra Gavarno e Trescore: un luogo fuori dal tempo, sorto all’interno di un’antica residenza vescovile, dove vengono allevati maiali e capre secondo metodi tradizionali e nel pieno rispetto del benessere animale. Da qui nascono anche i salumi e formaggi artigianali – frutto di mani esperte e di una filiera cortissima che garantisce trasparenza e autenticità – che vengono poi forniti non solo alla Macelleria, ma anche Casa Comotti (di cui vi avevamo già parlato l’anno scorso).
Il laboratorio Val di Coler è un piccolo scrigno di sapori: Giuseppe Comotti cura i salumi — dalla bresaola al culatello, passando per il prosciutto di nocella — mentre Pietro e Nicola Comotti affinano formaggi vaccini e caprini, tra primo sale, burro e stagionati dal profumo intenso.
Dal 2017, la macelleria di Albino è anche negozio con ristoro nonché affermata hamburgheria con un’accogliente area con posti a sedere, che ha saputo fondere la familiarità di una bottega con l’esperienza gastronomica di alto livello.
Qui si gustano taglieri generosi, tartare, casoncelli, scarpinòcc al burro, hamburger di razza selezionata con pane fresco da forno locale e grigliate da manuale: costate, fiorentine, costolette. Il tutto accompagnato da un’accurata selezione di vini rossi, birre artigianali e una sorprendente carta di oltre 40 gin!
Non è raro che una semplice spesa si trasformi in una pausa conviviale, o che l’aperitivo si faccia direttamente tra salumi e bottiglie, in un’atmosfera che sa di casa e passione, perché da Comotti, "mangiar bene" non è solo un motto, ma un rituale quotidiano che unisce memoria, territorio e buon gusto.
Macelleria Comotti
via Provinciale, 34
Albino (BG)
Tel. 035 751443
info@macelleriacomotti.it