Di colore bianco cristallino, di consistenza tenera e croccante, la cipolla Bianca di Margherita Igp è dolce e fresca al palato e molto versatile in cucina

La Cipolla Bianca di Margherita Igp viene prodotta non nel terreno, come di consueto accade, ma nelle sabbie del Mar Adriatico, a sud del Gargano, in una zona di elevato interesse ambientale, tutelata da una convenzione internazionale (Ramsar 1979); ci troviamo nei territori compresi tra Margherita di Savoia (Bat), Zapponeta (Fg) e Manfredonia (Fg). Ed è proprio la particolare leggerezza del suolo a conferire la tenerezza e il colore bianco cristallino del bulbo, che attinge il nutrimento dalle vicine saline naturali che qui hanno storia millenaria e si estendono per una ventina di chilometri lungo la costa adriatica. Pensate che occupano circa 4.500 ettari di terreno e sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo.
cipolla-cassetta.jpgMa non è certo l’unica originalità di questa varietà di cipolla coltivata in questa fascia costiera fin dal 1800, che si distingue anche per essere raccolta a mano in quattro periodi diversi dell’anno, generando così altrettanti ecotipi: la prima è la “Marzaiola” o “Aprilatica” e rivela una forma schiacciata ai poli; quindi, la “Maggiaiola”, meno schiacciata e raccolta a maggio; ed infine la “Giugnese” e la “Lugliatica”, le più tardive, entrambe con forma isodiametrica e raccolte fra giugno e metà luglio. Durante la raccolta vengono selezionati anche i bulbi da utilizzare per i nuovi impianti. Il confezionamento è consentito solo se effettuato subito dopo la raccolta, mentre è vietato riconfezionare il prodotto al di fuori della zona di produzione. Per tutte, la semina nei semenzai avviene nel periodo fine agosto-settembre e quindi il trapianto delle piantine sul suolo sabbioso è cadenzato nel periodo compreso tra novembre e febbraio.
cipolla-raccolta.jpgAd accomunarle, sono anche le caratteristiche organolettiche di particolare dolcezza e freschezza al palato, ricchezza di succo e croccantezza. A recitare un ruolo da protagonista, il clima particolarmente mite durante il periodo invernale-primaverile, e la componente sabbiosa dello strato di coltivazione, favorevole alla sanità del prodotto finale e alla sua crescita naturale senza alcun impedimento.
cipolla-cesto.jpgLa garanzia della filiera è attestata dal Consorzio di Valorizzazione Tutela della Cipolla Bianca di Margherita Igp che raggruppa venti aziende di piccoli produttori, due cooperative di produzione, quattro aziende di confezionamento.
cipolla-confettura.jpgOltre che essere consumata fresca, la cipolla Bianca di Margherita Igp viene trasformata dai produttori locali anche in squisita confettura in vasetto. In cucina, oltre che crude per impreziosire insalate e zuppe di pesce fresco, possono essere cotte alla brace - condite con olio, sale (a piacere) e qualche goccia d’aceto -, al forno con olio, sale, capperi e origano, in padella per ottenere una gustosa minestra di patate e cipolle o di uova, cipolle e telline, e ancora il baccalà in umido con le cipolle e una saporita frittata di cipolle.

Consorzio di Valorizzazione Tutela della Cipolla Bianca di Margherita Igp

Margherita di Savoia (BT)
via Ronzino, 4
tel. 0883 657784
info@cipollabiancaigp.it

Foto da Facebook margherita_savoia-cipolla

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